Campionato del Mondo XC: Nino Schürter torna a vestire la maglia iridata

Nino ha battagliato come al solito con Absalon che era partito con il numero 1, Alla fine una manciata di secondi li ha separati e a vincere è stato il 29enne svizzero, che vince il mondiale elite per la quarta volta. Bronzo al ceco Cink. 13° Marco Aurelio Fontana, 14° Daniele Braidot, 16° Luca Braidot, 17° Andrea Tiberi. I due Braidot hanno fatto una rimonta pazzesca.

La Massana - Vallnord (Andorra): Nel primo pomeriggio sui Pirenei, finalmente baciati dal sole, la venticinquesima edizione dei campionati del mondo cross country si è conclusa con la prova regina, quella più attesa, che ha visto in azione gli elite. A vincere ci ha pensato Nino Schürter che dopo aver vinto la Coppa del Mondo ha fatto l'accoppiata indossando anche la maglia iridata. Ha lottato come al solito con il 35enne Julien Absalon che era partito male, l'aveva ripreso ma negli ultimi due giri Nino con un'accellerata è riuscito a prendergli una decina di secondi di vantaggio che gli sono serviti per andare a tagliare il traguardo in solitudine.

 

 

Per il 29enne svizzero si tratta del quarto mondiale tra gli elite, dopo quelli conquistati nel 2008/2012/13.

 

 

La medaglia di bronzo è andata nella Repubblica Ceca, ad indossarla ci ha pensato Ondrj Cink che ha fatto una gran gara, ha resistico agli attacchi del tedesco Manuel Fumic (4°) e dello svizzero Mathias Flückiger.

 

 

Un dato tecnico interessante, i primi 5 hanno corso tutti con la biammortizzata.

 

GLI ITALIANI: LUCI E OMBRE

 


 

Dopo la bella prova in Val di Sole ci aspettavamo un brillante Marco Aurelio Fontana che però non è riuscito ad incidere finendo 13°, Andrea Tiberi che era partito forte nel corso del primo giro, si è poi spento finendo 17°.

 

Il Prorider a fine gara: «Mi resta un po' di amaro in bocca perchè mi sentivo bene in settimana. Forse ho lavorato troppo in questi ultimi giorni, volevo arrivare in alto ed è successo che in gara mi sono sentito stanco e ho fatto fatica a tenere il ritmo dei primi. Le condizioni del percorso erano buone, si scivolava tanto per quanto aveva piovuto i giorni scorsi e per me questo era un vantaggio ma il terreno si è rivelato lento e ho subito le salite. Peccato».

 

Andrea Tiberi: "È stata una gara solitaria.. Nel senso che ho lottato con me stesso tutta la gara per trovare un ritmo buono senza mai riuscirci.. Oggi è andata così, ci abbiamo provato. 17. Avrei voluto (ovviamente) chiudere la stagione con un mondiale migliore ma le energie rimaste sono quelle che sono..Grazie comunque del supporto amici".

 

 

Da raccontare invece la giornata dei gemelli Braidot in sella sulle Olympia Iron. Daniele era partito con il numero 67 e Luca con il 51, giro dopo giro hanno iniziato una rimonta che ha dell'incredibile. Quando parti con quei numeri di pettorale (perchè hai pochi punti UCI) sai che non avrai nessuna possibilità di fare una gara da protagonista. Ma se sei concentrato con una continua serie di sorpassi puoi toglierti delle belle soddisfazioni. I due fratelli alla fine del penultimo giro hanno agganciato Tiberi ed erano solo due posizioni dietro a Fontana. Alla fine Daniele è arrivato 14° e Luca 16°. Bravo anche Mirko Tabacchi 30°, Gerhard Kerschbaumer 41° e Maximilian Vieider 63°.

 

 

 

Chissà cosa avrebbero combinato partendo davanti, ma questi ragionamenti lasciano il tempo che trova perchè a livello internazionale, l'unica cosa che conta sono i punti UCI. Se ne hai pochi vuol dire che hai corso poco all'estero e che quando hai corso non ne hai raccolti molti.

 

 

LA GARA

 


 

Si è corso a quota 2.000 metri e dunque oltre alla capacità di adattarsi al percorso (ieri completamente ricoperto dal fango), i bikers dovevano adeguarsi anche alle problematiche legate all'altura. Nino Schürter in sella alla sua full Scott Spark in versione speciale chiamata #huntforglory è partito alla velocità della luce, dietro c'era "Tibi" che però prima della fine della prima tornata veniva passato prima dal ceco Ondrj Cink e poi dal francese  Julien Absalon che come al solito non ha avuto una partenza brillante, ma non è più un ragazzino e ha bisogno di un pò di tempo per carburare.

 

Se guardata bene Marco ha corso con la Cannondale F-Si dotata di una grafica speciale creata appositamente per il mondiale

 

Partiva bene anche Marco Aurelio Fontana, ottavo dietro al gruppetto formato dal tedesco Fumic (in sella alla full Scalpen) e dagli svizzeri Vogel (con una Focus full suspension) e M. Flückiger. Il terzo azzurro, Luca Braidot partito con il numero 51 era già 25esimo. Nel frattempo arrivava la notizia che si era ritirato il campione olimpico Jaroslav Kulhavy.

