JET RUSSO SUL CIELO DI GARDA, E' IL MIG ALEXEY MEDVEDEV

OLTRE 2.000 PARTECIPANTI ALLA GF CITTA DI GARDA - PAOLA PEZZO - MEDVEDEV ALLO SPRINT BATTE LAZZARONI, ELENA GADDONI VINCE TRA LE DONNE

Garda (VR): Quella di questa mattina sul lago di Garda è finalmente stata una bellissima domenica con cielo azzurro, sole e più di 22°, ma il bello è che alla Granfondo Città di Garda - Trofeo Paola Pezzo, si sono dati appuntamento oltre 2.000 bikers che hanno invaso con le loro variopinte divise, il bellissimo paese di Garda. Uno spettacolo nello spettacolo, pensate una corsa con partenza sul lungolago, da una parte i numerosissimi stand dedicati alle biciclette e dall' altra parte il lago e in lontananza la costa bresciana.

Arrivati a Garda, si parcheggiava la macchina a destra della statale (per chi veniva da sud) mentre tutta la manifestazione si è svolta sul lungolago dove è i bikers trovavano a loro disposizione, dislocati in punti diversi, ritiro pacco gara, verifica tessere, ristoro, partenza. Qui poi vi erano le aree team e expo dove moltissime ditte hanno esposto i loro prodotti, c'era come annunciato anche l' area (Sapori di Provincia) dedicata ai prodotti tipici della zona del Garda.

Il programma prevedeva la divisione dei bikers in più griglie da 500 bikers, scaglionate ogni venti minuti, con la prima griglia che doveva prendere il via alle 9:30. La corsa era inserita nei circuiti Prestigio e Fi'zik ed era valida anche come prova unica per il Campionato Italiano dei Vigili del Fuoco mentre sul percorso rinnovato, lungo 43,5 chilometri e con 1.400 metri di dislivello, c'erano più di 200 volontari (in 250 compresi quelli impegnati in zona arrivo/partenza).

Il primo "blocco" di bikers scatenati, guidati dal numero 1 indossato da Paola Pezzo, ha preso il via poco dopo le 9:30, curva a destra e poi subito a sinistra per salire su asfalto, in direzione Albisano, ad un certo punto c'era una deviazione a sinistra e i bikers entravano nello sterrato che li portava sul Monte Luppia. Quì proprio all'inizio dello sterrato c'era davanti un gruppo composto da una trentina di bikers, guidati dalla coppia della Scott formata da Bianchi - Hofer che a ruota aveva Felderer, Deho, Medvedev, Mensi, Pallhuber e via via poi sfilavano tutti gli altri. Al comando tra le donne c' era la maglia del team Scapin Stihl Torrevilla indossata da Elena Gaddoni, ma la corsa era appena iniziata, era ancora molto lunga.

Veloce spostamente assieme alle macchine dei team che facevano assistenza ai bikers, verso il secondo punto dove si poteva vedere passare la corsa. Quì dopo ventitre minuti, la corsa cominciava a prendere una sua fisionomia, il gruppone era già frazionato in gruppi più piccoli. Restavano davanti in dodici, sempre la maglia della Scott a fare l' andatura con Ramon Bianchi, alla sua ruota c'erano Lazzaroni, Felderer, Deho, Hofer, Medvedev, Pallhuber, Ronchi, Milan, Mensi, Costa...

Dal Monte Luppia la corsa scendeva verso Creso, dove iniziava il tratto cronometrato lungo poco più di due chilometri, su fondo cementato che portava la corsa in salita verso San Zeno. Quì c'è stata una seconda selezione con tre bikers che sono riusciti a fare la differenza, il russo Alexey Medvedev dell' Elettroveneta Corratec, il bergamasco Oscar Lazzaroni (Semperlux Axevo) e il vicentino Walter Costa (Scapin Stihl Torrevilla). Questo terzetto a poco meno di metà corsa, ossia dopo 20 chilometri in località Spighetta, quindi dopo il tratto cronometrato e dopo circa 1 ora di gara, conducevano con una quarantina di secondi di vantaggio su un quartetto formato da Marzio Deho (Olympia), Ramon Bianchi - Franz Hofer (Scott) e dal sorprendente under 23 del Lissone Mtb Luca Ronchi che è un piemontese della provincia di Verbania. Ottavo da solo a un minuto e mezzo passava Hannes Pallhuber (Silmax Cannondale), quindi transitavano Celestino e Mensi. 

