Campionato italiano di ciclocross: Assegnate le prime 7 maglie agli amatori

Il più importante appuntamento della stagione del ciclocross è iniziato questa mattina a Vadena in provincia di Bolzano. I nuovi campioni sono : Marco Balberini (ELM), Carmine del Riccio (M1), Massimo Folcarelli (M3), Maurizio Luigi Carrer (M3), Gianni Panzarini (M4), Giuseppe Dal Grande (M5) e Renzo Valentini (Master Over).

Vadena (BZ): I campionati italiani di ciclocross sono iniziati questa mattina presso il Safety Park con le categorie amatoriali maschili che hanno assegnato ben sette maglie ed i nuovi campioni sono : Marco Balberini (ELM), Carmine del Riccio (M1), Massimo Folcarelli (M3), Maurizio Luigi Carrer (M3), Gianni Panzarini (M4), Giuseppe Dal Grande (M5) e Renzo Valentini (Master Over).

Massimo Folcarelli (Drake Team Cisterno) e Carmine Del Riccio (Gs Esercito) sono stati i grandi protagonisti del secondo start della giornata che ha coinvolto ELM-M1-M2-M3, alla fine a tagliare per primo il traguardo è stato Folcarelli (Master 2, già detentore del titolo), che ha regalato così la doppietta alla sua squadra, il Drake Team Cisterna, fresco fresco dei festeggiamenti a Gianni Panzarini, primo tra gli M4 solo un'ora prima. Ma anche Del Riccio ha potuto gioire: si è infatti confermato campione italiano tra i Master 1.



E' proprio Del Riccio, originario di Campobasso, ma ormai altoatesino d'adozione, a prendere il comando della corsa. A tallonarlo, però, c'è Folcarelli, che non molla mai e spesso e volentieri gli dà il cambio. Il portacolori dell'Esercito fatica ad andarsene, anzi, perde terreno complice qualche problema tecnico. E quando mancano tre giri alla conclusione il romano Folcarelli scappa e se ne va, tutto solo verso il traguardo. Chiude in 57'57" con un vantaggio di sei secondi su Del Riccio. Alla fine tutti e due vestono il tricolore: Folcarelli tra i Master 2 (con Vladimiro Tarallo e Flaviano Mogavero a completare il podio), Del Riccio tra i Master 1 (davanti a Ivan Pintarelli e Adriano Nepa).

"Mi sono confrontato spesso con Carmine (Del Riccio, ndr) e sapevo di avere un passo un po' più superiore al suo - dice Folcarelli -. So che lui è un grande atleta, un ottimo guidatore, ma so anche dove pecca un pochino: ho cercato rilanciare su ogni curva e mi è andata bene".

"Sulla gara di categoria in teoria non avrei dovuto avere grossi problemi e così è stato - spiega Del Riccio, che si è confermato campione tricolore M1 -. Nella gara assoluta sapevo invece che avrei dovuto fare i conti con Folcarelli. E' molto competitivo ed è tutto l'anno che battagliamo e sinora non sono ancora riuscito a batterlo. E' molto esperto ed ha una bella tecnica di guida. Io cercato di forzare l'andatura, poi ho avuto un problema meccanico, ho rotto il cerchio posteriore e mi è successo proprio appena passato al box. Così ho dovuto fare un giro con il cerchio che stava per cedere e non potevo spingere. Negli ultimi due giri ho provato a tornare sotto, ma ormai era andato."

Ma c'è un'altra grande prova che va sottolineata. E' quella di Marco Balberini (Scott RT), terzo assoluto. E anche per lui all'arrivo c'è una maglia verde, bianca e rossa ad aspettarlo. Balberini si laurea infatti campione italiano tra gli Elite Master Sport, titolo che aveva già centrato a Roma 2011, precedendo di due secondi la coppia dell'Eurobike formata da Vito Buono (4° assoluto e secondo ELM) e Maurizio Luigi Carrer (5° assoluto). Per quest'ultimo, però, c'è comunque una grande soddisfazione: il titolo M3 è suo (davanti a Massimo Sorgenti e Maurizio Tabotta, rispettivamente secondo e terzo).

