TEST: CANNONDALE MOTERRA NEO CARBON 1, IL PANZER POLIEDRICO

Abbiamo provato la e-mtb da e-enduro top di gamma di casa Cannondale ovvero la Moterra Neo Carbon 1. Maneggevole e precisa soprattutto nel tecnico.

Durante questo periodo invernale abbiamo avuto la possibilità di provare l'ultimo arrivo, per quanto riguarda le e-bike a lunga escursione, di casa Cannondale: stiamo parlando della Moterra Neo Carbon 1, la top di gamma del marchio americano. Si tratta di una e-enduro, una mountain bike elettrica con sospensioni da 160mm preparata per qualsiasi tipo di trail. 

 

Cannondale Moterra Neo Carbon 1

 

Guarda il video, ti spieghiamo come va. Se poi vuoi approfondire continua con la lettura di questo articolo.

 

 

COMFORT E SICUREZZA I DUE IMPERATIVI

La Moterra Neo Carbon 1 ha già nel nome una novità che nella gamma Cannondale Moterra Neo la differenzia dalla Moterra Neo 5: il carbonio. Il triangolo anteriore dei telai Neo Carbon 1, Carbon 2 e Carbon 3+ è in carbonio BallisTec, creato per resistere ad ogni utilizzo.

 

Cannondale Moterra Neo Carbon 1 - frontale

 

Cannondale ha sfruttato il meglio della sua tecnologia quando ha progettato questa e-mtb. Ha il Proportional Response, cioè l'adattamento del giunto della sospensione su ciascuna misura di telaio (SM, MD, LG, XL) in base alle geometrie di quest'ultimo, ottenendo così il bilanciamento ottimale per ogni biker, sia in salita sia discesa.

 

Cannondale Moterra Neo Carbon 1

 

Sulla Moterra Neo Carbon 1 c'è anche il sistema di integrazione asimmetrica (Ai) che vede il triangolo posteriore più largo, fornendo più spazio per gli pneumatici, con la conseguenza di avere una ruota posteriore più stabile e rigida. 

 

 

L'angolo di sterzo è da 66°, non è esasperato, si tratta di un valore da bicicletta pensata un po' per tutto, non una schiacciasassi ma una e.bike che permette un ottimo comfort e una buona manovrabilità in discesa. In taglia M i foderi bassi sono lunghi 450 mm mentre l'angolo sella è di 75°.

 

Fanale Supernova su Cannondale Moterra Neo Carbon

 

Di serie sulla Cannondale Moterra Carbon Neo 1 troviamo un accessorio che normalmente non vediamo sulle biciclette appena escono dalla scatola: la luce frontale Supernova (Mini 2 Pro light). Un faro anteriore che è veramente potente e permette di illuminare la strada in maniera ottima, inoltre è presente anche un abbagliante supplementare con relativo pulsante sul manubrio per estendere ulteriormente il campo visivo e farci notare dalle auto se stiamo percorrendo qualche tratto di asfalto all'imbrunire.

 

MOTORE BOSCH PERFORMANCE LINE CX 

La versione 2021 della Cannondale Moterra Neo Carbon 1 si presenta con degli upgrade non secondari che la rendono efficiente. Oltre alla forcella RockShox ZEB con steli da 38 mm, c'è il motore Bosch Line CX aggiornato a 85 Nm di coppia e assistenza fino al 340%.

 

Motore Bosch Performance Line CX su Cannondale Moterra Neo Carbon 1

 

Il controllo del propulsore è affidato al computerino Kiox montato sopra al tappo della serie sterzo, per una grande pulizia estetica del manubrio, e dal comando remoto posizionato nella parte sinistra del cockpit. 

 

Bosch - comando remoto

 

Le possibilità di assistenza sono 4: Eco, Tour, e-mtb, Turbo. Il display Kiox ci è piaciuto molto, regge perfettamente il confronto con un ciclocomputer di alta gamma. Presenta infatti molteplici dati come: velocità, durata della pedalata, distanza percorsa, cadenza, potenza istantanea erogata sui pedali, velocità media, ora del giorno, percentuale di batteria rimanente e volendo si può anche connettere con una fascia cardio con tecnologia Bluetooth. 

