Trofeo Triveneto di ciclocross:Domenica l'Internazionale di Faè di Oderzo

Molti big al via per la classica dell’8 dicembre, noti stranieri come Mouray, Zahner, Al Thijs, Martinez e i nostri Franzoi, Trentin e Malacarne.

Faè di Oderzo (TV) -  Dopo una settimana di "riposo" ritorna questo week end il 34° Trofeo Triveneto di ciclocross, e torna in grande con il classico appuntamento internazionale dell'Immacolata organizzato dagli Sportivi del Ponte. Il 12° Ciclocross Internazionale del Ponte, attende circa 500 atleti e il folto pubblico, a Borgo Barattin, Faè di Oderzo domenica 8 dicembre con il via delle gare dalle 9 con i giovanissimi G6  e il clou con la categoria open internazionale alle 14.45.

 

Gli Sportivi del Ponte proseguono dunque la splendida avventura iniziata nel 2002, forti dei numerosi campioni che sono si sono sfidati e talvolta infangati tra i vigneti di Borgo Barattin. Nella preziosa galleria di talenti del ciclocross un posto d'onore spetta a Zdeneck Stybar, vincitore a Faè in maglia iridata nel 2006 e poi nel 2007, oggi eccellente stradista e vincitore 2013 dell'ostico Eneco Tour, breve corsa a tappe tracciata sulle strade del Fiandre.

 

Attesi grandi nomi al via tra gli open: dal Campione francese Francis Mouray, pluripiazzato in Coppa del Mondo e ottimo stradista, al vice campione svizzero Simon Zahner, all'olandese Thijs Al e ai belgi Beestens e Verchuren, già in gara nel 2012. Al via anche l'olimpionico mtb Miguel Martinez. Tra gli azzurri è atteso alla riconferma Enrico Franzoi, in grande spolvero nelle scorse gare. Per gli amanti del ciclismo su strada, saranno al via anche Matteo Trentin, vincitore di una tappa al Tour de France e ricordiamo ottimo protagonista nell'apertura crossistica in quel di Schio (5°) e Davide Malacarne,  ex iridato. Per il bellunese, al pari di Trentin, un ritorno sui prati per preparare al meglio la stagione su strada tra i pro.  Non sarà al via il Campione Italiano CX Marco Aurelio Fontana, in quanto impegnato in uno stage in Toscana con il team Cannondale. Tra le donne Eva Lechner è chiamata alla riconferma dopo la vittoria di domenica a Silvelle, ma avrà un gruppo di giovani agguerrite da fronteggiare. Al via in questa categoria anche la francese Aline Parsy.

 

Non meno importanti fervono i preparativi per proseguire e consolidare la tradizione che vuole Borgo Barattin degno di una gara Internazionale e, in stile Belgio (ma più genericamente Paesi del Nord dove il ciclocross è una religione) saranno allestiti oltre 300 mq con stand enogastronomici, iscrizioni e zona premiazione nel raggio di pochi metri. Una cittadella del ciclocross dove tutto davvero sarà a portata di mano e anche di piedi: senza sorbirsi, cioè, infinite ed estenuanti scarpinate. Il tutto per accogliere al meglio le migliaia di appassionati che giungeranno da tutta Europa. Tra le novità annunciate, una premiazione fino al 20° classificato per le categorie amatoriali F1 e F2, per accoglierne la folta partecipazione che
come di consueto caratterizza la gara a loro riservata.

 

La gara open verrà trasmessa in differita giovedi 12 dicembre alle ore 19 circa su Rai Sport 2 mentre un ampio servizio su tutta la manifestazione verrà trasmesso sulla consueta trasmissione tv Scratch, visibile in tutta Italia su canale Italia 159 (canale 159 del digitale terrestre) giovedì 12 dicembre alle ore 20 e in streaming su  www.scratchtv.ithttp://www.canaleitalia.it/it/canali/le-reti-nazionali/Italia-159.html .

 

Tutto pronto dunque per l'edizione n. 12 della classica dell'Immacolata, ma guardando al futuro, Mirko Barattin non ha per niente abbandonato l'idea di trasformare l'Internazionale del Ponte in prova di Coppa del Mondo. "E' un'idea già uscita dal cassetto, è in cima al tavolo perché ci stiamo lavorando. Ovvio: era già difficile lo scorso anno o due anni fa, ora lo è maggiormente ma ci arriveremo".

 

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