Race Focus sul mese di giugno

"Un mese in sella ....", un riassunto di un mese di gare per una lettura globale dell'attività agonistica della mountain bike del mese di giugno.

Sono ancora freschi di stampa i tanti articoli che parlano del Campionato Europeo Marathon, la fatica e il forte impegno per organizzare un'evento sono ancora un ricordo presente a Montebelluna, dove il primo dei due appuntamenti della mountain bike continentale del 2010 ha vissuto domenica un'appassionante capitolo sportivo che ha regalato a Mirko Celestino la medaglia d'argento.   L'ex professionista del Team Semperlux-Axevo Haibike pensava a questo appuntamento fino dal giugno dello scorso anno, dopo aver vinto il titolo tricolore marathon, per Celestino l'obiettivo era chiaro, cercare una medaglia sui sentieri del Montello che lo hanno coperto di argento sul podio europeo tra due svizzeri, Ralph Naef ed il campione nazionale marathon Andreas Kugler.  


E' stata una partita Italia-Svizzera la marathon europea, oltre a Celestino i nostri Mike Felderer e Andrea Tiberi hanno combattuto con onore, ha vinto la Svizzera, ma i tre atleti dei team Semperlux-Axevo Haibike, Full Dynamix e Surfing Shop Sport Promotion, con le maglie delle loro squadre sono stati la nostra nazionale, anche se il total match è finito 3 a 9 per la Svizzera che oltre al titolo di Naef, ne ha incamerati altri due, grazie ad Esther Suss e all'Under 23 Konny Looser che in Svizzera ha già collezionato i titoli Juniores e Under 23 Marathon.


Il mese di giugno si è concluso con un grande evento, ma sono state tante le gare interessanti che lo hanno attrersato a cominciare dalla "Lessinia Legend" che ha riportato in auge il suo percorso estremo che è servito a Mirko Celestino per preparare il suo europeo, il campione ligure nella sua marcia di avvicinamento a Montebelluna ha anche vinto la "Promenado Bike dei Forri Albertini", precedendo in entrambi le occasioni Johann Pallhuber, atteso invano tra i protagonisti dell'europeo.  Giugno ha fatto esplodere le gare popolari, le point to point e le marathon, che però rispetto allo scorso anno hanno visto un calo generalizzato di partecipanti, su questo dato pesa certamente un fine primavera bizzoso che ha condizionato lo svolgimento di alcune manifestazioni, trasformando la "100 Km dei Forti" e la "Sauze d'Oulx Mountain Classic" in un'odissea in cui il colombiano Eddi Andres Rendon Rios e Andrea Tiberi hanno combattuto con avversari difficili, come il freddo e la pioggia. 


Dire Long distance in Italia è come chiamare per nome Marzio Deho, anche in giugno il campione dell'Olympia ne ha vinte due, la "Valsaviore Bike" e la "Atesina Superbike", battendo nelle due occasioni due stranieri che gareggiano in team italiani, Alexey Medvedev e Mario Alberto Rojas Rojas.
Nelle altre gare si è assistito ad una bella sfilata di nomi abituati a vincere, alcuni dei quali alla prima vittoria della stagione: Massimiliano Milan ha fatto sua la "Rampignado", che ha fatto registrare il record dei partecipanti, Francesco Casagrande la "Casentino Bike", Luca Ronchi la "Rampinada", Oscar Lazzaroni la "Granfondo dei Colli Piacentini", Federico Birtele la "Soave Bike", il forestale Rafael Visinelli la "Granfondo dei Cimbri", Andrea Giupponi la "Franciacorta Bike", Mario Alberto Rojas Rojas la "Via del Sale", conclude con due vittorie Mirco Balducci, a segno nella "Grandondo dei Briganti" e "Granfondo degli Etruschi".  


Oltre alle classiche del calendario, un'interessante novità è arrivata dalla Val Gardena, dopo i fasti della "Gardena Star Bike", diventata nella prima metà degli anni 2000 una piacevole proposta nel cuore delle Dolomiti, è stata la "Sellaronda Hero MTB Marathon" a prendere il posto della creatura di Walter Bergmesiter con un'altro concetto, un percorso altrettanto spettacolare, ma molto più impegnativo su e giù per quattro passi dolomitici, i suoi primi due eroi sono stati, Klaus Fontana e Anna Ferrari.

