Race Focus sul mese di marzo

"Un mese in sella ....", un riassunto di un mese di gare per una lettura globale dell'attività agonistica della mountain bike del mese di marzo

Con il primo mese di competizioni della stagione 2010 parte una nuova rubrica di Pianeta Mountain Bike, "Un mese in sella ....", appuntamento che ogni 30 giorni ripercorrerà gli eventi più significativi del calendario della mountain bike nazionale e internazionale.
Un riassunto di un mese di gare con particolare attenzione agli aspetti sportivi e organizzative in cui hanno potuto esprimersi agonisti e amatori.  Con questa rubrica Pianeta Mountain Bike vuole riproporre una lettura globale dell'attività di un lungo periodo, cercando di individuare anche il "Biker del Mese" e le manifestazioni meglio riuscite dell'esteso calendario delle ruote grasse.
Marzo ha inaugurato il calendario UCI in Europa ed ha visto in alcuni continenti l'assegnazione dei titoli nazionali, inoltre è stato il mese in cui in Sud Africa un grande evento, la Cape Epic, ha rappresentato per dieveri riders di primo piano un'opportunità unica per un confronto su più giornate, un'evento che per la prima volta ha assegnato i punti per il ranking UCI, ma andiamo con ordine, rileggendo le cronache del mese appena trascorso.

 

Dopo l'esordio del 2009, la seconda edizione della "Maremma Cup" è stata di nuovo una gara prestigiosa, affollata di campioni olimpici, ma se l'anno scorso il podio fu tutto straniero, nel 2010 un Marco Aurelio Fontana in forma splendida ha messo le ruote della sua Cannondale davanti a tutti, mentre per Eva Lechner è arrivata la conferma del successo di dodici mesi prima e il bis della vittoria di appena una settimana prima nel Grand Prix d'Inverno.   A Massa Marittima si sono aperti anche gli Internazionali d'Italia che solo una settimana dopo a Montichiari, sullo spettacolare circuito del castello, hanno offerto la replica con un "Super" Fontana a ripetere l'arrivo su una ruota come in Toscana, ma se là il confronto era stato con gli svizzeri Florian Vogel e Nino Schurter, in terra bresciana per il biker lombardo è stato impegnato fino all'ultimo da un Tony Longo in grande spolvero, brillante come non si vedeva da tempo; una scivolata non ha permesso ad Eva Lechner di fare il bis, ma la vittoria è restata comunque in casa della Colnago Arreghini Sudtirol, grazie a alla svizzera Nathalie Schneitter, Campionessa Europea Under 23 nel 2008.
Proprio nella kermesse bresciano è salita alla ribalta un nuome nuovo per la mountain bike, quello di Raffaella Saravo, una ragazzi di Valeggio sul Mincio che ha vinto la categoria Master Woman in una delle sue prime gare di mountain bike, mettendo in mostra grandi qualità, tanto da venire invitata dal tecnico della nazionale azzurra, Paola Pezzo, al ritiro della squadra nazionale femminile, qualche giorno dopo aver concluso in seconda posizione la "Granfondo Tre Valli".

 

Le due gare di cross country italiane hanno portato alla ribalta il nome di Tony Longo, che ha vinto anche la "Rampiprima" di Villa Lagarina e messo a segno un'importante vittoria a Buchs, nella prima gara della "Racer Bikes Cup", battendo il tedesco Wolfram Kurschat e Roel Paulissen, una serie stupenda di grandi gare che promuovono il portacolori della Full Dynamix a "Biker del Mese", insieme al ceco Jarloslav Kulhavy, protagonista nel mese di febbraio delle gare sull'isola di Cipro e vincitore oltre che della "Cyprus Sunshine Cup" anche della "Kamptal-Klassic Trophy", domenica scorsa a Langenlois, in Austria.
Collezione di successi anche per il Team Orbea, vincitore in Spagna con Inaki Lejarreta della prima prova del circuito "Superprestigio Massì-Open de Espana" e con il francese Julien Absalon a Banyoles della prova di apertura del "Gran Premio Massi-Copa Catalana BTT Internacional" e ancora a Saint Raphael nella prima della "Coupe de France VTT", davanti in questa occasione a Jean-Christophe Peraud, che malgrado il suo passaggio su strada non ha evidentemente perso l'abitudine all'off road; in Francia, dodici anni dopo la prima vittoria, Miguel Martinez, ha vinto per la seconda volta l'Offroad Cassis, point to point di 55 Km.

 

Con tre vittorie nelle gare della "Israel Cup", l'austriaco Hannes Metzeler, ha approfittato del caldo dei paesi del medio oriente per preparare la sua stagione internazionale, in Terra Santa ha svernato anche la nazionale polacca, lasciando il segno con la Campionessa Europea Maja Wlosczkowska, vincitrice ad Haifa.  Un'altra polacca, si è fatta vedere anche nella ancora fredda Europa, è di Anna Szafraniec la vittoria nel "Trofeo Laigueglia Mountain Classic" e nella "Kamptal-Klassic Trophy" domenica scorsa.  La vincitrice della World Cup 2009, l'austriaca Elisabeth Osl invece ha messo subito in chiaro alle avversarie che anche quest'anno anche lei sarà della partita, vincendo con poche difficoltà a Buchs, in Svizzera, il primo atto della "Racer Bikes Cup".

