Il Mongolia Bike Challenge :KO per tempesta di sabbia

LA TERZA TAPPA LUNGA 123 KM, NON E' PARTITA A CAUSA DI UNA TEMPESTA DI SABBIA. MARZIO DEHO HA VINTO LE PRIME DUE TAPPE

Questa mattina il Mongolia Bike Challenge si è svegliato nella tempesta di sabbia. Fin dalle prime ore del mattino forti raffiche di vento spavazzano il campo con violenza. Il deserto del Gobi è impietoso con i bikers. L'organizzazione ha così deciso di annullare la tappa (123 chilometri da Tsagaan Suvarga a Dalanzagat) e di trasferire tutti gli atleti al campo successivo.


Uno sforzo organizzativo di grande portata. In circa 3 ore gli 84 membri dello staff del Mongolia Bike Challenge hanno caricano tutte le mtb sui mezzi, smontano l'accampamento e stivando tutto nei camion. Una dimostrazione di grande efficienza e di coordinamento. Si sono spostati 3 camion, 27 van, 108 tende, 1 tendone mensa, 8 tendoni di servizio, 92 bikers e 84 membri dello staff.


Ma il canto del Gobi non ha accennato a cessare ed ha accompagna la carovana lungo tutto il tragitto fino all'accampamento successivo. Ricordiamo che la maglia di leader la indossa Marzio Deho, il biker dell' Olympia ha infatti vinto le prime due tappe.


Nella classifica generale precede già di 46 minuti il ceco Jan Kopka e di 54 primi l' atleta locale Tuguldur Tuulkhangai, seguono poi gli spagnoli Ossembach e l' ex pro Roberto Heras. Vanno segnalati in nona e decima posizione gli italiani Luca Figini e Alessandro Mocci.

 

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