TEST JAM² 6.7 NINE LA E-MTB DA ALL MOUNTAIN AGILE NELLO STRETTO

Questa estate per 3 settimane abbiamo provato la Jam² di Focus Bikes, la e-mountain bike full suspended che con i suoi 150 mm di escursione si colloca tra la Thron² (130 mm) e la Sam² da Enduro (170 mm). Quando ce l'hanno spedita ci hanno detto che avremmo ricevuto la Jam² 6.7 Nine, ovvero il modello di media/bassa fascia con ruote da 29" che ha un prezzo di listino di 4.999 euro.

 

Focus Jam² 6.7 Nine 2020


Conoscere l'esatto modello di Jam² è molto importante, perché sotto lo stesso nome in casa Focus bikes si nascondono anime molto diverse.

 

JAM², UN NOME TANTE BICI DIVERSE

In comune hanno l'escursione di 150 mm, ma dietro al nome Jam² troviamo due telai in alluminio, uno equipaggiato con il motore Shimano Steps E8000 (uscita dal catalogo 2021) e l'altro più compatto, dotato del motore Bosch Performance Line CX di quarta generazione.

 

 

Eppure non è finita... perchè la Jam² c'è con ruote da 29'' (versione Nine), c'è la versione Plus (27,5'' e gomme maggiorate) e la Drifter (29'' sull'anteriore, 27,5'' dietro). Insomma, tante bici con lo stesso nome, ma con caratteristiche e geometrie diverse, che quindi danno anche un diverso comportamento sui sentieri.

 

 

La nostra Focus Jam² 6.7 Nine Blue Granit era equipaggiata con questa componentistica:

 

TELAIO: Alluminio 7005, 150 mm F.O.L.D. kinematic, 148x12 mm perno passante
FORCELLA: RockShox Recon RL, 110x15 mm
AMMORTIZZATORE: RockShox Deluxe Select, 210/55 mm, hardware: 25,0 x 8mm, custom tune
MOTORE: Bosch Performance CX Gen4 (modello 2020), 75 Nm, 250 W
BATTERIA: Bosch PowerTube 625Wh
DISPLAY: Bosch Purion
CAMBIO: Shimano SLX M7100, 12 velocità 
GUARNITURA: FSA CK-320, corona 34t
CASSETTA: Shimano SLX M7100 11-51t
FRENI: Shimano BR-MT520 a 4 pistoncini
MANUBRIO: BBB Ascension BHB-110, alluminio, riserbar, 780mm, rise: 20mm, backsweep: 9°
ATTACCO MANUBRIO: BBB Jumper BHS-138
RUOTE: RaceFace AR30, canale interno 30 mm
GOMME: Maxxis Rekon 2.6 Dual Exo TR
SELLA: Focus Trail SL
REGGISELLA TELESCOPICO: Kindshock E30i, 31,6mm
COLORE: Blue Granit
TAGLIA: M
PESO RISCONTRATO: 24,76 kg con i pedali Look Geo Trekking Vision che pesano 472 grammi.

 

 

MOTORE BOSCH LINE CX PER UNA GEOMETRIA SUPER MANEGGEVOLE

La Jam² 6.7 Nine è una mountain bike elettrica equipaggiata con il motore Bosch Performance Line CX di quarta generazione, con 75 newton metro di coppia (la versione 2021 è stata aggiornata a 85 nm), quello che per la sua compattezza ha permesso agli ingegneri di Focus Bikes di aggiornare le geometrie rispetto alla Jam² 6.6 2020 equipaggiata con lo Shimano. I foderi bassi misurano 447 mm, ben 23 mm in meno rispetto ai 470 mm del modello con il motore giapponese.

 

Bosch Performance Line CX


Questo dato non è per nulla secondario, infatti è proprio la maneggevolezza l'elemento che secondo noi contraddistingue la Jam² 6.7 Nine dalla maggior parte delle altre e-mtb full suspended presenti sul mercato. Durante la prima uscita l'abbiamo provata sul nostro solito giro test vicino a casa, dove giriamo con tutte le e-MTB per capire che differenza c'è nel comportamento tra una bici e l'altra.

 

Focus Jam² 6.7. Nine 2021 - frontale


Le geometrie non le avevamo ancora lette, ma quando siamo arrivati alla curva a U che solitamente con le e-bike dobbiamo allargare davvero molto perchè la maggior parte hanno un interasse molto lungo che rende difficili i passaggi stretti, con la Jam² invece abbiamo fatto l'opposto: l'abbiamo stretta aggredendola con grande facilità.

 

 

All'inizio siamo rimasti sorpresi, poi quando abbiamo letto le geometrie (foderi da 447 mm, angolo sterzo da 65,3°, angolo piantone 74,3° e reach 430 mm) tutto è diventato più chiaro. Non eravamo noi ad essere improvvisamente migliorati nella guida, ma la bici era più corta e maneggevole rispetto alle altre.

