Race Focus sul mese di maggio

"Un mese in sella ....", un riassunto di un mese di gare per una lettura globale dell'attività agonistica della mountain bike del mese di maggio.

Due luoghi culto della mountain bike, Houffalize e Offenburg, hanno accolto la Coppa del Mondo 2010, in cui è tornato l'umo da battere Julien Absalon, il campione francese dopo la sfortunata prova belga in cui a causa di una foratura è rimasto lontano dalle prime posizioni, è tornato a vincere in Germania e a condurre dopo tre prove la series internazionale.  Le due gare di Houffalize e Offenburg hanno anche riportato le gerarchie, in Belgio uno stupendo Josè Antonio Hermida ha giocato al gatto col topo con Manuel Fumic, infilandolo nel momento topico della competizione, il pubblico di Offenburg ha assistio come ormai succede da quattro anni, all'assolo di Absalon che in Germania ha portato a 22 le sue vittorie in Coppa, l'ultima davanti a quel Nino Schuter con cui aveva un conto in sospeso dopo la beffa di Dalby Forest.  Dopo la prova inglese in cui era riuscito a terminare tra i top ten, Marco Aurelio Fontana, sia in Belgio, dove è giunto 41°, che in Germania è apparso meno incisivo e con qualche difficoltà in più a tenere il passo dei migliori, neanche in Italia, nella gara internazionale di Lugagnano, il milanese del Cannondale Factory Team è riuscito a trovare il guizzo vincente, facendosi sopravanzare da Ivan Alvarez Guitierrez.  Neanche la nostra seconda speranza azzurra, Tony Longo, dopo la bella vittoria Buchs riuscito a mattersi in luce nel confronto con i big, il suo terzo posto negli "Internazionali d'Italia" a Lugagnano, il terzo nel "Tour de la Ville d'Aoste" e la vittoria nella "Prealpi Bike Marathon" evidentemente valgono molto in Italia, ma fuori dai confini sono credenziali difficili da spendere nel confronto ai massimi livelli.
Nelle Ardenne otto anni dopo l'ultima vittoria di Annabella Stropparo in Coppa del Mondo, Eva Lechner ha fatto nuovamente suonare l'inno di Mameli in Coppa del Mondo, dopo una gara condotta con intelligenza tattica e gestita con freddezza, uno sprazzo stupendo d'azzurro che nella successiva gara di Offenburg è tornato a confondersi tra le bandiere delle altre nazioni in una Coppa del Mondo che non ha ancora trovato la sua regina, con finora tre vincitrici diverse (Irina Kalentieva, Eva Lechner e Catharine Pendrel) e un rapido mescolarsi tra le atlete che normalmente entrano nella top ten.
La biker del mese è certamente l'elvetica Esther Suss, vincitrice delle due gare della "Racer Bikes Cup" e sul terzo gradino del podio della gara di Coppa del Mondo di Offenburg, niente male per una maratoneta che si permette il lusso a 36 anni di risultati eccellenti nel cross country e dell'ootavo posto nella classifica provvisoria della World Cup.

 

Chi finora ha impressionato nella World Cup è stato lo Junior Michiel Van Der Heijden che non ha perso un colpo, il giovane ragazzo olandese liquida le gare che fanno da antipasto al sabato della World Cup, con una sicurezza disarmante per gli avversari che stanno ancora aspettando l'occasione per arrivargli almeno vicino.  Il mattatore della passata stagione tra gli Junior, il nostro Gerhard Kerschbaumer, ha invece messo a segno la sua prima vittoria importante nella categoria superiore, siglando il "Tour de La Ville d'Aoste" in cui ha vinto la terza tappa.

