Shimano ha presentato "State of The Nation", un'indagine che ha coinvolto 15.500 persone di 12 nazioni d'Europa dai paesi Mediterranei come Italia e Spagna a quelli Scandinavi passando per la Germania e includendo anche il Regno Unito. L'obiettivo era quello di esaminare le motivazioni che spingono le persone ad utilizzare una e-bike e comprendere meglio l'atteggiamento generale verso il ciclismo per cercare di capire quali saranno le prossime tendenze di mercato.
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Nonostante l'emergenza sanitaria non sia conclusa, emergono cambiamenti nelle risposte delle persone. Se prima proprio la paura dei contatti sui mezzi di trasporto era una forte motivazione (39%), ora c'è ancora un po' di paura ma molta meno (18%) e sono altri i motivi predominanti che stimolerebbero le persone all'acquisto di una bicicletta elettrica.
In Italia gli intervistati sono stati 1.000, andiamo a leggere insieme quali sono state le loro risposte.
QUALI SONO I MOTIVI CHE TI SPINGONO ALL'ACQUISTO / NOLEGGIO DI UNA E-BIKE
Rispetto a un anno fa in Europa il 47% degli intervistati ha dichiarato che il costo della vita è uno dei motivi che lo spingerebbe all'acquisto oppure al noleggio di una e-bike. Immaginiamo che si riferiscano al costo che hanno raggiunto benzina e gasolio, facendoli pensare a mezzi alternativi alla macchina.
In tre nazioni la percezione di questo problema è superiore alla media, in Italia è il motivo predominante per il 55% delle persone, più preoccupati di noi sono gli spagnoli e i britannici (56%). L'altra motivazione che spingerebbe all'acquisto di una bicicletta elettrica per il 41% degli europei sarebbe dato dalla presenza di incentivi economici (molti governi hanno sovvenzionato l'acquisto della bici, Italia compresa ma da noi sono terminati). In Francia il governo ha offerto incentivi fino a 4000 euro per sostituire l'uso dell'auto con la bicicletta o e-bike.
AMBIENTE
L'altro altro fattore determinante in questa analisi sull'uso delle e-bike riguarda la percezione dei temi ambientali che in Italia sono sentiti molto dai giovani (18-24 anni) e più dalle donne che dagli uomini.
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A CHI SONO DESTINATE
La percezione media (52%) tra i 12 paesi europei coinvolti nell'indagine ritiene che le e-bike sono un mezzo di trasporto che nella loro percezione associano alle persone che hanno a cuore il problema dell'ambiente. In Italia questa percezione c'è tra il 65% dei 1000 soggetti intervistati. Gli altri le ritengono bici per il trasporto verso il lavoro, quello che gli inglesi chiamano commuting, il pendolarismo. In Italia quest'ultima percentuale sarebbe molto più alta se avessimo più piste ciclabili nelle nostre città.
