VAN DER POEL SUONA LA 9ª GARA DI CROSS, CHE BRIVIDI LA RIMONTA DI VAN AERT

Sulla sabbia di Koksijde Van der Poel torna a fare il cannibale e vince la sua nona gara in questa stagione di ciclocross, ma dietro di lui Ronhaar non gli ha dato pace. Il vero show l’ha regalato Van Aert che a 2 giri dalla fine ha scatenato l’inferno fino a tornare quasi su Ronhaar…

Oggi a Koksijde (Belgio) doveva essere la 5ª occasione in queste stagione per vedere tutti e tre i mostri sacri del ciclocross, prova del circuito X2O Trofee in cui lo scorso anno Van Aert rifilò 1.38" a Van der Poel. Quest'oggi non si è presentato al via però Tom Pidcock, vincitore della prova di Coppa di Namur e protagonista a Gavere di una splendida rimonta. Per lui lo stop non riguarda solo la gara odierna ma anche Hexia Cross Gullegem e Zonhoven CX all'interno di questa settimana.

 

IL PERCORSO

Quello di Koksijde è un altro dei percorsi caratterizzati da estesi settori di sabbia, ben 6 quelli di questo percorso, insieme alla sabbia però in questo percorso che si affaccia sul Mare del Nord gli atleti hanno trovato anche settori di fango.

 

GARA

Con la presenza di Van Aert, vincitore lo scorso anno e Van der Poel, già vincitore di otto gare in questa stagione di ciclocross, ci si poteva aspettare un duello spietato tra i due fenomeni, considerando anche la crescita di condizione che si è intravista nelle ultime competizioni affrontate, ma anche nella sabbia il dominatore di queste settimane, Van der Poel è tornato a recitare un one man show.

 

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Quando VDP si trova vicino al mare si trasforma in uno spietato Van Dam, con le sue spaccate aeree per scendere dalla bici nelle sezioni di sabbia senza perdere neanche mezzo secondo.
Se pensiamo alle sue recenti dichiarazioni dei post gara Van der Poel ancora una volta e a maggior ragione su un percorso come quello di Koksijde ha deciso di prendere le proprie linee, traiettorie più pulite dalla testa del gruppo per non rischiare.

 

Dopo l'avanzamento in prima posizione dell'olandese volante, dietro si stacca da un gruppetto all'inseguimento Pim Ronhaar, altro olandese in crescita nel corso di questa stagione, classe 2001, quest'anno a Dendermonde in Coppa del Mondo ha colto la sua prima vittoria tra gli elite e quest'oggi è stato l'unico a riuscire a vedere la schiena di Van der Poel da vicino nella prima arte di gara.

 

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Van Aert ha proseguito per tutta la prima metà di gara nel primo vero gruppo inseguitore, in compagnia di Gianni Vermeersch, Lars Van der Haar e con cui era presente anche Vanthourenhout. Il rinoceronte belga ci ha dimostrato quanto nelle seconde metà di gara riesca a venire fuori con un ritmo molto più elevato rispetto alle fasi iniziali, bisogna anche sottolineare però quanto il programma di Van Aert preveda in questa stagione l'utilizzo del cross per preparare la campagna del nord su strada senza quindi elevatissime ambizioni di risultato.

 

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A 1 giro dalla conclusione Van der Poel cerca ancora una volta la linea migliore dalla prima posizione con 1 minuto e 11 secondi su Ronhaar, ma dietro ai due olandesi, si è risvegliato l'idolo di casa Van Aert che con una sola aperta ha fatto specorare fino a staccarli, i due compagni di giornata Van der Haar e Vermeersch, passando sotto l'arco dell'ultimo giro con soli 15 secondi di svantaggio dal probabile obiettivo dell'ultima tornata, il giovane Pim Ronhaar.


Un campo largo della regia mostra il falco Van Aert in picchiata sulla sua preda con uno svantaggio limitatissimo, Van Aert è un rider on a mission che vuole regalare grande spettacolo ai suoi fan.

 

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Mentre Mathieu Van der Poel va a vincere, Ronhaar resiste però all'assedio di Van Aert e si mette tra i due fenomenali atleti con una performance di grande livello. Van Aert si accontenta del terzo gradino del podio, dopo aver alzato fango e sabbia nelle ultime due tornate in un vero e proprio show che ha fatto credere di poter riacciuffare la seconda posizione sul finale.

 

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COSA HANNO DETTO

Il commento di Van der Poel: «Mi sono sentito bene, mi sono portato avanti nel primo giro e ho fatto bene le prime due sezioni di sabbia, ho subito fatto il buco e ho fatto il mio ritmo. La gara è molto dura, è difficile recuperare tra le sezioni di sabbia perché è presente anche fango. Mi sono accorto che Ronhaar voleva rientrare e si stava avvicinando, così ho alzato l'andatura».

 

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Le dichiarazioni di Pim Ronhaar: «Wout è arrivato molto vicino a me all'ultimo giro, io sono molto contento di essere riuscito a mantenere la seconda posizione solo dietro a Van der Poel».

 

Van Aert analizza ciò che ha fatto finora nel cross: «È facile dire che ho avuto gambe migliori nel cross in passato, in alcuni momenti ho avuto grandi sensazioni ma in generale quest'anno mi sono molto divertito, ho conquistato una bella vittoria a Zolder e ringrazio anche tutti gli spettatori che nelle corse dei giorni scorsi sono venuti in massa a vedermi è stato un vero piacere rivedere nuovamente tutti i miei fan».

 

CLASSIFICA UFFICIOSA

1. MATHIEU VAN DER POEL 59:23
2. PIM RONHAAR +1:20
3. WOUT VAN AERT +1:43
4. LARS VAN DER HAAR +1:53
5. GIANNI VERMEERSCH +2:12
6. LAURENS SWEECK +2:45
7. JORAN WYSEURE +3:03
8. MICHAEL VANTHOURENHOUT +3:09
9. JENS ADAMS +3:36
10. NIELS VANDEPUTTE +3:48

 

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