Tarvisio: Edizione dei record quest'ultima Lussari Mtb, una delle gare di mountain bike più longeve d'Italia. La formula, sempre la stessa da ¼ di secolo, il percorso si è sviluppato nella parte iniziale dietro l'abitato di Camporosso per poi transitare a Valbruna e poi, raggiunti prati Oitzinger, comincia la salita finale, 8 km con il 13% di pendenza media e 1000 mt di dislivello, numeri di tutto rispetto anche per la veterane delle ruote grasse.
Quest'anno, sul Santuario di Lussari, ha visto trionfare in solitaria il colombiano Yesid Jaime Chia Amaya, portacolori del Team Full Dynamix capitanato dall'ex pro Mauro Bettin, che ha letteralmente seminato gli avversari negli ultimi 4 km di gara complice la stanchezza dei compagni di squadra, i fratelli Medvedev, che si sono dovuti accontentare rispettivamente del 2° posto, Alexey e 3°, Dimitri.
La gara, dove nella parte iniziale i "big" si sono controllati a vicenda, l'andatura è stata decisamente frizzante ed ha permesso, prima dell'ascesa finale, la selezione del gruppo ad una decina di concorrenti, oltre al trio Full Dynamix c'erano; Robert Kircher, Silvio Wieltschnig, Elia Della Pietra, Manuel Moro, Mattia Rizzo, Rudy Gollino, Nadir Colledani che poi si sono dati battaglia sulla salita che porta al Santuario.
Tra le donne, c'è stata la conferma dell'austriaca TAZREITER ANGELIKA che ha letteralmente frantumato la propria prestazione vincente dello scorso anno, fermando il cronometro a 1:32:45. Ottima, in ogni caso, la performance della nostra Samira Todone, neocampionessa italiana, che ha vinto nelle sportwomen.
L'organizzazione a cura del Pedale Tarvisiano, ha girato a meraviglia coordinando le 50 persone tra forze dell'ordine e volontari che hanno permesso lo svolgimento senza intoppi di questa bellissima manifestazione.
Fotogallery (Alessandro Billiani) presente su Treviso Mtb: LINK
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Pedale Tarvisiano