Celestino "superstar" alla Granfondo Alta Valtellina

ALLE SPALLE DEL CAMPIONE ITALIANO SONO ARRIVATI EMANUELE SPADI DELLA FOCUS E JOHNNY CATTANEO. NELLA PROVA FEMMINILE SUCCESSO PER SOFIA PEZZATI

Bormio (SO): 60 chilometri, 2.000 metri di dislivello e 1.685 bikers ai nastri di partenza. Questi sono i numeri della 3ª edizione della Granfondo Alta Valtellina, un vero e proprio festival della mountain bike. Un parterre d'eccezione ha reso omaggio al grande lavoro del Club Lombardia Team che, supportati al meglio dalle istituzioni locali, sono stati in grado di allestire un evento senza sbavature riuscendo a tenere a bada un numero di adesioni triplicato rispetto l'edizione 2009. La manifestazione era inserita in numerosi circuiti che vi elenchiamo: 3 Province Overland, Prestigio, Nobili Mtb, Super Lombardia.


Con oltre 400 volontari lungo il percorso e centinaia di collaboratori a gestire verifiche, griglie, ristori e premiazioni la GF Alta Valtellina si affaccia a testa alta nel panorama nazionale dei grandi eventi. Nulla da invidiare, quindi, alle già collaudate, e rinomate, manifestazioni che da anni calcano il palcoscenico riservato alle migliori granfondo italiane.


Non solo mezzi e logistica alla granfondo valtellinese. Due percorsi previsti dal regolamento. Uno Classic, da 35 kilometri, ed uno marathon, da 60, disegnati in un contesto paesaggistico tra i più incantevoli che si possano trovare in Valtellina.


Bormio è stata il cuore pulsante di questa grande festa con un centro, come sempre affollato dai tanti turisti, ma che per una giornata intera ha saputo ospitare ed offrire uno spettacolo unico ed emozionante ai tanti curiosi di passaggio. Un percorso, dicevamo, bello, divertente ma estremamente selettivo. E la cronaca di gara lo conferma. Tanti i campioni al via, molti dei quali reduci dalle fatiche del sabato in coppa del mondo, come Tony Longo (Full Dynamix) e Samuele Porro (Lissone MTB), oppure dalle imprese internazionali della Transalp conclusa solo una settimana fa, come Marzio Deho (Olympia) e Mirko Celestino (Axevo).


Partenza veloce, ma controllata, nelle prime fasi quando il lungo gruppo colorato si allunga tra le vie principali di Bormio sino ad imboccare la lunga salita asfaltata che immette, dopo 5 Km. nel primo sterrato. A rompere gli indugi  è subito Tony Longo (Full Dynamix) che prova a cogliere tutti di sorpresa con un attacco deciso che crea scompiglio nelle tattiche di gara dei favoriti. Al suo inseguimento si lanciano subito Celestino, Cattaneo e Spadi, quest'ultimo atleta savonese in forza al Team Focus vincitore quest'anno della Cortina Dobbiaco.
















Dietro restano un po' a guardare. Marzio Deho, Ramon Bianchi, Walter Costa, Mario Alberto Rojas, Massimo De Bertolis e Mike Felderer procedono compatti ma accusano l'accelerazione della testa della corsa. Dopo il primo scollina mento una veloce discesa porta gli atleti alla frazione di San Nicolò dove comincia la tanto temuta salita che in 7,5 Km. conduce al GPM. Pendenze proibitive nei primi metri ma poi la salita diventa più dolce e pedalabile. Ai 1976 m.s.l.m. di Solaz è sempre la maglia della Full Dynamix a condurre. Tony Longo è primo al GPM ma dietro di lui Celestino, Spadi e Cattaneo sono pronti a sferrare l'attacco.


Cattaneo, come un fulmine, passa il compagno di squadra appena si comincia a scendere. Solo Celestino riesce a tenergli la ruota mentre dietro è il vuoto. Longo procede solo e poco dietro Spadi. Alle loro spalle il gruppetto degli inseguitori procede sempre compatto sperando in una rimonta negli ultimi kilometri. Al termine della discesa si attraversa ancora il centro di Bormio. Una grande festa accoglie i bikers mentre due ali di folla applaudono e incitano gli uomini in testa. Si giunge al grande centro sportivo, ove si trova il bivio per i due percorsi. Qui mancano ancora 25 kilometri per portare a termine il marathon mentre gli uomini del classic sono agli ultimi metri.














Il bresciano Enzo Gnani (Gnani Bike), dopo una gara sempre nelle prime 20 posizioni, svolta a sinistra per il Classic e si ritrova solo al comando. Sua la vittoria per la gara dei 35 kilometri. Ma è proprio da questo momento che anche la gara regina entra nel vivo. Gli ultimi 20.000 metri sono i più duri e decisivi, tutto da copione. Celestino, dopo aver tenuto la ruota di Cattaneo in discesa, si sente a suo agio nella caratteristica pista da ski-roll. Un lungo tratto asfaltato, caratterizzato da continui cambi di ritmo, che si snoda tra incantevoli boschi. La maglia tricolore dell'atleta savonese in forza al team Axevo allunga su Cattaneo che comincia ad accusare la fatica accumulata nel corso dei kilometri.


Ma se Mirko Celestino è lanciato, in solitaria, verso il traguardo posto sul rettilineo d'arrivo che porta al centro sportivo, Cattaneo si deve guardare le spalle da un Manuele Spadi in grande rimonta. Spadi (Focus) rimonta Cattaneo che non riesce a prendergli la ruota.


All'arrivo Celestino, solo e a braccia alzate, lancia un segnale che, ancora una volta, fa ben sperare il CT della Nazionale Pallhuber, andando a vincere la 3ª edizione della GF Alta Valtellina. Alle sue spalle giunge Manuele Spadi (Focus Factory Racing), ancora tra i migliori enlle lunghe distanze. Terzo, ma comunque contento, Jonny Cattaneo (Team Full Dynamix) autore di una bella prova.


Medaglia di legno per il sempreverde Marzio Deho (Olympia) che dopo essersi avvantaggiato negli ultimi chilometri con Mike Felderer e Massimo De Bertolis, vince la volata con i due portacolori del team veneto. A chiudere la top-ten ci sono nell'ordine Walter Costa, Ramon Bianchi, il colombiano Mario Rajo e Marco Zappa, quest'ultimo primo atleta amatore tra tanti bikers della categoria èlite.


Tra le donne vince Sofia Pezzati (VC Tre Valli) che precede di circa 3' un'altra atleta èlite, la piemontese Alessia Ghezzo (Focus Factory Racing). Sul terzo gradino del podio sale l'aletta master Cristina Roberti (Cicli Taddei) che riesce a precedere di pochi minuti la vincitrice dell'edizione 2009, Sarah Palfrader (Club Lombardia Team).


Si conclude così l'edizione record della Granfondo Alta Valtellina. Grazia Colturi e il suo staff hanno sicuramente saputo offrire ai tanti bikers presenti il più bel biglietto da visita di questa manifestazione. Con una logistica perfetta, una organizzazione impeccabile ed un percorso di gran livello hanno certamente riscosso il consenso del pubblico e degli atleti presenti che, con tutta probabilità, hanno già staccato il biglietto di ritorno per l'edizione 2011.

 


Altre News