Albstadt, seconda prova di Coppa del Mondo per Merida Italia Team

La seconda prova di Coppa del Mondo 2015, tenutasi ad Albstadt (GER), è andata un po' meno bene rispetto alla prima prova per gli atleti di Merida Italia Team, comunque autori di una buona prestazione.

 

La trasferta in Germania è arrivata subito dopo quella in Repubblica Ceca, senza lasciare tempo a nessuno per recuperare le energie, e soprattutto per ricaricare le batterie degli atleti. Pur avendo affrontato con grinta ed impegno le fasi di avvicinamento alla gara, è parso chiaro fin dai primi giri che gli atleti di Merida Italia Team non erano brillanti come la settimana prima.

 

Gioele Bertolini, forte del pettorale numero 9 (schierato in seconda fila), ha dovuto dare fondo a tutte le sue energie mentali, dal momento che le gambe non rispondevano a dovere, evidenziando una grande capacità di soffrire anche nelle giornate meno esaltanti, come quella di Albstadt. La sua ventiduesima posizione finale non va certamente presa come un risultato negativo, anche per il fatto che grazie alla sua voglia di lottare nelle ultime fasi di gara gli è valsa la 14esima posizione in classifica generale.

 

 

Lorenzo Samparisi è apparso il più fresco di tutto il Team. Partito forte e concentrato, ha purtroppo forato al secondo giro perdendo posizioni, ritrovando però immediatamente la convinzione di poter far bene e girando fino a fine gara con ottimi tempi (43esimo posto finale per lui). Stefano Valdrighi, partito con il pettorale 69, come al solito non ha brillato per scaltrezza e rapidità nelle prime fasi di gara, recuperando poi posizioni giro dopo giro nel corso della gara. Peccato per qualche banale errore che in un paio di occasioni ha fatto perdere tempo all’atleta, costandogli la perdita di qualche piazza.

 

Alessandro Naspi, il più giovane del gruppo, è partito nelle retrovie a causa della sua bassa posizione nel ranking UCI. Ale non è riuscito a ripetere la gara di Nove Mesto, perché troppo rallentato nei primi giri nelle parecchie strettoie del percorso di Albstadt. Solo nel finale ha ottenuto tempi sul giro interessanti (66esimo al traguardo). Mattia Setti è stato il più sfortunato, in quanto si è dovuto ritirare verso metà gara perché coinvolto in una rovinosa caduta, causata dall'atleta che lo precedeva.

 

Come si dice spesso tra gli addetti ai lavori, in Coppa non è facile, ma gli atleti e i componenti dello staff del Team non hanno certo intenzione di abbattersi, e presto in occasione della terza prova a Lenzerheide (SUI) cercheranno di rifarsi. Nel mese di giugno però, il Merida Italia Team sarà impegnato nella finale degli Internazionali d'Italia Series a Courmayeur, in Valle d’Aosta.

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