TRIVENETO CX: TABACCHI E CAUZ SI ESALTANO NEL FANGO DI SCORZE’

Nella 11° prova del Triveneto Cx è ancora podio completamente forestale, tra gli junior vincono Sofia Beggin e Daniel Smarzaro

Scorzè (VE) - La neve copiosamente caduta il giorno prima e scioltasi poi ha reso durissima e molto fangosa l' 11° prova del Trofeo Triveneto di ciclocross - 41° GP Cartonveneta, corsa oggi nella classica location di Scorzè (VE), per l'organizzazione della Libertas Scorzè. Il primo vero fango stagionale e un percorso "alla vecchia maniera" ha esaltato nomi nuovi per il Trofeo o confermato atleti che stanno crescendo di forma in vista degli appuntamenti clou della stagione.

 

Tra gli esordienti vince Gianmarco Vignaroli (Elba Bike Scott) su Nicholas Caruzzi e Marco Vettorel. Tra gli allievi al 1° anno ritorna al successo Samuele Carpene (Officina Alberti Val D'Illasi) a suo agio nei tratti a piedi, secondo Tommaso Dalla Valle e terzo Leonardo Cover. Al secondo anno successo di Lorenzo De Vettori (Sorgente Pradipozzo)  su Mattia Consolaro e Matteo Faes. Tra le donne vittoria di Sara Casasola (Trentino Rosa Anima Nera) su Francesca Selva e Nicole D'Agostin  per quanto riguarda le allieve, mentre Marina Guadagnin (Sportivi del Ponte) ha la meglio su Beatrice Pozzobon tra le esordienti con Patrizia Critelli al terzo posto.

 

 

Tra le donne open assente la leader Anna Oberparleiter, è stato Francesca Cauz (Top Girls) show: l'elite si è portata al comando fin dalle prime tornate, scavando un distacco netto sulle avversarie soprattutto nei lunghi tratti a piedi. Dietro di lei è giunta l'ottima Sofia Beggin (Breganze) che vince nettamente la sua categoria, in terza posizione Nicoletta Bresciani seconda open, quindi Alessia Bulleri terza open. Il podio juniores invece è completato da Alessia Debellis e Letizia Borgesi. Tra le master la mamma di Letizia Borghesi, Lara Torresani (Carraro Team Trentino) con un ottimo 7° posto assoluto interrompe lo strapotere di Chiara Selva, oggi terza e non a suo agio nei tratti a piedi. Seconda è Paola Maniago.

 

La gara clou, quella destinata agli èlite e under 23 ha visto un parterre di qualità sfidarsi fin dalle prime tornate. Ma davanti la classifica si è definita fin da subito. Mirko Tabacchi e Daniele Braidot hanno fatto gara dura, con Tabacchi gazzella lungo i campi infangati che andava ad involarsi giro dopo giro, concludendo solitario al traguardo. Dietro il compagno di colori Daniele Braidot teneva serenamente il secondo posto mentre il fratello Luca doveva lottare a lungo con un pimpante under 23 Nadir Colledani per il podio assoluto, che andava ad agguntare nel finale di gara completando l'ennesimo trionfo del Gs Forestale guidato da Alessandro Fontana. Quinto chiudeva Marco Ponta (Esercito- Selle SMP Dama) che precedeva un ottimo Matteo Trentin (Omega  Pharma), alla seconda gara nel ciclocross, vincitore quest'anno di una tappa al Tour De France.

 

 

La classifica Under 23 vede Nadir Colledani  (Trentino rosa) ottimo 4° assoluto, vincere nettamente  su Tommaso Caneva e Luca Andreatta. Tra gli juniores vittoria di Daniel Smarzaro (Carraro Team Trentino) con un'azione nata lungo i campi di mais da fare a piedi. Troppo forte il suo ritmo a piedi "bici in spalla" per Michele Bassani, secondo e Mauro Caneva, terzo.

 

Le categorie amatoriali hanno visto il successo di Carmine Del Riccio (Sunshine) tra la Fascia 1, Michele Dal Grande (Cycling Team Friuli) tra la Fascia 2, Michele Feltre (Fizik) tra la Fascia 3.

 

Sul sito internet  www.trevisomtb.it e sulle pagine Facebook Trivenetociclocross e Twitter @Trivenetocx  troverete nei prossimi giorni una gallery fotografica dell'evento. La trasmissione televisiva Scratch, riproporrà la gara giovedì alle 20 sul canale Italia 159 (159 del digitale terrestre) visibile lungo tutta la penisola e online su www.scratchtv.it

 

I MIGLIORI AUGURI DI BUONE FESTE DALLO STAFF DEL TRIVENETO CX!

Concludiamo la scorpacciata natalizia, in attesa delle prove Selle SMP Master Cross che apriranno il nuovo anno, con il 2° GP Calcestruzzi Mosole l'ultimo dell'anno, in quell'oasi naturale del Lago Le Bandie, già teatro di alcune prove di Coppa del Mondo e di un Campionato del Mondo di ciclocross

 

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