 

Bosch Kiox display

 

LUNGHI GIRI CON LA BATTERIA POWERTUBE DA 625 WH

La batteria Bosch Powertube da 625 Wh viene inserita nella parte inferiore del down tube ed è protetta da una cover in plastica dura rimovibile.

 

Cover batteria Bosch PowerTube

 

Una piastra protettiva è posizionata anche sotto il motore, chiaramente è frutto di un'ispirazione trialistica. Per estrarre la batteria occorre utilizzare la chiave, inserirla nell'apposita serratura e ruotare; una volta fatto ciò la batteria fuoriesce dalla sua sede e, premuta la levetta di sicurezza posta nella parte inferiore, questa si può facilmente prendere in mano e caricare lontano dalla bici.

 

Cover batteria Bosch PowerTube

 

Invece, l'apposita presa di ricarica, nascosta da un tappo di gomma è posta nella parte sinistra del telaio subito sopra al motore.

 

 

CANNONDALE MOTERRA NEO CARBON 1 IN TEST

La Cannondale Moterra Neo Carbon 1 che abbiamo avuto la possibilità di provare era una taglia M con un peso attorno ai 24 kg in linea con l'attuale mondo e-Enduro. Fin da quando abbiamo aperto il cartone ci siamo resi conto che avevamo davanti una e-bike equipaggiata con componentistica di alto livello.

 

RockShox ZEB Ultima

 

Su tutti spicca la forcella RockShox ZEB Ultimate, ha steli da 38 mm con escursione da 160 mm (la ZEB può variare tra 160 e 190 mm) ed ha un tuning specifico per e-MTB. Al suo interno ci sono la nuova molla pneumatica DebonAir C1 e la cartuccia Charger RC 2.1. L'ammortizzatore è invece il Rockshox Deluxe Select+ RT. Con questa accoppiata non c'è più pietra, curva od ostacolo che ci possa fare paura.

 

 

I freni sono Magura MT7 a 4 pistoncini, con dischi da 220 mm anteriore e 203 mm al posteriore, cambio SRAM X01 con catena e cassetta XX1 Rainbow Eagle 10-52t, il tutto incastonato nel bel telaio con una grafica piuttosto sobria (color Mercury), forse un po' anni '90, ma che ben si sposa con tutta la componentistica.

 

Freni Magura MT7

 

La stabilità sul terreno è affidata alle ruote WTB KOM Trail i30. I copertoni sono di Schwalbe, Magic Mary all'anteriore ed Eddy Current al posteriore entrambi da 29x2.6". Terminano il montaggio manubrio, pipa e reggisella telescopico Cannondale e la sella Fabric Scoop Shallow Elite. 

 

 

La taglia M della bici ci ha un po' destabilizzato all'inizio, infatti per i 183 cm del tester era leggermente sottomisura, ma avere un telaio leggermente più piccolo ha favorito la manovrabilità in discesa.

 

Comando SRAM GX e-mtb

 

Una cosa che ci è piaciuta molto è stato il comando del cambio. É lo SRAM GX a click singolo. Questa "limitazione" permette di salvaguardare la catena dato che la potenza che viene sprigionata dall'insieme gambe/motore, è molta di più di una muscolare, il che causa le tipiche e numerose rotture di catena del mondo e-bike, strappi che avvengono proprio quando si vanno a cambiare più rapporti in una volta sola con la catena che da lasca passa ad essere messa in tensione dalla spinta di pedali e motore. 

 

MONTAGGIO CANNONDALE MOTERRA NEO CARBON 1 2021

Telaio: 160mm travel, BallisTec Carbon Triangolo Anteriore, SmartForm C1 Alloy Swingard. 

Forcella: RockShox ZEB Ultimate Charger RC 2.1 Damper, 51mm Offset, 160mm Travel.

