Moto Parilla presenta Tricolore, la nuova e-bike che sembra una moto da cross

Se siete dei nostri assidui lettori, in particolar modo della nostra sezione dedicata alle biciclette elettriche, l'anno scorso avevate scoperto il marchio Moto Parilla, questo grazie alla nostra recensione sulla Carbon Factory, quella che avevamo definito «La e-mtb monstre che arriva da un altro universo». Un e-bike che ha in comune con le ebike il motore ma tutto il resto la fa sembrare una moto di quelle potenti. 

 

 

Oggi, martedì 14 giugno, dalla sua sede di Reggio Emilia arriva l'annuncio che dall'8 al 13 novembre a EICMA 2022 dopo Carbon, Ultra e Trilix quelli di Moto Parilla porteranno il loro quarto progetto e-bike: Tricolore. Un'altra bici monstre che a differenza della Carbon sembra più una moto da cross e ha delle linee che non hanno niente a che vedere con quelle delle e-bike proposte dalle case produttrici di biciclette. È questione di DNA, in Moto Parilla hanno quello delle moto e di conseguenza quando progettano è da quel mondo che prendono spunto.

 

Moto Parilla Tricolore

 

CHI È MOTO PARILLA

Tra la fine degli '40 e '60 c'era una casa produttrice di motociclette che si chiamava Moto Parilla. Il marchio è risorto nel 2017 con l'obiettivo di riprendere stile ed originalità che aveva caratterizzato l'azienda di moto. Gli autori della rinascita sono Filippo Beltrami assieme al suo allora professore ed un amico designer, che hanno deciso di mettere sul mercato un nuovo concetto di bici elettrica.

 

 

PROGETTO "TRICOLORE"

Moto Parilla ci racconta che la nuova e-bike Tricolore è il frutto di due anni di ricerca e sviluppo, una e-mtb che per le sue caratteristiche è pensata per l'enduro. Ha un telaio monoscocca in carbonio, geometrie di derivazione moto, forcellone a singolo braccio bilaterale (Single-Pivot), telaietto reggisella intercambiabile. È usato anche l'alluminio aerospaziale.


Da Reggio Emilia Moto Parilla sostiene che la nuova e-enduro Tricolore offre la possibilità all'e-rider di variare le geometrie della bicicletta sfruttando alcuni accorgimenti come:

 

- Possibilità di montare diversi telaietti reggisella,

- La variabilità dei fulcri di sospensione,

- L'intercambiabilità di diversi sistemi di trasmissione 

 

Questo secondo la casa emiliana consente di soddisfare a pieno le esigenze dei ciclisti su tracciati off-road o percorsi urbani. 

 

MOTORE ITALIANO

 

Se sulla Carbon Factory troviamo un motore cinese Bafang, su questo nuovo progetto Moto Parilla come molte altre piccole realtà italiane, ha deciso di puntare sulla tecnologia sviluppata nel nostro paese. Per questo motivo ha scelto un motore che tutti i nostri affezionati lettori conoscono bene, visto che noi lo abbiamo anche provato, il Polini EP3+ MX che raggiunge un picco di 90 Nm di coppia. Ad alimentarlo ci pensa una batteria da 880 Wh.

 

ASPETTIAMO EICMA

Moto Parilla al momento ha diffuso solo immagini di progetti e rendering, è come se dovesse ancora passare alla produzione del primo esemplare di questa nuova e-bike Tricolore. Un mezzo senza ombra di dubbio che esce dai soliti schemi dell'industria ciclistica per strizzare l'occhio agli amanti delle moto. Sono a EICMA riusciremo a vederla, ora le informazioni sono ancora approssimative, visto che non viene specificato come e con che componentistica sarà equipaggiata.

 

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