SHORT TEST THOK MIG-R, L’EBIKE ITALIANA CON BATTERIA RIBALTATA

Dopo tanto tempo anche noi di PianetaMTB.it abbiamo provato la eMTB italiana pensata per un utilizzo all-mountain. La Thok Mig-R è fedele alla linea dell’azienda piemontese con batteria ribaltata e impostazione mullet.

Massa Marittima (GR) - La Thok MIG è una di quelle ebike che desta sempre grande interesse per le forme del suo telaio. A Pianetamountainbike.it l'abbiamo sempre guardata con grande curiosità e in occasione della prima giornata del Bike Connection Agency a Massa Marittima, abbiamo avuto l'occasione che aspettavamo, ovvero di provarla. La Thok con cui siamo riusciti ad effettuare alcuni loop sul Monte Arsenti è la MIG, nello specifico la versione R, la declinazione votata all'enduro e all mountain dell'azienda piemontese.

 

Thok MIG-R

 

CHI È THOK

Thok è una realtà piemontese che dal 2017 produce biciclette a pedalata assistita progettate in Italia grazie a figure di spicco provenienti da diversi settori. L'idea nata da Stefano Migliorini, campione del mondo di bmx e professionista di downhill e oggi C.E.O. di Thok, è stata sposata da Livio Suppo, uno dei team manager più noti della MotoGP. La passione per la bicicletta ha spinto gli ideatori a concentrare tutti gli sforzi su ebike performanti, biker quindi al servizio dei biker.

 

Thok MIG-R

 

VIDEO TEST

Guarda il nostro video test, poi se vuoi approfondire prosegui nella lettura di questo articolo.

 

 

THOK MIG-R IN TEST

Nella gamma Thok, la MIG-R rappresenta uno dei modelli che ricalca l'iniziale approccio di Thok nel mondo a pedalata assistita con tutte le caratteristiche per cui si è fatta notare e apprezzare. Il telaio della ebike MIG-R è costituito da tubi in alluminio idroformato che riprendono similmente le forme convenzionali delle mountain bike.

 

 

Su questa base i tecnici dell'azienda con sede ad Alba (CN) hanno inserito una power unit che si differenzia da gran parte dei modelli sul mercato per la collocazione della batteria sotto al tubo obliquo.

 

 

Una posizione insolita ma caratteristica di Thok e soprattutto molto sensata. nell'ultimo aggiornamento di questo modello è stato scelto un motore Shimano EP8 con una batteria da 630 Wh. in abbinamento a questa performante power unit sono installate sospensioni da 150 mm all'anteriore e 140 mm al posteriore.

 

SCHEDA TECNICA

Telaio in alluminio 6061 T4 T6 
Motore Shimano EP8 (250W - 85Nm)

Batteria esterna 630 Wh Shimano
Display Shimano SC-E7000 
Forcella Fox - Rhythm, 36 Float 150 mm, boost 29"
Ammortizzatore Fox - DPS , Thok setup personalizzato 210x55
Freni a disco SRAM - Guide RE, 4 pistoni, freni idraulici con dischi 200 mm
Cambio SRAM - GX Eagle 12 velocità
Comando cambio SRAM - NX Eagle trigger 
Cassetta SRAM - Eagle 12V, 11-50t
Guarnitura FSA 165 mm con corona 34t
Ruote Cerchi Mavic - 29"x30 mm ant. e 27.5"x35 mm
Attacco manubrio THOK CNC, oversize 35 mm
Manubrio THOK Oversize 35 mm, larghezza 780mm
Gomme Pirelli Scorpion emtb M e S
Tubo sella THOK telescopico con comando remoto
Sella THOK Fit con binari in Chromo

Taglia M

 

TELAIO IN ALLUMINIO CON LIVREA D-PERF

Il complesso di tubi utilizzati sulla e-mtb MIG-R è costruito sfruttando l'alluminio 6061 idroformato, con parti forgiate e lavorate al CNC. La livrea disponibile in sei differenti colorazioni è firmata da Drudi Performance, una particolarità che conferisce un ulteriore tocco di "italianità" a questo modello.

 

Thok MIG-R

 

MULLET CON TPS

Sulla MIG-R è stato deciso di allestire un set di ruote differenziato, meglio conosciuto con il nome mullet e che prevede un anteriore da 29" e 27,5", un setup che propone grande divertimento, stabilità e manovrabilità.

 

 

Oltre alla presenza di un set di questo tipo, Thok ha sviluppato una cinematica specifica denominata Thok Progressive System. Sfruttando il quadrilatero con Horst Link, la sospensione segue un affondamento molto progressivo per garantire costante sostegno nei tratti più tecnici.

 

 

GEOMETRIE DA ALL MOUNTAIN

Un altro aspetto su cui si fonda la e-bike Thok MIG-R è un equilibrio nelle quote geometriche che rappresentano a pieno la filosofia all mountain. Nulla di estremo è stato pensato per la MIG-R, ma un angolo di sterzo da 66° è il giusto compromesso per agilizzare gli spostamenti in salita e stabilizzare l'avantreno in discesa. Sul piantone è stato invece scelto un angolo di 74,7° che al contrario non è eccessivamente verticalizzato ma non spinge neanche in maniera esagerata l'e biker in una posizione troppo arretrata. A offrire ancora più stabilità Thok ha pensato a un retrotreno abbondante con una misura dei foderi bassi da 450 mm nonostante la presenza di un diametro della ruota da 27,5".