Ammortizzatore: RockShox Deluxe Select+ RT, DebonAir.

Motore: Bosch Performance CX Gen 4, 85Nm.

Batteria: Bosch PowerTube 625Wh.

Ruote: WTB KOM Trail i30 TCS, 32 fori, tubeless ready.

Copertoni: (Ant) Maxxis Assegai, tubeless ready / (Post) Maxxis DHR II, 29x2.6

Comandi cambio: SRAM GX Eagle 

Cambio: SRAM X01 Eagle a 12 velocità

Guarnitura: FSA Bosch E-bike w/ custom Ai offset, 160mm, 34t.

Cassetta: SRAM XX1 Eagle 10-52t Rainbow 10-52t.

Catena: SRAM XX1-Eagle Rainbow, 12-speed.

Freni: Magura MT7, 4 pistoncini con dischi da 220mm Ant e 203 mm Post. 

Manubrio: Cannondale 3 Riser, 6061 Alloy, 15mm rise, 8° sweep, 4° rise, 780mm .

Attacco manubrio: Cannondale 1, 3D Forged 6061 Alloy, 31.8, 7°.

Reggisella: Cannondale DownLow Dropper, internal routing, 31.6 con 125mm di Travel (M)

Sella: Fabric Scoop Shallow Elite,

Fanale: Supernova Mini 2 Pro light

Taglia: M

 

TEST SUL CAMPO... O MEGLIO SUL GHIACCIO!

Abituati a provare leggerissime XC, ma consci dell'avventura vissuta al Campionato Italiano E-bike (svoltosi al Ciocco nel settembre dello scorso anno), eravamo veramente esaltati a poter testare a lungo una e-bike, tanto più che in inverno la voglia di uscire in bici si riduce date le costanti freddo/pioggia e giornate corte.

 

 

Questo test con la Cannondale Moterra Neo Carbon 1 ci ha aiutato veramente tanto sia a livello fisico che mentale. Innanzitutto c'è da mettere in conto che utilizzare una e-bike è uno sforzo fisico notevole dal punto di vista di core e parte superiore del corpo (leggete questo articolo), quindi rimane un esercizio ideale per la preparazione invernale, soprattutto se gli si abbinano lavori specifici sui rulli con la muscolare.

 

Test Cannondale Moterra Neo Carbon 1

 

Abituati a guidare biciclette da 9 kg, la prima impressione di questa e-enduro è ovviamente di pesantezza, ma per fortuna c'è il motore ad aiutarci. Non appena saliti in sella alla Cannondale Moterra Neo Carbon 1 ci siamo resi conto di essere sopra ad una schiacciasassi inarrestabile in discesa, ma ben comoda, bilanciata e pedalabile anche in salita.

 

 

Grazie al motore Bosch Performance Line CX nessuna salita è impossibile anzi, a volte la potenza erogata è fin troppa e ci si ritrova a far slittare la ruota dietro perdendo aderenza. Per questo, dopo un po' di uscite, noi che siamo molto allenati, ci siamo stabilizzati sulla modalità "Tour", invece consigliamo l'utilizzo della modalità EMtb alla maggior parte degli e-bikers. É la più comoda per tutte le esigenze, è come avere un cambio automatico, una volta impostata non si tocca più il display. Il software in base alla nostra spinta sul pedale decide in autonomia che supporto dare alla nostra pedalata. 

 

 

Nei tratti più ripidi si può ricorrere alla modalità Turbo che facilmente aumenta la velocità erogando maggiore potenza quando richiesto e superando quindi un tratto tecnico in salita o una particolare pendenza ostica, che con una bici tradizionale ci avrebbe costretti a spingere.

 

In discesa è una bici molto giocosa, i tratti geometrici enduristici ci permettono di aprire il gas senza alcun rimorso consci del supporto fornito dal comparto sospensioni e freni. Nei tratti più tecnici lenti, avendo una bicicletta da 25 kg, occorre guidare utilizzando bene la parte superiore del corpo per far seguire alla Moterra la linea desiderata.

