ALPEK BIKE, BRAND ITALIANO EBIKE CHE OFFRE PERSONALIZZAZIONE TOTALE… ANCHE DELLA BATTERIA!

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Alpek Bike e il suo fondatore Nicolò Andrina per scoprire questo giovane brand italiano, fondato in Piemonte e cresciuto a suon di disegni e test in ambiente.

 

Nata nel 2018, l'azienda che ha sede a Bosconero (TO), è da sempre impegnata nella realizzazione di biciclette a pedalata assistita, cosa che gli ha permesso di stringere uno stretto rapporto con uno dei colossi del settore delle power unit: Bafang.

 

 

Le e-bike Alpek Bike partono da un'idea che si trasforma in disegno, poi arrivano i test in laboratorio e successivamente quelli sui trail, il tutto con una cura maniacale di ogni singolo dettaglio per dare vita a modelli particolari e unici, come la Alpek Runa che avevamo visto a Italian Bike Festival 2022.

 

 

Proprio il retrogusto ancestrale del nome Runa, ci ha spinto a chiedere a Nicolò Andrina come nascono le biciclette, i nomi e tutte le idee di un'azienda dinamica e giovane come Alpek, ma soprattutto perché ha creato un'azienda di biciclette elettriche in Italia.

 

Come tutte le cose belle, anche Alpek è frutto della passione, quella con la P maiuscola. L'azienda è nata alla fine del 2017 quasi per caso, unendo la passione per le mtb e le moto. Si cominciò con la vendita di e-bike "semplici" per aver modo di iniziare a presentarsi ai rivenditori e poi ampliare la gamma. L'idea di essere semplicemente uno tra i tanti, uguali a chiunque altro non ci piaceva per niente, così si iniziò a creare direttamente i primi modelli a nostro disegno da poter presentare ufficialmente all'Eicma 2018.

 

 

La scelta è molto interessante, quali idee iniziali c'erano dietro lo sviluppo delle prime ebike?

 

Si partì con l'idea di creare una gamma completa di e-bike, dalla city alla full all-mountain mantenendo il focus sull'affidabilità e la semplicità di manutenzione, puntando la massima attenzione sulla ciclistica delle e-bike di modo da renderle sempre performanti ed intuitive sia nella pedalata sia nelle discese di montagna o trail da enduro. Ogni bici veniva studiata per avere delle precise caratteristiche che la potessero rendere perfetta per la sua destinazione d'uso.

 

Una particolare attenzione è sempre stata data alla componentistica dei montaggi portandola a livelli superiori dei competitors, ma con notevole vantaggio sul prezzo. La prima vera idea fu quella di creare una light mtb con il motore M800 di Bafang, cosa però al tempo sembrò troppo controcorrente rispetto all'andamento del mercato e venne accantonata, ma tra poco potrebbero esserci nuovi sviluppi.

 

 

Caratteristica che contraddistingue alcune nostre e-bike è che possono essere "trasformate" da mtb a trekking e da trekking a city bike semplicemente con la sostituzione di poche parti e questa operazione può essere fatta direttamente dall'utilizzatore.

 

 

Bisogna dire che un aspetto che attira immediatamente l'attenzione sono i nomi, ma come vi escono?

 

Eh, i nomi, così come i colori, sono una di quelle cose su cui perdiamo un sacco di tempo! Generalmente mentre siamo in viaggio per fiere o test bike si comincia, tra le altre cose, a tirar fuori nuove idee e si fanno 1000 combinazioni diverse, che per la maggior parte vengono cestinate, ma qualcosa di buono esce sempre.

I nomi non sono messi a caso, così come i simboli che abbiamo affiancato ad ognuno di loro, ma hanno un significato ben preciso che va ad identificare il carattere della e-bike.

 

 

Per esempio, la Drakar è la nostra trekking maschile pensata per affrontare i lunghi viaggi cicloturisti così come i piccoli spostamenti quotidiani o le gite fuori porta della domenica e il suo nome deriva da Drakar il vascello che i Vichinghi utilizzavano per esplorare nuovi Paesi, per muoversi tra i fiordi e per trasportare le merci. Ed infatti il simbolo che accompagna la nostra Drakar è un vascello spinto dal vento tra le onde dell'oceano.

 

 

Sulla Evoke c'è una sorta di alce con un profilo di montagne...

 

In questo caso nome e simbolo evocano i paesaggi delle montagne, tra le quali è stata sviluppata e le montagne che sono il terreno perfetto sul quale scoprire tutte le sue caratteristiche.

 

 

La vostra gamma, e siete tra i pochi in Italia, è interamente basata su motorizzazioni Bafang qual è il vostro rapporto?

 

Nel corso degli anni con Bafang abbiamo stretto un rapporto che va oltre il semplice cliente/fornitore. Sono stati i primi motori che abbiamo utilizzato e con i quali ci siamo trovati subito bene. Grazie alla nostra deformazione per la meccanica abbiamo iniziato poi con loro una collaborazione tecnica e di assistenza tant'è che i primi prototipi dei nuovi M510 ed M410 ci sono stati inviati per il collaudo "sul campo" e il perfezionamento della parte firmware. Ci auguriamo che questa collaborazione prosegua a lungo e possa sempre migliorarsi.

 

 

Voi di Alpek anche tra i pochi a offrire telai che hanno possibilità di allestire batterie di diversa capacità, quanto è stato facile o complesso trovare questa soluzione?