 

DIVERTIMENTO CON MENO SFORZO

Insomma, abbiamo capito fin dalla prima uscita che con la Jam² 6.7 Nine quando si pedala sullo stretto è come parcheggiare al supermercato una Fiat 500 e non la "solita" station wagon Volvo. Certo, per chi è abituato ad una "muscolare" bisogna lavorare molto di più con le braccia visto che essendo una elettrica pesa una decina di chili in più.

 

 

In salita, grazie alla poderosa spinta del motore Bosch Performance Line CX di ultima generazione, la quarta, avendo un minimo di tecnica si riesce a salire con grande facilità. Si osa dove con la muscolare si è costretti a mettere il piede a terra. Come modalità di assistenza alla pedalata, tranne in partenza dove consigliamo di partire sempre in Eco per evitare burn-out ed essere sempre in totale controllo del mezzo, abbiamo quasi sempre usato la e-MTB.

 

In pratica è come avere un cambio automatico, è la centralina che in base alla nostra spinta sul pedale (in termini tecnici quanti Watt spingiamo), decide che livello di assistenza far erogare al motore. Non si smanetta più sul display Bosch Purion, ma si tengono le mani ben salde sulle manopole e lo sguardo fisso sul sentiero, al resto ci pensa il cervello elettronico tedesco. Il Turbo l'abbiamo usato raramente quando si è al limite e si ha bisogno di un boost extra.

 

Bosch Purion

 

Attenzione... la Focus Jam² 6.7 Nine non ha "skill" divine, è pur sempre una e-mountain bike, e quando la strada si fa troppo ripida e "scassata" bisogna mettere il piede a terra e passare in modalità Walk, ovvero la modalità che fa girare lentamente, ma costantemente la ruota posteriore per aiutarci quando la dobbiamo spingere.

 

 

Una modalità molto utile perché vi garantiamo che spingere una bici che pesa quasi 25 kg (esattamente 24.7 kg con pedali Look Geo Trekking Roc) non è facile, ma solo un po' scomoda da attivare perché bisogna premere e tenere premuto il pulsante sopra al display finché non appare la scritta Walk, a quel punto bisogna sempre tenere premuto il pulsante +, cosa che non è sempre comodissima a seconda delle situazioni.

 

SFRUTTARE IL MOTORE IN DISCESA PER ESALTARE LA GUIDA

Una volta scollinato ci aspetta una bella discesa tecnica e piuttosto cattiva, con alcuni ripidoni e due o tre curve strette e lente. Grazie alla geometria rivisitata la Focus Jam² 6.7 Nine si guida davvero in modo molto facile, il peso del motore la tiene molto più attaccata a terra rispetto a una muscolare da 150 mm, ma il carro corto e l'angolo di sterzo da 66º permettono di essere più aggressivi e agili nei tratti stretti.

 

Focus Jam² 6.7 Nine 2020 in azione

 

Se si comprende bene come utilizzare il motore si riesce anche ad essere più veloci di una muscolare nei rilanci, ma in quel caso serve aprire il gas un attimo prima di uscire dalla curva per far attaccare il motore giusto in uscita.


Nel tecnico e nelle sezioni un po' intricate essendo compatta bisogna guidarla un po' più di fisico e di braccia. Rispetto a una e-bike con interasse da transatlantico è meno stabile alle alte velocità e sui tratti veloci scassati, se con le "grosse" basta lasciarle andare e loro mangiano tutto senza problemi, con la Focus Jam² 6.7 Nine bisogna tenere ben saldo il manubrio e scegliere la linea, ma quando poi iniziano le curve ecco che sguscia via al doppio della velocità.

 

RockShox Recon RL

 

L'unica cosa che avremmo voluto cambiare sulla Jam² 6.7 era la forcella RockShox Recon RL, non tanto per il suo funzionamento piuttosto valido, quanto per i foderi da 32 mm che sono (a nostro parere) un po' sottodimensionati per sopportare un uso da pura trailbike da 150mm, ma sufficienti se invece non pensate di portare al limite la Jam². Chi vuole osare, i foderi da 34 li trova sul modello successivo la Jam² 6.8 Nine che monta la Fox Rhythm 34.

 

 

Anche quando bisogna staccare le ruote da terra, per saltare o per superare qualche ostacolo, il carro corto permette di richiamare la bici con maggiore facilità... anche se alzare una e-bike è sempre piuttosto difficile e richiede una bella tecnica di bunny hop.

 

RITORNO DALLA LUNA ALLA TERRA

Se non avete mai provato una bicicletta a pedalata assistita: fatelo! Ve lo diciamo noi che arriviamo dal cross country agonistico. Ci si diverte, ci si diverte tanto.