 

 

Ringraziamo la presenza del reggisella telescopico davvero utile per bilanciare al meglio i pesi e far andare la bicicletta dove vogliamo noi.

 

LO STILE DELL'USCITA DETERMINA LA DURATA DELLA BATTERIA

Parlare di durata della batteria e autonomia su una e-bike è molto difficile, sono tanti i fattori che subentrano e vanno considerati. Prima di tutto il livello di allenamento del biker, meno si è allenati e più si andranno ad utilizzare modalità "dispendiose" dal punto di vista della batteria. Contano parecchio anche il peso del biker, quello della bici e il tipo di percorso scelto.

 

 

Un fattore che incide molto è il fondo: in inverno, un fondo quasi sempre umido/fangoso fa utilizzare più batteria rispetto ad un sentiero battuto super scorrevole. Inoltre, se sono presenti molti tratti in asfalto, questi favoriranno una longevità della Powertube da 625 Wh.

 

Un ulteriore fattore che va ad incidere sull'autonomia della Cannondale Moterra Neo Carbon 1 è la presenza di altri bikers; se infatti oltre a noi elettrici ci sono rider "analogici", che hanno una preparazione atletica simile alla nostra saremo indotti ad utilizzare la modalità più semplice o addirittura a spegnerla per poter rimanere in compagnia dei nostri amici di allenamento.

 

Se invece gli amici sono più allenati di noi, ma salgono con le loro gambe, noi useremo la batteria ma per stare in compagnia, perciò apriremo solo un quarto di gas, non tutto come avremmo fatto se da soli.

 

 

Fatte queste premesse inseriamo un secondo discorso: lo stile dell'uscita. Con le e-bike si tende ad avere diversi stili di uscita. Il primo lo possiamo definire "racing" cioè, dal primo all'ultimo km si setta la Moterra Neo 1 in modalità Turbo e si cerca di spingerla sempre al massimo della velocità affidandosi al Bosch Performance Line Cx e ai suoi 85 Nm di coppia.

 

Stile classico delle pause pranzo in cui si cerca di ottimizzare i tempi e fare più discese divertenti in poco tempo. In questo Stile noi abbiamo percorso circa 35 km con 1000 metri di dislivello. Si tratta di un uso selvaggio della bici, quasi motociclistico. 

 

 

Il secondo stile di uscita è quello allenante, dove si pedala ad un ritmo costante, mantenendo la bicicletta in modalità Tour affrontando le salite senza spingere costantemente il motore al massimo. Con questo stile, il nostro Garmin registrava circa 50 km con 1700 metri di dislivello. 

 

Il terzo stile di uscita è quello con gli amici, la presenza di rider non elettrizzati ci spinge a mantenere uno stile di pedalata più conservativo, ma ci consente di incidere meno nel consumo della batteria. L'autonomia in questi casi superava i 60 km con quasi 2000 metri di dislivello positivo. 

 

Per effettuare questi test ci siamo messi in gioco al 100% tanto che un paio di volte siamo rimasti senza batteria a qualche km da casa con parecchio dislivello ancora da fare ed abbiamo perciò dovuto fare un po' di potenziamento per rincasare: esperienza che comunque vi invitiamo a non imitare, a meno che non faccia davvero freddo ed allora affrontare una salita a motore spento con la E-bike porta subito il corpo in "temperatura Hawaii". 

 

La frizione, ovvero l'attrito degli ingranaggi del motore Bosch, non incide troppo sulla pedalata quando la Moterra è spenta. La pedalata ne risente solo leggermente, ma si procede con un colpo di pedale abbastanza simile a quello di una bicicletta muscolare (si spingono però 24 kg di bicicletta).

 

UN VERO PANZER

Come potete ben immaginare la Cannondale Moterra Neo Carbon 1 è un piccolo carro armato in discesa e ciò vi potrebbe portare ad immaginare che abbiamo staccato i nostri migliori tempi sui segmenti test. Purtroppo vi dobbiamo deludere. Nonostante il comparto sospensioni sia di altissimo livello e la bici molto giocosa e maneggevole i PR non sono arrivati.

