100% BRUMOTTI IN ASSETTO “EVEREST”

Ospite in questi giorni a Sarnico (BG), al quartier generale di Axevo Components, Vittorio 100% Brumotti ha ritirato gli ultimi componenti con cui allestirà la sua bike per l’impresa. Il fiammante telaio firmato da Bianchi sarà equipaggiato con cerchi Xentis in carbonio a 4 razze mentre freni e forcella sono Magura.

 

Sarnico (BG) - Ormai ci siamo. E' solo questione di giorni prima che il celebre cicloinviato televisivo, nonché campionissimo di bike trial e pluri "guinnes world record man", tenti l'impresa ovviamente in sella alla sua amata "lei". Un evento certamente affascinante, incredibile ed accattivante, ma sicuramente difficile e con un'altissima dose di pericolo.

Scalare l'Everest (8848 mt) almeno una vota nella vita è probabilmente il sogno dei più accaniti ed appassionati scalatori di tutto il mondo, ma a saltelli su di una bicicletta è oltre che una sfida mai vista prima è soprattutto un'impresa possibile solo per chi vive 365 giorni l'anno "a bombazza".

 

Vittorio tenterà la scalata tra marzo e maggio e gia da diverso tempo è impegnato ad affrontare intensi e specifici allenamenti sia sull'Himalaya che sulle alpi della Valtellina dove, tra l'altro, ha compiuto la sua ultima impresa.


Lo scorso agosto, legato in sicurezza con alcune guide alpine, è partito dal Rifugio Casati posto a 3.269 metri e dopo 6 ore ha raggiunto la vetta a 3.769 metri del Monte Cevedale lungo la via normale senza mai mettere piede a terra, alternando pedalate, su gomme chiodate, a salti di crepacci. Brumotti ha annunciato l'impresa tempo fa con una intervista allla rivista Oggi dichiarando: "Mi alleno sui cornicioni a 20 metri d'altezza, mi alzo anche di notte per mandar giù 12 bianchi d'uovo, la base della mia dieta iperproteica. Intanto io, un ligure di mare, carico lo zaino con 50 chili e via in montagna! Sono già stato in Tagikistan dove sono rimasto per qualche settimana sul Lenin Peak, a 7 mila metri, per provare il mio fisico. Mi sono fatto crescere la barba per coprirmi di più."

Ma per questa lunga ed estenuante avventura Vittorio avrà bisogno di un mezzo meccanico speciale, pronto a rispondere a comando nelle situazioni più difficili, affidabile e performante anche alle temperature più estreme. Presentato tempo fa il nuovissimo e fiammante telaio della sua bike griffato dal marchio Bianchi e appositamente personalizzato, in questi giorni 100% Brumotti è tornato a Bergamo per ritirare dal distributore Axevo Components gli ultimi componenti per equipaggiare al meglio il mezzo. Ruote in carbonio a 4 razze firmate Xentis, una novità per Vittorio che solitamente montava solamente l'anteriore.

Altra novità il doppio freno a disco, firmato da Magura, con il quale Brumotti ha preso grande feeling, a tal punto da mettere da parte il tradizonale freno a pattino che sulla posteriore gli regalava, sino a poco tempo fa, maggiore sicurezza e performance. Anche la forcella è Magura ma al seguito della spedizione ci sarà un attrezzato parco ricambi. Infatti oltre alla soluzione ammortizzata ne è prevista una seconda con forcella rigida.

Mezzi speciali, atleta straordinario e spettacolare. Un'impresa che, comunque vada, richiamerà certmente l'attenzione di tutti gli sportivi e curiosi da tutto il mondo. Lo sport "made in Italy" sta per farsi notare ancora e anche Pianetamountainbike vuole associarsi al grande "in bocca al lupo" che da ogni parte del globo accompagnerà Vittorio 100% Brumotti sino all'apice del tetto del mondo.

 

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