Quindicesimo assoluto e primo amatore a transitare era il piemontese Marco Zappa (WR Compositi) e a breve distanza passava anche il Campione del Mondo dei Master 3 ossia il bresciano del team Todesco Carlo Manfredi Zaglio. Nella femminile Elena Gaddoni (Scapin Stihl Torrevilla) sfrecciava da sola al comando con circa tre minuti di vantaggio sulla vicentina Anna Ferrari (ADV Corratec), terza passava Elena Giacomuzzi (UC Caprivesi) e quarta Roberta Gasparini con la nuova casacca del team Pedali di Marca Performance.

Mancava ancora metà gara ma la parte più impegnativa era già stata affrontata dai bikers che poi sono scesi verso Garda per poi affrontare l'ultima salita della giornata verso la Rocca per poi ritornare verso l' arrivo. Su questa salita Costa non è riuscito a tenere il passo di Medvedev e Lazzaroni che si sono poi giocati la vittoria in uno sprint entusiasmante, all'ultima pedalata. L'ha spuntata il russo Alexey Medvedev che così mette il suo sigillo su questa corsa per il secondo anno consecutivo. Niente da fare per Oscar Lazzaroni che si è dovuto accontentare del secondo posto. Il "mig" russo dell' Elettroveneta Corratec ha fermato il cronometro di championchip sul tempo di 1 ore 53' 53''. Dopo cinquanta secondi è arrivato sul rettilineo dell' arrivo anche Walter Costa che ha così completato il podio. Arrivavano poi nell' ordine Marzio Deho (1' 20''), Ramon Bianchi (1' 51''), Mirko Celestino (2' 36''), Johann Pallhuber (2' 37''), Franz Hofer (2' 49''), Luca Ronchi (4'02'') e Mike Felderer (4' 19'').

Per quanto riguarda gli amatori, il primo a tagliare il traguardo, dopo 2 ore 00' 34'' è stato Marco Zappa (WR Compositi), quindicesimo assoluto e primo Master 3, dopo due posizioni è arrivato il Campione del Mondo di categoria, ossia Carli Manfredi Zaglio (Todesco), mentre
in venticinquesima posizione è arrivato il primo Master 2 ossia il bergamasco del Lissone Mtb Riccardo Milesi, ventiseisimo Simone Diviggiano (Paduano Martina Racing) vincitore tra i Master 1, trentesimo il Master 4 Massimo Berlusconi (Lissone Mtb) e sessantottesimo il primo Master 5 ossia il bresciano Leonardo Arici, Campione Europeo di categoria.

Lo speaker Paolo Malfer, quando i cronometri segnavano il tempo di 2 ore 18' 42'' ha poi annunciato il nome della vincitrice della gara femminile, ossia Elena Gaddoni che ha dominato la corsa dall' inizio alla fine chiudendo con 2' 23'' di vantaggio su Anna Ferrari (ADV Corratec) mentre c' è stata grande sorpresa nel vedere arrivare in terza posizione Evelyn Staffler (L' Arcobaleno Carraro), distanziata di poco più di tre minuti e mezzo. L' altoatesina in grande difficoltà all'inizio della corsa, sul tratto cronometrato ha iniziato la sua rimonta, infatti sulla salita dura del tratto cronometrato si è accorta che le sue gambe iniziavano a girare a 1000 e così ha iniziato una lunghissima rimonta nella seconda parte della gara che le ha permesso poi di salire sul podio. Quarta la Gasparini, quinta la Giacomuzzi, sesta la Calvetti e settima la tedesca Brachtendorf che era partita bene ma ha poi ceduto nel finale. 

Sabato 1 maggio sempre quì in provincia di Verona, a Rivoli Veronese, c'è una nuova granfondo, la prima edizione della Baldo Bike Event (www.baldobike.com)
 
Info : www.nonsologarda.com

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