Volpago del Montello (TV) - Qualcuno ancora la chiama Gunn-Rita Marathon, altri più semplicemente GF del Montello, ma molti altri già trovano molto più orecchiabile e moderno chiamarla con il suo "nuovo nome", più ricco di colore e significato! La Terre Rosse - GF del Montello è pronta ad alzare il sipario e ritornare, domenica 21 luglio, con prepotenza all'interno del panorama nazionale riservato ai big events off-road.
Una manifestazione, ancor prima che una "semplice" gara, ricca si di sport ma anche di storia e passione, sia al di fuori del semplice aspetto agonistico, con il ricordo di quei luoghi che furono palcoscenico della grande guerra del 15-18, sia all'interno del suo percorso sportivo suggellato e caratterizzato da grandi successi, podi prestigiosi, tanti atleti e titoli internazionali.
Proprio tra i nomi di questa lunga passerella di atleti che hanno letteralmente "sfilato" sui tracks del Montello spicca, negli ultimi anni, un nome che più di ogni altro ha lasciato il segno sulle terre rosse di Montebelluna, regalando emozioni ed entusiasmando gli appassionati. Mirko Celestino, 10 anni tra i professionisti della strada (1997-2007), al suo esordio nell'offroad italiano ha lasciato da subito la sua firma sull'altopiano del Montello aggiudicandosi l'edizione targata 2008: "La GF del Montello è per me una gara dai mille significati e dalle infinite emozioni" esordisce il capitano dell'Avion Axevo MTB Pro Team, leader indiscusso della nazionale azzurra marathon.
"I sentieri che incorniciano il Montello sono gli stessi che mi hanno lanciato nel mondo della mountain bike italiana, i sentieri su cui ho conquistato la prima grande vittoria. Un feeling che è durato a lungo. Un percorso che si addice molto alle mie caratteristiche ma anche una qualità organizzativa come poche altre." La Terre Rosse sarà un ritorno alle origini per Celestino che proprio il prossimo week end sarà a Montebelluna per l'importante appuntamento allestito da Massimo Panighel e dal suo efficiente staff di collaboratori composto dai ragazzi dei Pedali di Marca.
"Nella mia carriera ho visto molte gare - racconta Mirko - e l'unica cosa che mi sento di dire è che ad oggi il mondiale allestito nel 2011 dai ragazzi dei Pedali di Marca non ha eguali. Massimo Panighel ha saputo mettere in piedi una manifestazione che a mia esperienza potrei paragonare solamente ad una tappa del Giro d'Italia. Una organizzazione minuziosa e precisa che in pochi anni ha visto l'intera struttura crescere in modo esponenziale e non solo per quanto riguarda il prestigio o il numero dei partecipanti."
Celestino in soli quattro anni, dal suo esordio nel 2008 all'edizione iridata del 2011 è sempre salito sul podio della GF del Montello entrando così nel cuore dei suoi tifosi e di molti appassionati: "La vittoria del 2008 è stata quasi inaspettata, ma quella del primo titolo italiano nel 2009 è stata certamente la gioia più grande - continua Mirko - conquistai il terzo posto assoluto alle spalle del campione del mondo in carica Roel Paulissen e di un Leo Paez che già pedalava forte, vincendo la volata che mi ha regalato la mia prima maglia tricolore. Che emozione vestire quella maglia. Soprattutto quando si ha l'onore di portarla ed onorarla poi anche al di fuori dei confini del nostro paese."
Nel 2010 la GF del Montello si veste con le 12 stelle della bandiera europea e a vincere il titolo è l'elvetico Ralph Näf che sul traguardo precede un Mirko Celestino che ancora indossava il tricolore conquistato un anno prima sullo stesso percorso: "Quell'anno mi ero presentato alla gara con grandi aspettative e dopo l'esordio in punta di piedi tra le ruote grasse, ammetto che un poco ci speravo. Ma l'argento all'europeo poteva starci, anche perché già si parlava dell'edizione 2011 e con la mente, i sogni ed i progetti ero avanti di un anno."
L'anno dopo tocca infatti a Massimo Panighel ed al Montello allestire l'U.C.I. Mountain bike Marathon World Champion e le aspettative si sono dimostrate più che superate: "Mai vista prima in Italia una cosa del genere - commenta Mirko - mi sembrava d'essere tornato a correre il Giro d'Italia. Che organizzazione! Che evento! Ed infatti sentivo parecchio la tensione, la pressione dei tifosi che volevano a tutti i costi una medaglia dopo l'argento di St. Wendel. Correre in casa, sul percorso che mi ha regalato tante emozioni, poi non potevo sbagliare!"
Celestino strappa con i denti e con le unghie un ottimo bronzo, davanti al pubblico italiano, a migliaia di tifosi ed i Pedali di Marca salutano a testa alta il movimento off-road. Quella è infatti l'ultima fatica di Panighel e compagni prima dell'inatteso stop del 2012. Ma è solo un attimo di pausa, giusto per riprendere fiato e ritornare più determinati, con tante nuove idee ed inedite iniziative rivolte ai bikers.
"La GF del Montello mi è mancata - conclude Mirko - ha fatto un solo anno di stop ma a me pare sia trascorsa un'eternità. Domenica 21 io ci sarò, io e tutto l'Avion Axevo MTB Pro Team. Già so che sarà una grande emozione. Per quanto riguarda il tracciato, l'organizzazione ed il clima di festa, beh, so che si va sul sicuro. Massimo ed i suoi ragazzi sono tra i migliori in circolazione e per tutti gli appassionati che vorranno essere della partita sarà certamente una delle migliori esperienze che potranno vivere in questa stagione 2013. Vi aspetto tutti quanti...al Montello ovviamente!".
Info www.laterrerosse.com