 

Ferma la World Cup, che riprenderà a fine luglio, l'attività internazionale nei vari paesi ha proposto diverse gare di spessore: in Svizzera la "Racer Bikes Cup" ha consumato altre due prove, firmate da Julien Absalon (Champery) e Martin Fanger (Engelberg), in Belgio con le gare di Verviers e Averbode nel circuito "Belgacom Belgian Grand Prix" sono tornati a vincere i due idoli Roel Paulissen e Sven Nys, anche in Germania nella spettacolare gara di Albstadt, prova della "Mtb Bundesliga", i valori sono stati altissimi, con Moritz Milatz e Sabine Spitz davanti a tutti.


Da noi, con le due ultime prove di Lamosano di Chies d'Alpago e Vermiglio, gli "Internazionali d'Italia" hanno completato il loro percorso, portando alla ribalta Andrea Tiberi, vincitore in Veneto e secondo in Trentino.  Il ragazzo torinese è pronto per un Campionato Europeo a cui si avvicina con delle ottime prospettive, al pari di Stephane Tempier, il francese della TX-Active Bianchi che ha vinto gli "Internazionali d'Italia", mentre nei trials russi, le due gare indicative per la convocazione agli Europei e ai Mondiali di Mont-Sainte-Anne, Alexey Medvedev ha fatto la doppietta, a dire il vero contro avversari decisamente lontani dal suo livello. 


In Spagna si è concluso anche il circuito più prestigioso del cross country iberico, il "Superprestigio Massì - Open de Espana" con le vittorie finali di Inaki Lejarreta e Anna Villar, invece in gare "sciolte" nei rispettivi paesi di origine, il ceco Jaroslav Kulhavy, il polacco Marek Galinsly e il sudafricano Burry Stander hanno mantenuto la loro condizione vincendo e mandando messaggi agli avversari per la seconda parte della stagione.

 

Fervore anche nelle 24 ore e nelle gare a tappe: nell'endurance è stato il GS Odolese MTB Conca d'Oro nella doppia veste di sodalizio organizzatore e squadra agonistica a salire alla ribalta.  Un'altra riuscitissima edizione della "24 ore del Lago d'Idro" che ha visto ai nastri di partenza oltre 500 bikers è stata ancora una volta teatro di divertimento, in particolare per il Team Geopietra-Zaina Biciclette che l'ha vinta, mentre i "Gatti Gialli", condotti da Gianpiero Solazzi, in trasferta in Val d'Orcia hanno conquistato il secondo posto nella categoria da 4 componenti in un'altrettanto perfetta 24 ore, in uno splendido week end di sole che ha dipinto il cielo sopra al Monte Amiata.


In attesa dell'evento principe delle gare a tappa, la "Bike Transalp", la Germania ha vissuto dal 2 al 5 giugno la "Craft Bike Trans Germany" con uno scontro al vertice tra titani: ha vinto il Campione del Mondo 2008, Christoph Sauser, contro un'avversario non facile, il vice campione del Mondo Marathon 2009, l'austriaco Alban Lakata.

 

Quello che inizierà domenica sara un mese caldo per la mountain bike con i Campionati Europei in Israele in cui le possibilità azzurre per qualche medaglia sono qualcosa di concreto, Marco Aurelio Fontana, Gerhard Kerschbaumer, Andrea Tiberi ed Eva Lechner, possono far volare alto la maglia azzurra, il loro andamento di stagione autorizza a pensarlo, la posta in gioco è alta, speriamo come in altre occasioni di non dover applaudire lo sventolare di altre bandiere.


Una settimana dopo gli europei, ecco l'evento nazionale, il Campionato Italiano Cross Country in Piemonte, preceduto dal principale evento delle marathon in Italia, la "Dolomiti Superbike", a metà mese in Germania e in Austria il calendario presenta due eventi massacranti ma fortemente popolari, la "Jeantex Bike Trans Alp" e la "Salzkammergut MTB Trophy", due manifestazioni da cartolina.

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