"Era una sorta di due contro uno - spiega Balberini, ricordando la sfida con la coppia dell'Eurobike -, ma è andata bene. Un percorso difficile, ghiacciato, con tanto fango, ma molto tecnico: questa è una vera gara di ciclocross".

Chiudiamo con Carrer, campione tricolore M3. "Noi dell'Eurobike siamo venuti a Vadena in tre ed eravamo pronti a vincere due maglie. Io ce l'ho fatta, ci ha provato anche Vito Buono, che ha tanta forza, gli è mancata un po' d'esperienza, ma se l'è giocata comunque fino all'ultima curva. Per noi è un'ottima giornata, siamo arrivati da Bari e abbiamo conquistato questa maglia. Abbiamo portato a casa anche un secondo posto, che ci lascia un po' di amaro in bocca, ma siamo pronti a migliorarci il prossimo anno".

La giornata era iniziata in mattinata con i Master 4 e oltre. "E' stata quasi una gara ad eliminazione". Sono le parole di un soddisfatto Gianni Panzarini, il nuovo campione italiano di ciclocross dei Master 4, che all'arrivo "fotografa" così la sua impresa. E' stata dura, le cadute non sono mancate e neanche gli scontri: il portacolori del Drake Team Cisterna ha appena finito la sua fatica, conclusa con lo sprint vincente che gli ha permesso di lasciarsi alle spalle nell'ordine Massimiliano Fraiegari e Flavio Zoppas e di laurearsi campione italiano 2012.



Sono stati loro tre, assieme a Mauro Tursi, quarto, e Daniele Savio, quinto, a "battagliare" nel fango del Safety Park di Vadena (BZ), teatro dei Campionati Italiani di ciclocross - 20° Trofeo Città di Bolzano. Tra i protagonisti, in avvio, c'era anche Michele Paletti, messo fuori causa da una serie di cadute e scivolato in 19esima posizione. Alla fine, il discorso per la vittoria era fra cinque atleti, che tra una caduta e una scivolata non si sono sicuramente risparmiati sullo spettacolare percorso (2780 m: 360 sull'asfalto, 375 sull'erba e 2045 sullo sterrato). Nell'emozionante finale, l'ha spuntata con il tempo di 37'06 Panzarini, che ha tagliato il traguardo a braccia alzate davanti a Massimiliano Fraiegari (Nuova Larianese) e Flavio Zoppas (Vimotorsport), campione uscente. Con un ritardo di 4" è arrivato al traguardo Mauro Tursi con Daniele Savio più lontano, quinto a 22 secondi. "Ho dato tutto - commenta Panzarini - e sono riuscito a staccarlo negli ultimi metri. Ci sono state delle cadute, che hanno causato numerosi cambi in testa. Ho rischiato un po' di più e sono riuscito a farcela".

Tra i Master 5, invece, il successo è andato a Giuseppe Del Grande: l'atleta del Cycling Team Friuli è arrivato 11esimo assoluto (in questa fascia 2) con il tempo di 39'17", a 2'11" da Panzarini. Ad accompagnarlo sul podio sono stati Lorenzo Borgi (+1'04") e Mauro Braidot (+1'35). "Partivo da favorito - spiega Del Grande - e non è mai facile rispettare i pronostici, può sempre succederti qualcosa. Ho iniziato subito a spingere ed è andata bene. Il percorso? Bello tecnico, proprio come piace a me".

La categoria Master Over ha visto confermarsi campione tricolore Renzo Valentini. L'esperto atleta del Team Bsr ha chiuso in 39'32, lasciando a 39" Giovanni Parro, secondo, con Paolo Scapinello sul gradino più basso del podio.

La giornata prosegue con le altre categorie amatoriali, Esordienti e donne allieve.

Sotto dall' apposito box potete scaricare le classifiche complete.

Fonte: Comunicato stampa

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