 

Sì, a tal proposito, noi di Alpek siamo stati I primi in Italia e in Europa ad aver ottenuto da Bafang la concessione dell'utilizzo di batterie con wattaggio maggiorato nel downtube di loro proprietà. Non è stata di certo una strada veloce ma, come si accennava prima, grazie alla collaborazione stretta con Bafang, da un anno ormai offriamo ai nostri clienti la possibilità di utilizzare quattro diversi modelli di batteria. Questa stessa tecnologia è poi stata utilizzata da altri brand che ora propongono gli stessi prodotti anche se con configurazioni differenti.

 

 

Quindi l'utente può sostituire la propria batteria con una più capiente? Anche su modelli precedenti?

 

Esattamente. È possibile sia scegliere la capacità della batteria da abbinare alla bici al momento dell'acquisto sia, in un secondo momento, sostituirla a quella già in uso. Un valore aggiunto al prodotto è dato dalla possibilità di poter montare una batteria nuova di capacità superiore su qualsiasi modello delle nostre e-bike, anche sui primi venduti nel 2018. Tutto questo può essere fatto in totale autonomia dall'utilizzatore in quanto non è necessario alcun tipo di modifica o aggiornamento.

 

 

E qual è la più capiente utilizzabile?

Ormai da un anno mettiamo direttamente a disposizione dei clienti 4 tipi di batteria: i due modelli base di Bafang da 450 Wh e 600 Wh e i due modelli supplementari da 650 Wh e la più grande a disposizione da ben 860 Wh. Per quanto riguarda gli ingombri la 650Wh ha la stessa dimensione della 450Wh mentre la 860Wh ha le dimensioni della 600Wh e questo è possibile perché sono state usate le celle 21700 dell'automotive.

 

 

Ok, quello della customizzazione abbiamo capito che è un tema che vi sta a cuore, anche perché anche la grafica delle bici può essere personalizzata?

 

Corretto! Tramite i nostri rivenditori ed anche direttamente presso di noi, in azienda, abbiamo sempre dato al cliente la possibilità di personalizzare la sua Alpek, di qualsiasi modello, sia nel colore sia nell'allestimento dei componenti. Ovviamente abbiamo la nostra serie di modelli a catalogo che abbiamo allestito pensando alla qualità e al punto prezzo del prodotto, ma è sempre possibile configurare insieme al cliente il suo "dream build" per rendere unica e su misura la sua nuova bici.

 

 

E per il futuro quali saranno i prossimi step? Ci sono stati passaggi cruciali che vi hanno portato a quello che siete anzitutto?

 

Per noi ha avuto un ruolo piuttosto fondamentale la situazione di carenza di bici e componenti generata dal Covid. Per nostra fortuna avevamo tutto il materiale già in casa, il che ci ha permesso di poter rifornire molti rivenditori quando altri non potevano farlo. Altro passo fondamentale è stato il recente passaggio alla vendita diretta e online pur mantenendo la vendita tramite i negozi.

Alcuni di questi per noi ormai storici e altri nuovi, tramite un'accurata selezione sono diventati dei veri e propri Alpek Point e Service Center. Contemporaneamente stiamo uscendo dall'Italia acquisendo alcuni retailers nel nord Europa che, come è ben noto, per le e-bike è il mercato principale.

 

 

Nello sviluppo di nuovi prodotti quanto sono importanti i test sul campo rispetto a quelli in laboratorio?

 

Ma, come sapete i test sono fondamentali! La Runa, per esempio, è stata sviluppata interamente sui campi di gara, anche a livello mondiale, e tutt'ora continuiamo a sviluppare e migliorare con i feedback dei nostri riders. Tra l'altro quest'anno hanno portato a casa risultati veramente di rilievo dopo un lungo periodo di infortunio come la vittoria in Coppa del Mondo Enduro Open a Canazei con Alessandro Levra.

 

©UCI Mountain bike World Series

Avete anche rider ambassador e tester?

Sì, ci appoggiamo anche alla collaborazione di brand ambassador come Alessandro Levra, Pietro Gravelli e Lucas Vega per far conoscere il nostro marchio e a realtà come The King, con il quale collaboriamo per l'organizzazione delle giornate di bike test. Per quel che riguarda i primi test dei nuovi prodotti... beh, quelli li proviamo direttamente noi sulle nostre ossa.

 

 

C'è possibilità per l'utente, oltre che di vedere, magari anche provare una vostra bici?

È possibile provare tutti i nostri modelli nelle giornate di bike test che stiamo organizzando in giro per l'Italia, è sufficiente seguire la nostra pagina Instagram o tenere d'occhio il sito alpekbike.it per essere sempre aggiornati sugli eventi e poter prenotare taglia e modello della bici nella data in cui si vuole fare il test. Inoltre prendendo appuntamento telefonicamente o via mail è possibile provare la bici da noi in azienda o organizzare un test sulle piste dietro casa.

 

Nel sito ufficiale di Alpek si possono trovare, proprio per conoscere meglio un brand che si vuole mettere tra i praticanti, le date e le località in cui poter prenotare un bike test con i prodotti che si decide e in presenza proprio dei tecnici di Alpek.

 

I prossimi appuntamenti si svolgeranno a:

 

- Prali 12-13 agosto;

 

- Valmalenco il 20 agosto.

 

Tutti richiedono la prenotazione attraverso il sito. A queste date però seguiranno nuovi appuntamenti che saranno pubblicati sul sito stesso.