Il comitato Alto Adige Sudtiroldella FCI celebra i suoi campioni

Mondiale che vai, medaglie che ti ritrovi. E dietro anche a questi successi dell'Italia c'è tanto Alto Adige, con le firme del direttore tecnico Hubert Pallhuber e dei suoi iridati Eva Lechner e Gerhard Kerschbaumer ai Mondiali di mountain bike cross country di Pietermaritzburg. I due altoatesini fuoriclasse della mountain bike hanno vinto l'oro mondiale nella team relay, la gara a staffetta, mentre Gerry è andato a prendersi anche il titolo iridato Under 23, mettendo così a segno una splendida doppietta.

 

Il Comitato Alto Adige Suedtirol della Federciclismo, guidato da Antonio Lazzarotto, ha celebrato questa mattina alla Raiffeisensaal di Bolzano i suoi campioni e tra questi ha strappato applausi anche Renate Telser, protagonista assoluta dei Deaflympics, in cui ha vinto due ori e un argento.

 

La copertina, e non poteva essere altrimenti, è stata tutta per Kerschbaumer. In Sudafrica, il talento di Verdignes ha debuttato vincendo l'oro nella staffetta assieme alla Lechner, a Fontana e Bertolini, poi si è ripetuto nella gara individuale, conquistando la maglia iridata Under 23.

 

Eva Lechner si è messa al collo la medaglia d'oro nel team relay. Avrebbe potuto e voluto replicare nella gara Elite femminile, ma la fortuna non l'ha di certo baciata, anzi... Una caduta le ha negato un altro momento di gioia e gloria, fallendo così l'assalto al podio.

 

"La nostra scuola ci ha abituato veramente bene - commenta il presidente Antonio Lazzarotto -. Il settore della mountain bike regala sempre medaglie e soddisfazioni all'Italia e alla nostra Provincia e dietro a questi strepitosi risultati c'è un gran lavoro di squadra".  

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