 

Cannondale Moterra Neo Carbon 1 in azione

 

Questo non è imputabile alla bicicletta, anzi! Il problema è che abbiamo quasi sempre testato la Moterra Neo su tracciati dove la componente del rilancio è fondamentale. Quando infatti si lancia la bici elettrica a tutta velocità per staccare il tempo, si va fuori motore, cioè oltre i 25 km/h e quando ciò accade la Moterra Neo Carbon 1, come qualsiasi altra ebike, si trasforma in una bici molto pesante da rilanciare.

 

Questo perchè la centralina superati i 25 km/orari spegne il motore (altrimenti per la legge sarebbe un ciclomotore) ed è qui che si perdono i secondi che ci separano dal PR fatto con le bici normali.

 

Cannondale Moterra Neo Carbon 1 in azione

 

Su discese enduristiche invece, con salti, sponde e tratti scassati da percorrere a gas aperto, la Moterra Carbon 1 esprime tutto il suo potenziale: sicurezza, stabilità, velocità e grande capacità di mantenere la linea, passando sopra a tutto come un vero panzer.

 

Parlando della componentistica, i freni Magura MT7 a 4 pistoncini e con i rotori da 220 e 203mm, formano un dualismo perfetto per mantenere la direzione della bicicletta che in discesa acquista una notevole inerzia. Aiutanti di sospensioni e freni sono state le ruote WTB KOM i30 Trail con canale da 30 che permettono il massimo della stabilità e mobilità. I copertoni Schwalbe Eddy Current e Magic Mary da 2.6" di derivazione enduristica, in questa stagione invernale hanno svolto alla perfezione il loro lavoro. Ci hanno sempre dato grip e non abbiamo mai forato.

 

A CHI LA CONSIGLIAMO

La Cannondale Moterra Neo Carbon 1 è una bicicletta adatta ad ogni tipologia di biker esperto che vuole il massimo in termini di montaggio, con relativa spesa elevata. Dobbiamo ammettere questa e-mtb si è rivelata però una bicicletta facile da guidare, quindi anche chi non ha alle spalle molti anni di MTB, ma vuole un mezzo di altissima gamma potrà apprezzare la facilità di guida e la risposta immediata ai cambi di direzione.

 

Cannondale Moterra Neo Carbon 1

 

 

Può essere perfetta per chi decide di scegliere il top per gareggiare in un circuito di E-Enduro. Allo stesso modo può essere un mezzo interessante per allenare la tecnica di un rider XCO dalla mentalità aperta. La possibilità di poter contare su una batteria ci consente di fare più salite e quindi più discese rimanendo meno stanchi e più lucidi.

 

Test Cannondale Moterra Neo Carbon 1

 

Non è la bicicletta, o meglio il modello, che consiglieremmo ad un neofita che si avvicina per la prima volta al mondo del fuoristrada, per quella fetta di pubblico Cannondale ha pensato ad altri modelli sempre denominati Moterra, ma con numeri diversi (per esempio 3+ 5+ o 5) e soprattutto un costo molto inferiore e più alla portata di chi ancora non sa se la e-mtb diventerà il suo passatempo preferito.

 

PREZZO E DISPONIBILITÀ

Nel catalogo Cannondale la Moterra Neo parte dalla entry level Moterra Neo 5 da 3.799 ed arriva alla nostra top di gamma, la scelta è tra cinque versioni. La Cannondale Moterra Neo Carbon 1 che abbiamo testato ha un prezzo di 8.499 euro al pubblico, disponibile in taglia S, M, L ed XL e nel solo colore che vedete nel test, il Mercury. 

 

PER INFORMAZIONI

Sito internet, www.cannondale.com, rivenditore più vicino a casa vostra www.cannondale.com/it-it/find-a-dealer

 

 

 

 

Altre News