L'ex Campione del Mondo Junior e Under 23 Anton Cooper ha aggiunto al suo curriculum in questo fine settimana il titolo nazionale XC della Nuova Zelanda, indossandi i nuovi colori rossi del Trek Factory Racing. Il 23enne di Christchurch, che non ha visto rinnovare il suo contratto con il Cannondale Factory Team dopo aver saltato lo scorso anno gran parte della stagione per una malattia e stanchezza cronica, sembra essersi lasciato alle spalle le ombre che hanno condizionato la sua folgorante carriera e ha iniziato nel modo giusto la stagione con i nuovi colori della Trek Factory Racing.
Cooper, che a fine gennaio aveva vinto la marathon St. James Epic, nella gara nazionale ha preso il comando nel primo single track e non è mai stato minacciato, andando a vincere con quasi quattro minuti di vantaggio su Ben Oliver.
"Mi sento in una buona condizione e ho un forte stimolo per guardare al futuro in questa stagione. Ho iniziato nel modo giusto, sono contento di come è andata la gara, tutto è stato sotto controllo. Considero questa gara come il mio ritorno alle corse, dopo la Coppa del Mondo di Albstadt dello scorso anno ed è stata un ritorno di successo. Al primo giro sono riuscito a prendere margine sugli inseguitori e ho continuato a tirare, facendo molta attenzione a non forare sulle rocce appuntite sparse su tutto il percorso. Abbiamo gareggiato a 1.800 sl/m e anche se ho sentito sicuramente gli effetti del l'aria rarefatta sui polmoni, non ho avuto nessun inconveniente e ho tagliato il traguardo ben prima del secondo", ha detto Cooper che domenica ha vinto anche il titolo XC Eliminator.
Il prossimo obiettivo di Cooper ora si sposta verso i Campionati Continentali d'Oceania, in programma in Australia il 12 marzo, impegno che precederà la Sea Otter Classic e poi la stagione in Europa, dove Anton spera di tornare competitivo: "Mi sento bene, ma ho un ampio margine per migliorare, ed è una buona cosa. La quantità di tempo in cui sono rimasto lontano dalle gare a causa della mia malattia, è molto significativa per un atleta Elite. Si può perdere l'intera stagione, ma sto e a poco a poco ricostruendo la mia performance, questo è molto eccitante per me e lavorerò duramente per ritrovare la forma"
Il titolo femminile è stato vinto da Samara Sheppard, una delle più interessanti giovani biker del paese, che ha già corso in qualche gara di Coppa del Mondo. Anche la 26enne di Wellington ha avuto la carriera condizionata da qualche problema fisico che l'hanno portata ad una perdita della forma. Sheppard ha lavorato duramente, soprattutto nel corso dell'ultimo anno, disputando diverse marathon in Australia, dove vive, ed è tornata in Nuova Zelanda la settimana scorsa per vincere la Karapoti Classic. Per Sheppard il primo titolo nazionale Elite è solo l'inizio di una stagione finalizzata alle qualificazioni per i Giochi del Commonwealth che significa viaggiare e correre nelle gare di Coppa del Mondo e delle altre gare UCI.