GF MARGUAREIS: ARIAS CUERVO SI IMPONE TRA CIELO E MARE

IL COLOMBIANO HA PILOTATO I COMPAGNI RONCHI E SARAI VERSO LA TRIPLETTA DEL REPARTOSPORT LEECOUGAN. L’EN PLEIN DEL TEAM E’ STATO COMPLETATO DA COSTANZA FASOLIS, PRIMA DONNA.

Briga Alta (CN) - La famiglia Bechis può ben gioire dopo la granfondo Marguareis. Il loro team, il Reparto Sport Lee Cougan, oggi ha letteralmente dominato la corsa, monopolizzando il podio maschile e raccogliendo la vittoria anche in campo femminile. Il merito va ai quattro assi della squadra: su tutti il vincitore assoluto, il colombiano Diego Alfonso Arias Cuervo, come sempre fortissimo in salita e audace anche in discesa, che ha portato via la fuga con i compagni Luca Ronchi e Pietro Sarai, prima di salutarli ed involarsi solitario verso il successo.

 

 

Il poker l'ha poi calato poco dopo Costanza Fasolis, che è andata a prendersi la vittoria femminile in rimonta.

 

 

L'undicesima e penultima prova di Coppa Piemonte ha permesso ai biker di andare alla scoperta di un angolo della regione sconosciuto ai più. Merito agli organizzatori dell'ASD Bike Gelas, che non amano stare fermi nella stessa località, e preferiscono cambiare spesso location alle gare che organizzano, per far conoscere angoli diversi del parco naturale del Marguareis. Così, dopo le esperienze ad Entracque ed a Chiusa Pesio, quest'anno è stata la volta di Briga Alta ad ospitare la GranfondoMarguareis.

 

Briga Alta, con i suoi 41 abitanti, è uno dei comuni italiani meno popolosi d'Italia, e rimase comune italiano anche dopo il trattato di Parigi del 10 febbraio 1947, essendo situata nell'alto bacino del Tanaro, a differenza di Tenda e Briga Marittima (l'attuale La Brigue), passate ai transalpini.

 

Si tratta di un percorso di alta montagna, molto suggestivo, di 45km per 1800m di dislivello, disegnato sullo spartiacque italo francese appunto. Sentieri e mulattiere che portano alle strade militari di cresta, come la Limone-Monesi, passando per i passi Garezzo e Colle Tanarello, e toccando nel punto più alto i 2.150m del "Cristo Redentore". Siamo nella Alpi Marittime, le montagne ad un passo dal mare, chiaramente visibile dal punto più alto della gara dove, nelle giornate più limpide, si può scorgere persino la Corsica.

 

 


Un meteo da incorniciare ha ripagato i 251 partenti dei chilometri fatti per raggiungere la remota frazione cuneese. Tutti sono rimasti letteralmente entusiasti del percorso, molto duro ma molto panoramico, con single track impegnativi ma assai divertenti. In molti non hanno esagerato nel definirlo "il più bel percorso di tutta la Coppa Piemonte". Un onore per gli organizzatori, che sicuramente stanno lavorando nel senso giusto.


LA GARA

 



Partenza alle 10 da frazione Upega, con una salita in asfalto di 4 km. Dopo 2km la pendenza si fa più dura, e inizia la selezione nel gruppo dei migliori. Sono i ragazzi del Reparto sport Lee Cougan ad alzare il ritmo, e in tre si portano al comando: sono Arias Cuervo, Ronchi e Sarai. Gli immediati inseguitori sono gli elitemaster Piras e Rebagliati, seguiti a poco da un gruppetto comprendente Martucci, Cina, Pesse e Caratide.

 

 

Le posizioni rimangono più o meno invariate anche sulla seconda e sulla terza salita, quella più lunga e dura, dove per un tratto più o meno lungo tutti sono stati costretti a scendere dalla sella prima dello scollinamento, vuoi per il terreno sconnesso, vuoi per le pendenze vicine al 30%. In questo tratto i biker hanno attraversato per lunghi tratti lo spartiacque del confine italo-francese intorno a quota 2000m, e si poteva scorgere uno spettacolare serpentone solcare la mulattiera di cresta. E' proprio sulle ultime rampe verso il GPM del Cristo Redentore che Arias Cuervo ha salutato i due compagni di squadra e di fuga, e si è involato verso la vittoria, con il tempo di 2h18'16".

 

 

Il podio viene completato da Ronchi e Sarai, giunti nell'ordine, mentre per il quarto posto Piras riesce a staccare Rebagliati nell'insidiosa discesa finale. Nel finale forano Martucci, poi 7° superato da Pesse, e Cina, superato da Caratide, Barazzuol e Gilardo.

 

Nella gara femminile, a sorpresa parte a razzo Maria Cristina Nisi, che conduce la gara per la prima salita, salvo poi pagare immediatamente pegno nella prima discesa, dove viene ripresa prima da Marta Pastore, poi da Costanza Fasolis e da Barbara Piralla. La Pastore conduce la gara per circa 1h30, che è un po' il suo limite di autonomia, per lei che è principalmente interprete del cross-country. Infatti sulla salita che porta al GPM viene ripresa e staccata da Costanza Fasolis, che poi non ha problemi a portare a termine la prova in prima posizione, con il tempo di 3h04'33". Il secondo posto riesce a conservarlo Marta Pastore con il tempo di, mentre Maria Cristina Nisi riesce a riprendersi il podio con un buona prova nella salita più lunga. Quarta giunge Barbara Piralla, quinta Nicoletta Meli.

 

 

Da segnalare un clamoroso errore di colui che doveva essere l'ospite d'onore della manifestazione, ossia Diego Rosa. Il portacolori dell'Astana Pro Team si è infatti presentato a Chiusa Pesio, sede di partenza dell'anno scorso! Un vero peccato...

 

Ordine d'arrivo

 

1 ARIAS CUERVO DIEGO ALFONSO M EL (1) REPARTOSPORT-LEECOUGAN 2h18:16.60
2 RONCHI LUCA M EL (2) REPARTOSPORT-LEECOUGAN 2h21:44.10
3 SARAI PIETRO M EL (3) REPARTOSPORT-LEECOUGAN 2h22:18.30
4 PIRAS MICHELE M EMT (1) TEAM MARCHISIO BICI 2h24:01.60
5 REBAGLIATI MARCO M EMT (2) ASD ALBISOLA BIKE 2h25:12.60 
6 PESSE MICHAEL M EL (4) SILMAX X-BIONIC RACING TEAM 2h25:45.30 4)
7 MARTUCCI FRANCESCO M EL (5) MAGICUNEO 2h27:14.30 8:57.70
8 CARATIDE ADRIANO M UN (1) REPARTOSPORT-LEECOUGAN 2h27:19.80 
9 BARAZZUOL FILIPPO M EMT (3) ASD CICLI BOSCARO 2h29:28.10 
10 GILARDO DAVIDE M M1 (1) TEAM GOOD BIKE - SAVONA 2h30:21.10

 

Classifiche complete a questo LINK

 

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