Oggi a tutti i lettori di Pianetamountainbike.it regaliamo l'intervista ad una delle campionesse italiane più amate, l'elite Eva Lechner, portacolori del Colnago Farbe Sudtirol. Per la ventiseienne bolzanina il 2011 è stato un anno ricco di soddisfazioni, con la conquista del titolo Italiano XC, ed i due bronzi conquistati in quel di Champery nel campionato mondiale.
Ciao Eva, ci puoi raccontare come è andata la tua stagione, citandoci le tue vittorie più importanti ?
Qual è stata la gara che ti ha dato maggiori soddisfazioni e quella dove ti è andato tutto storto ?
- Sicuramente il mondiale a Champery, per le soddisfazioni che mi ha dato, è stata la gara migliorre, mentre da dimenticare sono state la prova coppa del mondo a Windham ed il campionato europeo.
Qual’ è la gara di Coppa del Mondo con il percorso che più si addice alle tue caratteristiche ?
- Direi Houffalize e Offenburg, ma anche Nove Mesto.
Secondo te qual’ è in questo momento la più forte atleta del mondo ?
- Secondo me sono la canaedes Chatarine Pendrel e la francese Julie Bresset.
Puoi raccontarci come ci si sente quando si corre con la maglia della nazionale, in ritiro con tutti gli altri atleti in vista di importanti appuntamenti , quando c’è la prima gara che è sempre un team Relay dove tu corri con altri tre ragazzi e ci si aspetta sempre una medaglia ?- E´sempre una bella cosa ed un onore quando si corre con la maglia azzurra. Nella prova di Team Relay ci si aspetta sempre una medaglia, però per fare una medaglia devono andare tutti bene, e io cerco di dare sempre il mio meglio: poi verrà quello che verrà! Con la staffetta ho già vinto una medaglia per ogni metallo, e per questo motivo non sento più la pressione che sentivo agli inizi. Però è anche importante che non senta troppo la pressione in vista della mia gara! Comunque mi fa sempre piacere disputae la staffetta, e cerco sempre di dare 100%.
Tu assieme a Serena Calvetti, Gerhard Kerschbaumer e Tony Longo, a fine luglio, avevi avuto l’ onore di provare il percorso delle prossime Olimpiadi di Londra. Puoi spiegarci come è e se ti è piaciuto ?
- Il percorso di Londra mi è piaciuto molto. E´un percorso molto nervoso e non ti lascia respirare. Non è molto tecnico, come certi altri percorsi, però bisogna sempre stare molto concentrate per non fare degli errori, perchè c'è un terreno molto strano e scivoloso! E´un tracciato molto simile a quelli che si vedono nel ciclocross. Poi per il pubblico sarà molto bello, perchè è tutto aperto e si vede quasi tutto il percorso da un punto.
Nel team Colnago Farbe Südtirol corrono anche due atlete svizzera, Nathalie Schneitter e Vivienne Meyer, come ti trovi con loro ?
- Con loro mi trovo benissimo, siamo anche molto amiche e sono contenta che siano con nella mia stessa squadra. Ci aiutiamo e ci divertiamo molto.
Durante i campionati europei in Slovacchia, noi abbiamo saputo che eri arrivata all’aeroporto tramite un tuo messaggio mandato su Twitter. Che rapporto hai con le nuove tecnologie.. Facebook, il tuo sito internet, il cellulare sempre collegato alla rete ….
- Ormai siamo in un periodo dove tutto è sempre e ovunque collegato con internet. Sto usando anche ío sia Facebook, che Twitter, così tutti i miei fans mi possono seguire.
Di solito al termine della stagione agonistica, dopo un giusto e meritato periodo di relax, gli atleti iniziano la preparazione invernale. Tu come ti alleni d’ inverno ?
- Due anni fa ho fatto ciclocross, l'hanno scorso ho fatto sci di fondo, palestra ecc. e quest´anno faccio un mix. Faccio 6-7 gare di ciclocross fino gli italiani e un pò di palestra, poi a gennaio ancora sci di fondo per un mese, prima di andare al caldo a fare chilometri sulla bici.
Quali sono i tuoi obiettivi per la prossima stagione ?
- Obiettivo più grande sono le olimpiadi; parto anche piano e non faccio tutte le tappe della coppa del mondo. Gli europei e mondiali restano comunque degli obiettivi importanti.
Cosa pensi delle bici da 29 pollici e eventualmente pensi di usarne una l’ anno prossimo ?
- Saluti da Eva!
Ferie ?
- Si ho fatto delle ferie. Quest ` anno quasi 5 settimane di cui ho passato 3 in Florida!