Livigno 2005, il primo mondiale con delle immagini digitali dopo anni di utilizzo esclusivo della pellicola. Timori e scetticismo e allora utilizzo in via sperimentale della nuova Canon Eos 350D solo per immortalare la gara delle donne Elite.
Eva Lechner nel 2015 a Livigno aveva solo 20 anni ed era da poco passata tra le under 23
Eva dieci anni dopo, sempre in sella ad una bici Colnago
Le prime impressioni sono positive, in particolare emerge la facilità di pubblicazione del digitale e l'invio del materiale mediante e-mail senza i lunghi tempi dello sviluppo e della stampa mediante laboratori. Le schede di memoria che sostituivano i rullini (da 12 a 36 pose) avevano una capacità di 16,32 o 64 MB (Mega Byte). Adesso una fotocamera produce singoli file (immagini) di dimensioni superiori ai 36 MB....
Nel 2005 Emily Batty era ancora giovane, aveva infatti 17anni ed era ancora una "sconosciuta"
Dieci anni dopo Emily Batty, nonostante non sia tra le più forti top rider del mondo, è una delle più fotografate perchè è una ragazza carina ma anche per il suo modo di fare, sempre cortese con tutti. Non si atteggia a "star". E' sponsorizzata da Red Bull e gira in Porsche "passato" da uno dei suoi sponsor canadesi.
L'anno successivo, il 2006, inizia la collaborazione con il sito www.pianetamountainbike.it e le immagini vengono non solo ricevute in brevissimo tempo ma anche elaborate e ottimizzate per il web dove il "tutto e subito" domina.
Passano gli anni e la tecnologia vola e ci ritroviamo con fotocamere che possono inviare direttamente le immagini al telefono cellulare per poi essere ricevute in redazione mentre gli atleti sono ancora sul podio intenti a festeggiare.
Gunn Rita Dahle nel 2005 in sella a una Merida 26 pollici già con la grafica iridata. Aveva già vinto il mondiale nel 2002, poi si era ripetura nel 2004 e si ripeterà anche a Livigno nel 2005. Lo vincerà anche l'anno dopo. Il bello è che in contemporanea si impose anche nel marathon.
Dieci anni dopo, da mamma, e con 42 anni Gunn Rita Dahle sposata con Flesija, continua a correre. A Andorra non era la sua giornata, ma non bisogna dimenticare che è lei la campionessa del mondo marathon 2015.
La tecnologia corre ma anche il tempo e così in occasione dei Campionati del Mondo di La Massana (Andorra) mi sono reso conto che sono passati già 10 anni da quando questo potente strumento della comunicazione in formato digitale è nato e si è sviluppato e mi sono ritrovato ad osservare e vivere un passaggio epocale, specie adesso nell'era dei social network dove le immagini sono diventate un "must" da utilizzare per comunicare ed esprimere il proprio stato d'animo.
Alessandro Di Donato affiancato alla sinistra da Michele Mondini. Sono all'Europeo d'Alpago, con il poncho, in attesa dell'arrivo.
Nel 2013 ho realizzato il mio sito personale con la raccolta di tutti i miei reportage fotografici, lo trovate all'indirizzo: www.alessandrodidonato.it
