Rojas Rojas non molla ma.. alla fine la Atestina Superbike è di Marzio Deho

IN PROVINCIA DI PADOVA LA TERZA PROVA DEGLI OLYMPIA ITALIAN MTB AWARDS

Este (PD):  La terza edizione della granfondo Atestina Superbike  registra il successo finale di  Marzio Deho che al termine di 44 chilometri, in volata è riuscito ad aggiudicarsi la terza prova degli Olympia Italian Mtb Awars e quinta tappa del BlueBike Superchallenge. 


La vittoria del bergamasco, l' immortale,  l' Highlander del team Olympia è stata incerta fino agli ultimi metri, infatti il colombiano della Focus Mario Alberto Rojas Rojas gli è stato a fianco per tutta la gara e visto che nessuno dei due riusciva a fare la differenza, alla fine si sono giocati l' oro allo sprint. E' invece un' atleta veneta dell' Elettroveneta Corratec la vincitrice della corsa femminile, si tratta della piccola ed esile vicentina Anna Ferrari che ha preceduto di oltre cinque primi la piemontese della Focus Alessia Ghezzo mentre ha completato il podio l'emiliana della Colnago Mariangela Cerati.


Gli Olympia Italian Mtb Awars dopo l' esordio in Toscana (Da Piazza a Piazza) e la seconda tappa sull' appennino Emiliano (Graspalonga), sono approdati oggi nella splendida cittadina di Este, una località che merita una visita con una bellissima piazza tutta ristrutturata, con il Castello Carrarese (è del 1339). Proprio la piazza ha ospitato la partenza mentre tutta la struttura logistica faceva base presso il Palaeste, ubicato in linea d'area a circa un chilometro di distanza. Li si sono svolte tutte le operazioni pre-gara ed è stato anche sede della zona arrivo. La manifestazione organizzata dall' ASD Adventure e Bike mtb team, in coordinamento con il team EsteBike Zordan, ha registrato l' iscrizione di circa 650 bikers che come da programma dovevano correre su un tracciato lungo 44 chilometri, disegnato all'interno del Parco dei Colli Euganei. Un continuo su e giù che ha portato i bikers sui territori dei Comuni di Este, Baone, Arquà Petrarca e Cinto Euganeo.


Ai nastri di partenza spiccavano le maglie Olympia di Deho , Dalto e Dei Tos, quelle del Focus Factory Racing Mtb team che si è presentato al completo con i colombiani Rojas Rojas e  Becerra Medina, affiancati da Spadi e Burzi. Ma c'era anche Elettroveneta Corratec con Dmitry Medvedev e Thomas Paccagnella, quindi il colombiano del TX Active Bianchi Julio Caro. Nei minuti d' attesa prima del via si è esibito il funanbolo Simone Temperato che ha fatto delle evoluzioni con la sua mountain bike.


Sotto un sole che "spaccava" le pietre, la corsa ha preso il via come da programma alle 10:00 in punto, con lo start dato dall' organizzatore Gianluca Barbieri. A prendere le "redini" della corsa erano Marzio Deho affiancato dai colombiani della Focus, il piccolo Mecerra Medina e il longilineo Rojas Rojas. (In quasi tutti i paesi di lingua spagnola, le persone hanno due cognomi, il primo è ovviamente quello del padre, il secondo è invece quello della madre).


Sulla prima lunga salita, quella che all' 11° chilometro in circa quattro chilometri portava sul Monte Ventolone Rojas Rojas  faceva il forcing seguito come un' ombra da Marzio Deho mentre l' altro colombiano Becerra Medina non riusciva a tenere il passo dei primi due e si staccava, anzi nella discesa successiva cadeva perdendo secondi preziosi. Dietro c'erano Becerra Medina, Paccagnella, Dalto, Spadi, Burzi. Al 32esimo chilometro sul Muro (tratto cementato lungo 1 km, a tratti con pendenze del 27%) i due battistrada Deho e Rojas Rojas tentavano inutilmente si staccarsi e nonostante la durezza del tratto di percorso non c'era l' attesa selezione.


Dietro invece c' erano prima Becerra Medina e Paccagnella mentre Spadi riusciva a staccare un gruppetto formato da Dalto, Burzi, Capuzzo e dal rientrante Caro. Quando mancava un quarto d'ora al traguardo, ancora sui colli i corridori transitavano nel seguente ordine, davanti Deho seguito a brevissima distanza da Rojas Rojas, terzo era Rojas Rojas con Paccagnella che gli era vicinissimo. Dopo più di quattro minuti passava il quinto che era un' altro bikers della Focus, ossia Spadi, poi era la volta di un quartetto comprendente Dalto, Capuzzo, Caro e Burzi con in decima posizione Dei Tos.


Nessuna sorpresa nei chilometri finali con la corsa decisa in volata, dove ovviamente ha avuto la meglio Marzio Deho e Mario Alberto Rojas Rojas si è dovuto accontentare della seconda posizione. (E' in Italia da parecchi anni, proviene da Paipa un paese di 30.000 abitanti, a 2.600 metri di altitudine, nella provincia di Bogotà). Il tempo finale di  Deho : 1 ora 45' 46''. Per stabilire il biker che avrebbe avuto l' onore di salire sul terzo gradino del podio è servita un' altra volata, questa volta tra due corridori piccoli di statura, alla fine Thomas Paccagnella (Elettroveneta Corratec) l' ha spuntata su Julian Alberto Becerra Medina (abita a Duitama a soli 8 km dalla casa di Rojas Rojas).


Sono arrivati dopo 1' 15'', quinta posizione conquistata da Spadi mentre dopo 4' 15'' sono arrivati quattro corridori che si sono giocate le posizioni dal 6° al 9° posto allo sprint. Il toscano Burzi ha regolato il giovane Capuzzo, Dalto e Caro. Chiudeva la top ten l' Olympia con Dei Tos. Da segnalare a fine corsa Daniele Fabbri della Sintesi che è stato medicato alla guancia sinistra dove presentava una grossa escoriazione, conseguenza di una  una caduta a metà gara. Però niente di grave.


Per la cronaca segnaliamo che Marzio Deho ha vinto tutte le ultime quattro granfondo alle quali ha partecipato, nell' ordine Conca d'Oro, Valcavallina Superbike, ValsavioreBike e oggi l' Atestina Superbike.


Il prossimo appuntamento con gli Olympia Italian Mtb Awars è fissato per l'ultima domenica del mese a Erbusco (BS) dove è in programma la FranciacortaBike.


Fotografie: Silvia Paterlini


Info gara
: www.atestinasuperbike.it


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