 

Photo ©Mountain Bike Connection Winter -Mirror Media

 

 

COME VA IN SALITA

La Thok MIG-R è proprio una delle emtb che in salita non mette in difficoltà chi la guida, noi in occasione del BCA, abbiamo potuto imboccare uno dei sentieri più tortuosi che salgono verso la cima del Monte Arsenti, lo Spaghetti. Ebbene, su una serie infinita di curve estremamente strette a tornante, ci è bastato fare solo un po' di pressione sul posteriore per uscire in maniera agile da ogni singola curva.

 

In azione pedalando in salita sulla Thok MIG-R

Photo ©Mountain Bike Connection Winter - Robert Fowler

 

La posizione di guida è molto bilanciata e non ci ha mai chiesto ricerca di angolazioni estreme nella pedalata. Siamo arrivati ad ogni imbocco con la massima naturalezza nella pedalata. In compenso l'angolo di sterzo, che secondo molti canoni imposti da una filosofia più moderna di approccio, può essere considerato chiuso, invece ci ha dato ampi margini di manovrabilità.

 

Più ristretto vuol dire più agile e noi abbiamo avuto proprio questa percezione, ma crediamo che sia stato anche il bilanciamento delle masse dei componenti elettrici a fornire più leggerezza all'anteriore. Con una struttura sgombra da pesi di batterie voluminose nella parte più avanzata del telaio, anche nei tratti più tecnici alzare e direzionare con un po' di manualità l'avantreno è stato un gioco da ragazzi.

 

Test Thok MIG-R in azione

Photo ©Mountain Bike Connection Winter - Mirror Media


In salita quindi la MIG-R è l'alleata giusta per affrontare scalate lunghe, anche perché il travel presente offre supporto ma anche tanta comodità, per una posizione di guida bilanciata e pesi ben distribuiti. I due aspetti determinanti sono secondo noi il 27,5" al posteriore e il motore Shimano EP8 che come sempre offre supporto ma anche naturalezza di pedalata. L'altra faccia della medaglia è la presenza di una trasmissione che non è dello stesso livello della power unit, con un gruppo misto SRAM Eagle che include un manettino NX e un cambio GX, un buon compromesso ma che presenta i suoi limiti in termini di peso, materiali e funzionalità.

 

COME VA IN DISCESA

Bisogna farci un po' l'occhio sulla ebike MIG-R, perché la posizione della batteria può pregiudicare il tutto. Quella posizione però è stato il segreto dietro ad un grande feeling raggiunto già dalla prima delle discese affrontate in giornata, la Benedetto. Su una prima parte rocciosa e da guidare con cambi direzionali continui, la MIG-R è stata agile, ma allo stesso tempo ben piantata.

 

Thok Mig-R in azione in discesa

Photo ©Mountain Bike Connection Winter - Mirror Media

 

Il peso non è limitatissimo e ciò consente di poter mantenere un grande grip in ogni frangente, oltre al peso però la stabilità fornita dalla presenza di valori geometrici come quello del carro e un voluminoso copertone posteriore. In questa prima parte il retrotreno ha murato perfettamente tutti gli ostacoli più accentuati, ma senza inficiare sul comfort, con una progressività accurata dello schema che non è sfociata in uno stress fisico dovuto all'eccessiva rigidità.

 

Thok Mig-R in azione in discesa

Photo ©Mountain Bike Connection Winter - Mirror Media

 

Nei tratti flow e battuti è molto facile e intuitivo trovare un buon bilanciamento del corpo per raggiungere grandi velocità in brevi spazi. Ma dove la MIG-R ci ha sorpresi è stata sui drop e sui salti in cui solitamente quando il peso non è proprio limitato, bisogna impegnarsi molto fisicamente. Con la e-mtb MIG-R questo non vale, perché la posizione di quella batteria così vicina al motore e quindi al movimento centrale, fanno in modo che anteriore e posteriore siano ben più modulabili.

 

Thok Mig-R in azione in discesa

Photo ©Mountain Bike Connection Winter - Mirror Media

 

Basta spostarsi di pochi millimetri durante le fasi di volo per cambiare completamente l'assetto in aria, motivo per cui secondo noi è estremamente facile da guidare, perché al di là della posizione che può essere cambiata facilmente in volo, lo stesso approccio avviene in entrata di curva, in cui ci è risultato difficile sovraccaricare l'anteriore entrando con una sospensione già in sofferenza. Poco peso sulle due estremità consentono più facilità di approcci nei vari contesti per un divertimento molto elevato.

 

COSA CAMBIEREMMO

Non sono molti i punti su cui interverremo, ma sulla Thok MIG-R bisogna abituarsi a un tasto di accensione che è posizionato sulla batteria e quindi sotto al tubo obliquo, una posizione innaturale che le prime volte vi porterà a scendere dalla bici per guardare la posizione di quel tasto. A livello sonoro, la Mig-R in discesa si è rivelata molto rumorosa forse per l'assenza di un cablaggio completo delle guaine che all'interno dei tubi urtano il telaio.

 

 

Come sul posteriore è presente un parafango che evita di sporcare la schiena ma anche il mono, monteremmo lo stesso tipo di accessorio sull'anteriore per evitare di sporcare la batteria e in particolare il tasto di accensione, che si trova coperto da un involucro di gomma protettiva, ma che coperto di fango può essere ancora più difficile da trovare.

 

 

QUANTO COSTA LA THOK MIG-R

Questo modello rappresenta secondo noi uno dei modelli con cui approcciarsi all'all mountain, visto anche un prezzo di 5.790 euro. Le spese di spedizione costano 50 euro.

 

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