Michele Favaloro, l'artigiano telaista di Polpenazze del Garda (BS), conosciuto in Italia con il marchio F.M. Bike, dopo 25 anni di attività approda sul mercato più difficile del mondo, quello degli Stati Uniti.
Lo fa entrandoci dalla porta principale, dal momento che i suoi telai (acciaio, alluminio e carbonio), costruiti con le sue mani e solo su misura, da alcuni mesi vengono distributi in America da Albabici, azienda di Oxnard in California, fondata una ventina di anni fa da Gianluca Caliari e Alessandro Godi.
La specialità di Albabici è la distribuzione negli Stati Uniti di marchi italiani del settore ciclo, tra i quali: Selle SMP, Nalini, Ursus, Fondriest, Limar, Scicon.
Nell'immagine, al centro c'è Michele Favaloro, alla sua destra Zapata "Zap" Espinoza, famosissimo giornalista americano (Wikipedia gli ha pure dedicato una pagina) ora Redattore Capo di Road Bike Action Magazine. ma con uno storico passato a Mountain Bike Action, con cui collabora ancora. A sinistra c'è invece Gianluca Caliari di Albabici, l'importatore negli Stati Uniti. La foto è stata scattata questo inverno nel laboratorio di Polpenazza del Garda.
Come sapete il Made in Italy è famoso nel mondo, gli americani che vanno in bicicletta sono innamorati di tutto quello che arriva dall'Italia ma deve avere un nome che "suona" italiano, proprio per questo motivo, su suggerimento di Gianluca Caliari, "Michele" ha dovuto registrare un secondo marchio, che porta il suo cognome, Favaloro. Per questo motivo le bici non sono marchiate FM Bike.
GENIO ED INTUIZIONE DELLE TENDENZE FUTURE
Il 12 maggio del 2015, avevamo pubblicato un articolo che ci fa capire la capacità di Favaloro di anticipare le tendenze di mercato. Trek alla fine del 2014, insieme a SRAM lancia il nuovo standard Boost, per la sua Remedy. In maggio, quando non c'erano ancora sul mercato questi nuovi mozzi, Favaloro se li era costruiti nella sua officina (quello che si vede a destra nella foto, affiancato ad un mozzo standard di PMP) e li aveva provati poi sulla Doctor SP. Un mese dopo Trek e KTM annunciavano al mondo l'adozione di questo standard sulle loro bici da cross country. Ora è diventato lo standard a livello mondiale.
Favaloro consegna a Roberto Visentini, vincitore del Giro d'Italia 1986, una Doctor SP "custom" con forcella rigida.
2° premio al NORTH AMERICAN HANDMADE BICYCLE SHOW
All'inizio di marzo Favaloro ha preso un volo con destinazione Salt Lake City, nello Utah, perchè dal 10 a 12, all'interno dello stand di Albabici, doveva presentare le sue creazioni, al NAHBS, una sigla che è l'acronimo di North America Handmade Bicycle Show. In pratica la fiera delle bici prodotte artigianalmente.
Meglio non poteva andare dal momento che con il prototipo della nuova Puma NTO ha vinto il secondo premio nella categoria Best Campagnolo-equipped Bike Award, in pratica tra le bici da strada costruite artigianalmente e dotate del gruppo Campagnolo.
Nell'immagine in basso, Michele Favaloro a Salt Lake City con il "guru" dei giornalisti americani, Zapata "Zap" Espinoza. Tra le numerose attività che ha svolto nella sua carriera, per un certo periodo è stato anche brand manager di Trek.