La conferma ufficiale che la Hero Südtirol Dolomites si svolgerà regolarmente nella sua data fissata nel calendario dell'UCI, ossia sabato 12 giugno 2021 è arrivata oggi nel primo pomeriggio. La attendevano con trepidazione tutti gli iscritti che sabato si erano "spaventati" quando sul sito ufficiale avevano visto comparire la data 18 settembre, per fortuna dopo poco più di 24 ore, già domenica era tornata la data del 12 giugno.
Che ci fosse incertezza lo si era capito, oggi la risposta la troviamo leggendo con attenzione questa frase del comunicato stampa ufficiale arrivato dall'Alto Adige:
"Gli organizzatori di Selva Val Gardena confermano la data di svolgimento della propria gara, dopo aver avuto il sostegno da parte di tutti i player coinvolti. Un grazie ad autorità locali, federazioni, associazioni di volontari per aver raccolto l'invito a organizzare la BMW BMW HERO Südtirol Dolomites.Un forte segnale di ripartenza e di ritorno, seppur prudente, alla normalità".
Evidentemente non è stato facile avere la conferma da tutte le parti coinvolte, questo a causa dei problemi che l'emergenza sanitaria causa a tutti i livelli. La decisione è stata presa in considerazione dell'attuale situazione della campagna vaccinale nella provincia di Bolzano e sostengono gli organizzatori - "Inoltre, fa ben sperare l'accelerazione sulle vaccinazioni avviata dal governo a livello nazionale. - ha affermato Genni Tschurtschenthaler, Managing Director della corsa- Questo primo elemento ci fa ben sperare e soprattutto sottolinea che, se si vengono confermate le proiezioni, a giugno l'Alto Adige sarà un territorio in grado di ospitare i biker in modo sicuro".
L'organizzazione adotterà i regolamenti nazionali previsti per il mese di giugno in fatto di ospitalità turistica e mobilità (attualmente non li conosce nessuno ancora), fermo restando che gli atleti iscritti alla gara, se non già vaccinati, dovranno presentare un certificato "negativo" al tampone svolto nei giorni precedenti la Hero.
Per avere informazioni più precise in merito ai protocolli e alle disposizioni nazionali bisognerà attendere le prossime settimane.