 

Tra le due gare della World Cup il calendario internazionale è esploso, la "Racer Bikes Cup" con le gare di Solothurn e Plaffeien, vinte rispettivamente da Absalon e Schurter, è entrata nella sua fase calda, il "Superprestigio Massi-Open de Espana" procede nel segno di Inaki Lejarreta, negli Stati Uniti e in Canada è Max Plaxton a mietere vittorie, Jaroslav Kulhavy oltre a fare bene in Coppa del Mondo, il ceco della Rubena Specialized è giunto terzo a Offenburg, ha vinto in patria una gara della "Cesky Pohar XCO", nella "Coupe de France VTT" Cedric Ravanel ha colto la sua prima vittoria del 2010, Liam Killeen e Oliver Beckingsale si sono divisi le vittorie nella "British Mountain Bike Race Series", l'elvetico Fabian Giger in Polonia si è aggiudicato la "Maja Wloszczowska MTB Race", dedicata alla Campionessa Europea che ha vinto in campo femminile la sua gara.
Chi ha vinto di più è comunque Julien Absalon, il due volte campione olimpico ha incamerato tre vittorie: Offenburg (World Cup), Solothurn (Racer Bikes Cup" e la gara della "Bundesliga" di Heubach.

 

In maggio è partita anche l'attività nazionale giovanile con il circuito dedicato, la "Coppa Italia MTB" che ha già trovato alcuni "dittarori", capaci di vincere in entrambi le prove disputate, Montoggio ed Erice: Marco Liporace (ES1), Paul Oberrauch (ES2), Serena Tasca (DAL1) e Alessandra Bianchetta (DAL2), due piemontesi, un'altoatesino e una lombarda con due vittorie hanno già allungato nella generale.

 

Nelle granfondo e marathon italiane prosegue il buon stato di salute del movimento amatoriale della mountain bike, con una sostanziale conferma dei numeri di partecipazione dello scorso anno e un testa a testa tra alcuni atleti Elite che si sono spartiti le vittorie nelle manifestazioni di rilievo del calendario.
L'eterno Marzio Deho ha vinto la "Conca d'Oro Bike" e la "Valcavallina Superbike", la gara bergamasca sfuggiva al campione dell'Olympia da troppo tempo, e dopo aver sfiorato il successo in tre occasioni, anche questa point to point è entrata nel suo palmares.  Due centri anche per il colombiano Eddi Rendon Rios vincitore in Centro Italia della "Marathon San Pellegrino" e della "Marathon dei Colli Albani", in entrambi le occasioni davanti a Mirko Pirazzoli e del suo connazionale Mario Alberto Rojas che ha piazzato il suo affondo nella "Valleogra MTB Race" e nella "Granfondo dei Monti Pisani".   Altri due atleti toscani sono riusciti a vincere due gare, Manuele Spadi primo nella "Capoliveri Legend Cup" e nel "Gran Tour del Pratofiorito" e Francesco Casagrande vincitore alla "Da Piazza a Piazza" e prima della "Granfondo Città di Chianciano".

 

Nelle gare endurance l'evento clou è stato la "24 ore di Finale", prova del circuito "24 Cup", vinta dal team finalese MTB University of Finale, composto da una rosa di rider di alto livello come Piero Sedaboni, più volte partecipante alla 24 ore, Mirko Celestino e Andrea Giupponi; il podio dei solitari ha parlato tedesco con Rudolf Springer e Silvia Muller.

 

Giugno è inziato con la gara più lunga d'Italia, la "Lessia Legend", che ha visto tornare alla vittoria Mirko Celestino, ma anche questo fine settimana non mancano le gare importanti, per il cross country gli appuntamenti clou saranno Lamosano di Chies d'Alpago e la gara di Champery in Svizzera concomitante con il Campionato Nazionale Marathon, mentre tre point to point, la "Atesina Superbike", la "Rampignando" e la "Casentino Bike" attrarranno im gran numero gli amatori.  Domani e domenica anche per gli appassionati dell'endurance ci sarà un'appuntamento a cui non mancare, la "24 ore Lago d'Idro" che insieme alla "24 ore della Val d'Orcia" farà entrare la stagione delle 24 ore nel vivo.
Il 13 giugno in concomitanza con la gara della "Bundesliga" di Albstadt a Vermiglio si concluderà l'edizione 2010 degli "Internazionali d'Italia", una settimana dopo in provincia di Novara verranno assegnati i titoli tricolori UDACE.
Nelle settimane successive si sprecano le point to point di qualità, come la "100 Km dei Forti" e le marathon con le novità della "Sauze d'Oulx Mountain Classic" e "Sellaronda Hero MTB Marathon", con l'appuntamento clou a Montebelluna con il Campionato Europeo Marathon abbinato alla "Gunn-Rita Marathon".

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