Pronostico rispettato in pieno per Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Racing): è sua la maglia tricolore degli Elite che è riuscito a conquistare staccando con una progressione nel finale la coppia Marco Bianco e Fabio Ursi dell'Esercito.
Una girandola di emozioni concentrate in 60 minuti di gara e una cornice di tempo quasi primaverile con sole e 17° di temperatura: insolito per una gara di ciclocross in questo periodo dell'anno. Con il ritiro di Franzoi (PC Powerplus) dopo il terzo giro a seguito di problemi intestinali e da lì la corsa si è accesa con Marco Aurelio Fontana, l'Under 23 Elia Silvestri e il terzetto dell'Esercito composto Alessandro Gambino, Fabio Ursi e Marco Bianco.
A quattro giri dalla fine sono rimasti a contendersi il tricolore Fontana, Ursi e Bianco e ci sono voluti gli ultimi 50 metri per decretare il nuovo campione italiano 2011 degli elite: Fontana è riuscito a prendere il tempo nella doppia chicane che immetteva all'arrivo dove ha potuto sfogare l'urlo di gioia lasciandosi dietro Bianco e Ursi.
Marco Aurelio Fontana, 26 anni di Cesano Maderno (Milano), vive tuttora a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) e in carriera ha collezionato il settimo tricolore (4 nel cross e 3 nel cross country): "Ursi e Bianco sono andati veramente forte, io più di loro perché ho vinto con la testa. Per arrivare bene al mondiale ci vuole la condizione perché da qui a fine mese devo cambiare passo. Franzoi? Poteva venir fuori un bel duello ma non è stato mentalmente in gara".
Secondo posto per Marco Bianco, 28 anni di Agliè (Torino) che lo scorso anno era arrivato terzo dietro Fontana e Franzoi: "Ho fatto una lunga rincorsa perché avevo problemi con un raggio della ruota. Sono stato costretto a cambiare bici. A dir la verità mi sono trovato in difficoltà per rientrare davanti perché tutti volevano stare avanti. Ma oggi a far la differenza è stato anche il bel tempo: avevo una sete pazzesca".
Dopo il successo finale al Giro d'Italia di ciclocross, il 24enne di Cantù (Como) Fabio Ursi si accontenta del terzo posto: "Speravo di tirare a tutta negli ultimi tre giri ma ci sono state tantissime ripartenze. Più di così non potevo fare".
Dalla gioia di Fontana a quella dell'Under 23 Elia Silvestri (Selle Italia Guerciotti) che, sulla scia degli Elite, ha conquistato il titolo italiano sbarazzandosi all'ultimo di Luca Braidot (Gruppo Sportivo Forestale) giunto sotto l'arrivo a 5 secondi di ritardo e Matteo Trentin (Team Brilla Bike) arrivato a 28 secondi.
Elia Silvestri, 26 anni di Tirano (Sondrio), si riprende la maglia di campione italiano dopo quella conquistata da juniores nel 2008 nonché recente medaglia d'argento agli europei di Francoforte: "Il campionato italiano è una gara secca e non si sa mai come ti presenti. Nel mirino avevo Braidot ma, pronti via, stavo già bene. L'obiettivo è centrato e spero sia un punto di partenza per un gran mondiale".
ORDINE D'ARRIVO UOMINI ELITE
1° Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Racing)
2° Marco Bianco (GS Esercito) a 2"
3° Fabio Ursi (GS Esercito) a 4"
4° Alessandro Gambino (GS Esercito) a 36"
5° Cristian Cominelli (TX Active Bianchi) a 59"
ORDINE D'ARRIVO UOMINI UNDER 23
1° Elia Silvestri (Selle Italia Guerciotti)
2° Luca Braidot (GS Forestale) a 5"
3° Matteo Trentin (Team Brilla Bike) a 28"
4° Mirko Tabacchi (L'Arcobaleno Carraro Team) a 1'01"
5° Bryan Falaschi (Selle Italia Guerciotti) a 1'32"