 

In Nuova Zelanda, Argentina e Colombia sono stati assegnato i titoli nazionali: a Upper Hut (NZL) nel campionato nazionale marathon, obiettivo centrato per Tim Wilding ed Annika Smail, la 33enne di Rotorua è riuscita a confermare il titolo 2009, per Soto Catriel e Margaria Rodriguez titolo di cross country in Argentina, sul circuito di Villa La Angostura; ancora in Nuova Zelanda a Dunedin nell'Oceania Continental Championships XCO, si sono imposti i due campioni nazionali di Nuova Zelanda, Daniel McConnel e Nick Leary.  Nei Juegos Suramericanos di Medellín, gli ori sono stati conquistati da due corridori colombiani molto noti nel nostro paese, Leonardo Paez e Laura Abril.

 

Otto giorni di dura mountain bike, 722 Km tra il caldo e la polvere, una gara per uomini veri, una delle gare a tappe più dure al mondo, questa è stata anche quest'anno la "Cape Epic", sempre più frequentata dai big della mountain bike e vinta per la terza volta dai tedeschi Stefan Sahm e Karl Platt del Team Bulls che hanno avuto in Christoph Sauser e Burry Stander i principali avversari, Massimo De Bertolis, in coppia con il sudafricano David George, ha concluso la sua avventura tra i top ten, terminando in nona posizione.
Vittoria di un team tedesco, il Rothaus-CUBE anche tra le donne con le sorelle danesi Kristine e Anna-Sofie Noergaard, prime in cinque degli otto stage della corsa a tappe sudafricana.

 

Marzo ha dato impulso anche alla stagione delle granfondo italiane, nelle 13 disputate si è assistito ad un consistente aumento dei partecipanti (+ 2.500), un segnale di forte impulso e interesse verso un settore della mountain bike che sta continuando a dare segnali confortanti di una buona vitalità.  Alcune delle manifestazioni del mese appena trascorso hanno avuto un grande aumento di partecipazione, con i migliori score realizzati dalla mantovana X-Bionic Challenge che ha raddoppiato i suoi partecipanti e la Granfondo Tre Valli, che li ha addirittura visti crescere più di tre volte, dai 357 classificati del 2009 la manifestazione veronese è passata a 1.347 bikers classificati !!
Sono stati due bergamaschi i migliori interpreti delle granfondo di marzo, Oscar Lazzaroni, vincitore in Liguria della "Granfondo Olmo MTB" e del "Trofeo Laigueglia MTB" e l'iimancabile Marzio Deho che ha spopolato in Toscana, mettendo a segno la vittoria nella "Granfondo Castello di Monteriggioni" e della "Rampichiana", ma un'altro biker ha fatto il bis in centro Italia, il pontino Massimo Folcarelli che ha dominato la "Granfondo Monte Calvo" e per il secondo anno consecutivo la "Granfondo Antica Carsulae".   Ancora meglio è riuscito a fare il bresciano Fabio Pasquali, imbattibile nelle gare pianeggianti del circuito "River Marathon Cup": "X-Bionic Challenge", "Fosbike" e "Granfondo Gianfranco Ugolini", vincitore insieme ad Angela Perboni del circuito.
Prima vittoria di stagione con i colori della Full Dynamix per Mike Felderer, in provincia di Latina, nella terza edizione della "Granfondo Città di Priverno" e per il toscano Renzo Vestri che dopo due primi posti in gare di cross country, ha vinto la "Granfondo dell'Argentario".

 

Senza ombra di dubbio la manifestazione clou del mese, per partecipanti e ranking di partenza qualificato è stata la Granfondo Tre Valli, che ha portato a Tregnago 1.500 bikers in una bellissima giornata che ha visto il Team Elettroveneta Corratec dettare legge, infatti la squadra di Padova si è imposta nella gara maschile con Michele Casagrande e in quella femminile con Anna Ferrari, ma la ragazza che ha vinto di più in questo mese rimane la lucchese Cristina Roberti che ha fatto l'en plein nella "Granfondo Castello di Monteriggioni" e nella "Granfondo dell'Argentario".

 

Marzo è ormai alle spalle e ha lasciato alcuni spunti di riflessione.  Nel cross country è legittimo sperare nella possibilità di vedere un nostro atleta nella posizioni top delle gare che contano, prima della gara di apertura della World Cup (Dalby Forest, 24-25 aprile) da tenere d'occhio ci sono le competizioni internazionali di Tesserete (SUI), Munsigen (GER) e Nalles in Alto Adige, due gare che serviranno ai top rider per preparare al meglio l'avvio in Coppa del Mondo in Gran Bretagna.   Tra le numerose granfondo di aprile sono molto attese la "Prosecchissima", la "Granfondo del Durello" e la "Granfondo Città di Garda - Trofeo Paola Pezzo", un tris che attrarrà il circo delle granfondo in Veneto, ma non mancherà la possibiltà per le "altre" di essere protagoniste del calendario di un mese che vedrà l'avvio anche delle gare Endurance con la prima 24 ore, quella di Cremona.

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