 

 

Finiva il secondo giro e davanti si formava la coppia più famosa del mondo della mountain bike, Schürter - Absalon, dunque battaglia franco-svizzera, come sempre. Dietro Cink guidava un gruppeto con Fluckiger e Fumic. Fontana girava in nona posiziona mentre Tiberi dopo i primi istanti di gloria era sceso in 13esima posizione. Dietro si muovevano le posizioni degli altri azzurri: Luca Braidot guadagnava una posizione passando 24°, suo fratello Daniele con un fantastico giro superava 10 concorrenti passando sotto il traguardo in 26esima posizione, poco dietro di lui c'era Gerhard Kerschbaumer (29°).

 

 

I due amici-nemici al comando mentre si controllavano non si sono accorti che da dietro gl inseguitori avevano quasi annullato il gap. Mathias Flückiger, Fumic e Cink erano a una manciata di secondi, il primo dei dei tre però si è fermato ai box per cambiare la ruota visto che aveva forato.

 

 

Quando Schürter e Absalon hanno sentito il rumore delle ruote degli inseguitori, hanno abbassato la testa e hanno riaperto il gas, staccando il gruppo inseguitore con una facilità disarmante ma nella seconda parte del quarto giro Cink è riuscito a recuperare tanto, visto che passava con soli 15'' di svantaggio. Fontana girava in 10ª posizione, Tiberi era 14°, Daniele Braidot 19°; Luca Braidot 22°, Kerschbaumer 25°.

 

 

All'inizio del quinto giro ha attaccato Schürter che è riuscito a staccare Absalon di una decina di secondi, questa accellerata ha messo in crisi Cink che si è trovato con Fumic s Flückiger che lo minacciavano da vicino. In palio c'era la medaglia di bronzo. Fontana al suono della campana che segnalava l'ultimo giro, era 12° due posizioni dietro c'erano Luca e Daniele Braidot autori di una strepitosa rimonta, insieme a loro c'era Tiberi.

 

Le posizioni restavano invariate fino all'arrivo come vi abbiamo raccontato all'inizio con il successo finale di Schürter, Fontana finiva 13° seguito a soli sei secondi da Daniele Braidot, due posizioni dietro c'era suo fratello Luca seguito da Andrea Tiberi.

 

MONDIALI DOMINATI DALLA SVIZZERA, ITALIA QUARTA

 

Non è una sorpresa che i rossocrociati ancora una volta si siano piazzati al primo posto per numero di medaglie vinte. 3 d'Oro (Schürter tra gli elite, la Forchini tra le donne under, la Indergand nella Eliminator) e 2 di bronzo (Stirneman nella Eliminator e Koller tra le juniores). Seconda la Francia con 2 oro (team Relay e donne elite) e 2 argento (elite e under 23), terza a sorpresa la Danimarca prima 1 oro (Andreassen tra gli junior) e 1 argento conquistato nella staffetta. Appena dietro ci siamo noi con l'Oro di Martina Berta (junior femminile) e il bronzo nel team Relay.

 

LA SCOTT SPARK DI NINO SCHURTER

 

 

MONDIALI 2016

 

Con questa competizione per gli specialisti del cross country la stagione è praticamente finita, l'appuntamento con i prossimi mondiali è nella nostra Val di Sole. L'anno prossimo ci saranno anche le Olimpiadi di Rio de Janeiro. Proprio in vista di questo importante evento Fontana ha annunciato che ha in programma ancora tra gare tra Germania e Brasile. L'obiettivo è quello di raccogliere punti.

 

ORDINE D'ARRIVO ELITE (98 arrivati, 10 ritirati)

 

1 SCHURTER Nino SVIZZERA 1:29:22
2 ABSALON Julien FRANCIA +0:10
3 CINK Ondrej REPUBLICA CECA +1:15
4 FUMIC Manuel GERMANIA +1:22
5 FLUCKIGER Mathias SVIZZERA +2:08
6 MAROTTE Maxime FRANCIA +2:25
7 NAEF Ralph SVIZZERA +3:13
8 VOGEL Florian SVIZZERA +3:14
9 DRECHOU Hugo FRANCIA +3:48
10 VAN HOOVELS Kevin BELGIO +3:54



13 FONTANA Marco Aurelio  +4:20
14 BRAIDOT Daniele  +4:26
16 BRAIDOT Luca  +4:37
17 TIBERI Andrea  +4:50

30 TABACCHI Mirko +8:02
41 KERSCHBAUMER Gerhard +10:22
63 VIEIDER Maximilian +15:31

 

 

IL MEDAGLIERE

 

Svizzera 3 Oro, 2 bronzo

Francia 2 Oro, 2 argento

Danimarca 1 Oro, 1 argento

Italia 1 Oro, 1 bronzo

Austria, Nuova Zelanda 1 Oro

Germania, Gran Bretagna, Russia 1 argento, 1 bronzo

Ucraina, Norvegia, Nuova Zelanda, Svezia, Repubblica Ceca 1 bronzo

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