 

 

Noi quando terminiamo il nostro pistino, dal fitto bosco sbuchiamo direttamente su una strada asfaltata poco frequentata. Quando ci arriviamo il nostro giro è terminato, dopo esserci esaltati in salita e divertiti in discesa, è come rientrare sulla terra da un viaggio sulla luna. Abbiamo il sorriso stampato in faccia, il tutto senza troppa fatica e soprattutto con ancora le energie per sederci davanti al computer per aggiornare il Vostro sito di MTB preferito: pianetaMTB.it, oppure per un secondo giro se abbiamo tempo.

 

 

Rientriamo verso casa pedalando su una ciclabile super scorrevole che fiancheggia il fiume, peccato che quando raggiungiamo i 25 km orari il motore viene disattivato dalla centralina. A quel punto gli oltre 20 kg della bici si fanno sentire, la e-bike diventa pesante, come tutte le e-mtb, e i biker muscolari che abbiamo superato in salita ci passano con un mezzo ghigno sulla faccia.

 

Questo è il lato oscuro delle biciclette elettriche, quello che molti non conoscono o fanno finta di non conoscere. Per questo motivo bisogna aver sempre grande rispetto per tutti quelli che pedalano con le biciclette muscolari, quelli che si arrabbiano se li chiamiamo "muscolari" e che noi sorpassiamo con una facilità imbarazzante in salita, ma che in discesa o in pianura potrebbero farci vedere i sorci verdi.

 

 

TANTA AUTONOMIA CON LA POWERTUBE 625 WH

Con l'introduzione delle batterie Bosch PowerTube da 625 Wh le uscite si sono allungate rispetto a quando le e-mountain bike montavano quelle da 500 Wh, una cosa però è rimasta invariata: bisogna sempre pianificare molto bene i propri giri per essere certi di non finire la batteria oppure di terminare quando mancano solo pochi km in discesa per rientrare.

 

Bosch PowerTube

 

Nonostante questo, durante il nostro test abbiamo portato la Focus Jam² 6.7 Nine all'esaurimento della batteria dopo circa 6 ore di utilizzo totale. Non un'uscita unica di 6 ore, ma più uscite in diversi giorni senza mai ricaricarla per arrivare alla fine della batteria.

 

FLIP CHIP, PASSI IN UN ATTIMO DA RUOTE 29ER ALLE 27,5''


Che la Jam² sia stata progettata da Focus Bikes per biker elettrici nativi, ma con tanta tecnica nel sangue, lo si capisce guardando la ruota posteriore. Presenta il Flip Chip, ovvero una piccola placchetta in metallo con due fori, posizionata nella zona del perno passante posteriore che messa in un verso (posizione Low) permette di montare ruote 27+, mentre messa in posizione alta (posizione High) per montare ruote da 29 pollici. E la forcella si adatta ad entrambe le posizioni delle ruote.

 

A CHI LA CONSIGLIAMO

Nel catalogo 2021 di Focus Bikes la Jam 6.7 Nine è il modello entry level e va bene per quei ciclisti che si affacciano per la prima volta nel mondo delle mountain bike elettriche, ma che hanno già voglia di osare. Chi invece mastica già pane ed e-Mtb da anni, può salire di livello e guardare alle Jam² 6.8 o alla Jam² 6.9 Nine con la Cockpit Integration Solution che montano cambio, freni e forcelle di livello superiore.

 

Focus Jam² 6.7 Nine 2020

 

Un consiglio che diamo sempre a tutti quelli che comprano una e-bike è quello di latticizzare i copertoni, trasformandoli in tubeless, e montare degli inserti antiforatura come i PTN o i Mr.Wolf perchè se con tutte le bici quando si pedala sullo sterrato prima o poi si buca, con le elettriche, che sono più pesanti, la probabilità di forare raddoppia. Noi in 3 settimane per 3 volte abbiamo provato quella spiacevole sensazione sul posteriore, quando si percepisce che la gomma sta perdendo aria e si sta sgonfiando.


La prima volta che è successo abbiamo iniziato a sudare freddo, viste alcune esperienza passate con cerchi larghi (30mm) e copertoni super resistenti montati sulle e-bike (abbiamo rotto diversi caccia copertoni e benedetto... il signore tante volte).

 

Cerchi RaceFace AR30

 

Per fortuna la combinazione tra il cerchio RaceFace AR30 e le gomme Maxxis Rekon da 2.6 ci ha permesso di toglierle senza nessun problema e poi di rimontarle senza anche lungo i sentieri. Se avessimo avuto l'inserto montato sulla gomma posteriore avremmo avuto la certezza di poter tornare a casa pedalando e soprattutto ridotto notevolmente il rischio di foratura.

 

Gomme Maxxis Rekon 29x2.6

 

INFO E DETTAGLI

www.focusitaliagroup.it

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