Scapin con il lancio sul mercato della Geko, entra prepotentemente nel mercato delle mountain bike full suspended che in Italia, con molto ritardo rispetto all'estero, stanno conquistando la fiducia di un numero sempre maggiore di appassionati. Il cross country e le Marathon ormai non sono più solo sinonimo di hardtail.
GEKO UN NOME CHE RITORNA NEL CONTESTO DI UN MARCHIO STORICO
Scapin è un nome che ha fatto la storia del ciclismo italiano. Fondata nel lontano 1957 da Umberto Scapin, quando negli anni '90 esplose il fenomeno della mountain bike fu uno dei marchi pionieri e già a quel tempo nel catalogo aveva una full suspended che si chiamava Geko. Proprio per questo, quando gli ingegneri ed i designer di Scapin si sono messi ad un tavolo ed hanno tracciato le prime linee del nuovo progetto di mountain bike full suspended 2018, hanno deciso di utilizzare lo stesso nome.
PROGETTO SCAPIN GEKO CON 2 OBIETTIVI NEL MIRINO
Il product manager Alberto Pizzo si era fissato 2 obiettivi:
1. Bici performante
2. In puro stile scapin
LA MISSION E GLI ELEMENTI CHE CONTRADDISTINGUONO SCAPIN
"Comodo, funzionale, perfetto in ogni dettaglio" questo quello che dice Scapin della Geko. Noi che conosciamo questo marchio possiamo tradurre questi concetti in: grafica minimalista abbinata ad una cura maniacale dei dettagli, basta vedere il logo incastonato sul tubo sterzo della nuova Geko, non certo una decals, ma una lavorazione artigianale vecchio stile.
Ma bando alle ciance e andiamo a scoprire nei minimi dettagli la nuova Geko 2018, che in casa Scapin hanno definito come una full suspended compatta dal baricentro basso ed un carro super compatto, pensata per affrontare le discese più tecniche. I suoi punti di forza sono reattività, stabilità e maneggevolezza.
L'ESTETICA, UNO DEI CAVALLI DI BATTAGLI DELLA GEKO
La full Scapin Geko colpisce per le sue forme anticonformiste, la particolare curvatura del tubo orizzontale non passa certo inosservata. Ricorda quella della hardtail Oraklo, ed è il Product Manager Alberto Pizzo che ci spiega perché è stata disegnata in questo modo: "Questa forma particolare è stata scelta per dare al telaio maggiore capacità di assorbire gli impatti al terreno, dai test il telaio diventa in grado di resistere a maggiori carichi di rottura, più elastico e quindi capace di copiare il terreno e di conseguenza anche più stabile".
COMPATTA E MANEGGEVOLE
A Piove di Sacco (Pd), sede del quartier generale di Cicli Oympia, i tecnici del team ricerca&sviluppo sono sempre all'ascolto dei feedback che ricevono dai top rider di Coppa del Mondo come i gemelli Luca e Daniele Braidot, i quali sono stati davvero fondamentali nello sviluppo dei nuovi prodotti.
Da questa sinergia ne ha beneficiato indubbiamente anche il nuovo progetto Scapin Geko. Un telaio monoscocca che utilizza 3 diversi tipi di fibre: Mitsubishi Toray, M40J, T1000, T800. Il Geko che messo sulla bilancia pesa 1.800 grammi (senza ammortizzatore) è disponibile nelle taglie S, M, L, XL ed adotta lo standard Boost con tutti benefici che ne derivano.
I passaggi delle 4 guaine sono tutti integrati (cambio, freno, sospensione, reggisella telescopico) e pertanto scompaiono dalla vista rendendo il telaio bello e pulito nelle linee. Non c'è invece la predisposizione al montaggio della trasmissione elettronica di Shimano.
SISTEMA AMMORTIZZANTE
Il sistema ammortizzante della Scapin Geko è lo stesso adottato da Olympia sulla F1 X, ha 100 mm di escursione e 5 punti di snodo. Il funzionamento del carro, si basa sulla deformazione delle fibre di carbonio all'altezza di foderi alti, che compensa i movimenti generati dal link.
La curva di compressione nella prima parte è molto progressiva, al punto che in pianura o salita talvolta non si rende necessario il bloccaggio della sospensione. Se la sospensione rimane inattiv sulle superfici più scorrevoli, al contrario si "accende" sui tratti sconnessi, in misura proporzionale all'intensità delle spinte. L'interazione fra l'ammortizzatore verticale Fox e il carro posteriore svincolato (notevolmente alleggerito) produce un contrasto modulato alle sollecitazioni, in modo tale da ridurre al minimo le perdite di contatto con il suolo. Il sistema di sospensione agisce su 5 pivot points.
LE GEOMETRIE
Le geometrie seguono le ultime tendenze che arrivano dagli impegnativi e sempre più esigenti campi di gara della Coppa del Mondo XCO. Il carro misura 435 mm ed è compatto per garantire al rider di rilanciare la Geko con estrema facilità e nei single track di impostare con facilità i cambi di direzione.
L'obiettivo di mettere a disposizione del biker una bici compatta e facile da guidare, Scapin lo raggiunge sulla full Geko anche grazie al top tube (orizzontale) che in taglia M misura solo 580 m, che viene abbinato ad una attacco manubrio da 80mm (M) per massimizzare la reattività.
L'angolo sella da 74°, abbinato ad un movimento centrale con un offset di 50mm, permette ai rider di affrontare anche le salite più ripide con la ruota anteriore che resta incollata al terreno. Il baricentro basso migliora la stabilità e la maneggevolezza nello stretto. Quando dobbiamo arretrare il corpo e uscire dalla sella per affrontare tratti super tecnici a bassa velocità, in nostro aiuto arriva l'angolo di sterzo da 70°, un valore non estremo grazie all'offset di 51mm, valore che differenzia Scapin da molti altri produttori.
COLORAZIONI
La Scapin Geko è proposta in due varianti colore. Il carbonio opaco che è il colore predominante, può essere abbinato al nero lucido o in alternativa al rosso.
PREZZI ED ALLESTIMENTI DELLA GEKO
In casa Scapin si fa di tutto per accontentare il cliente che può scegliere tra una sessantina di diverse configurazioni "giocando" tra trasmissione SRAM e Shimano, forcelle e ammortizzatori Fox e RockShox e diversi modelli di ruote scelte tra i modelli dei marchi Mavic, Miche, Vittoria, ZTR Crest e Noxon. Tra le versioni top di gamma, una Scapin Geko con forcella Fox 32 SC Factory, ammortizzatore Fox Float DPS Factory, trasmissione SRAM XX1 Eagle con guarnitura 34t, freni Shimano XTR e ruote Mavic Crossmax Elite costa di listino 6.667,00 euro.
Non vi spaventate per il prezzo, con tutte le configurazioni ci sono allestimenti che possono accontentare tutte le tasche, si parte infatti dalla configurazione basica che viene proposta a meno di 3.000 euro.
IL VIDEO
INFO E DETTAGLI
http://www.scapin.com/it/collezioni/offroad/geko