Siamo grati a Lee Cougan, perchè per il nostro ultimo test, ci ha messo a disposizione non la solita mountain bike, top di gamma montata con il meglio della componentistica, ma la sua hardtail entry level con telaio in carbonio, la Rampage. Una mountain bike adatta a tantissime persone che vogliono sperimentare il bello delle uscite in fuoristrada, da neofiti nel mondo off road e cosa molto importante, con un occhio al portafoglio.
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Cura maniacale dei dettagli grafici
Se per Voi, come per la maggior parte degli italiani, il design e l'estetica sono importanti, sappiate che Lee Cougan ha fatto un ottimo lavoro rendendo questa Rampage, ricercata e bella come una donna che si prepara prima di uscire per una cena galante con il suo amato.
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Allora Vi invitiamo a vedere tutti i dettagli stilistici che troviamo su questo telaio che abbiamo fotografato nella splendida location di Sulzano, di fronte a Mont'Isola, sul lago d'Iseo.
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La parte superiore è di colore antracite mentre quella inferiore è nero opaco con le scritte Lee Cougan che sono arancio fluo scuro. Gli inserti grafici con la scritta Rampage li troviamo sul tubo orizzontale, sul quale nei pressi del piantone (tubo sella), troviamo l'etichetta con il QR Code. Basta passarci sopra con lo smartphone con una apposita app e si scarica un link alla pagina della garanzia, che è di 3 anni sul telaio.
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Le scritte Rampage lo troviamo anche su entrambi i foderi alti, con i colori alternati. A destra arancio fluo mentre a sinistra grigio scuro.
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Nella parte superiore del batticatena, troviamo un altro adesivo, questa volta con la scritta Lee Cougan.
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Chicca finale le guaine di forcella, cambio e deragliatore che sono arancio fluo e che, come dicono i francesi, sono "en pendant" con la grafica del telaio.
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Il cuore della Lee Cougan Rampage, il telaio
Il telaio della Rampage ha forme e geometrie uguali identiche a quelle della sua sorella "premium" la Rampage Air.
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La differenza ovviamente c'è e consiste nel diverso tipo di fibre di carbonio utilizzate. Sulla Rampage il materiale utilizzato è sempre il carbonio, ma ovviamente un pò meno pregiato, rispetto a quello usato nelle competizioni. La struttura portante utilizza il 3K (ossia 3.000 filamenti, le minuscole fibre che compongono un'intreccio) mentre lo strato superficiale è carbonio T700 unidirezionale.
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L'anima di questo telaio è comune a Rampage Air e anche alla full da gara CrossFire Air. Tutti e tre questi modelli hanno il tubo orizzontale che si presenta sottile come una lama. Sottilissimi sono anche i foderi alti. Avete capito che questa Rampage nasce con un'anima racing.
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Superfluo dire che tutte le guaine passano rigorosamente all'interno del telaio. Una raffinatezza estetica e funzionale che è uno standard solo tra le top di gamma. Notare che le guaine sono Jagwire, un marchio sinonimo di qualità ed inoltre sono presenti anche i gommini che evitano che le stesse sfreghino contro il telaio.
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Le geometrie
Se vi interessano anche i numeri, leggendo la scheda con le geometrie vediamo che il carro posteriore (foderi bassi) è lungo 441mm, l'angolo di sterzo è da 70° e il tubo sella è inclinato di 73°. Nella taglia M, l'orizzontale (top tube) è lungo 610mm e il piantone misura 483mm.

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Lee Cougan Rampage in test - Specifiche tecniche
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- Telaio 29er: In carbonio Toray T700 UD + 3K
- Forcella: RockShox Recon RL Silver, Solo Air, 100mm con lockout, offset 44mm
- Attacco manubrio: WOZ (Wide on Zenith)
- Piega manubrio: WOZ 750mm
- Cambio: Shimano Deore XT 11x2 velocità
- Comandi: Shimano SLX SLM 7000
- Guarnitura: Shimano SLX 36x26 con pedalivella 170 mm
- Cassetta: SRAM PG 1130 11/42t
- Freni: Shimano BR-M425 con dischi da 160mm
- Ruote: Black Jack con cerchio Ready 21 in alluminio 6063 - 15x100 e 12x142
- Copertoni: Michelin Country Racer 29x2.1
- Reggisella: WOZ
- Sella: Selle San Marco Era
- Taglia: M
- Peso rilevato: 11,88 kg (senza pedali)
- Garanzia telaio: 3 anni
- Prezzo: 2.200 euro
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Come regolo la forcella Recon RL Silver
Lee Cougan ha scelto di montare sulla Rampage la forcella RockShox Recon RL Silver che normalmente dovrebbe venire settata dai negozianti prima di venderla al cliente. Ecco alcune indicazioni sul suo funzionamento.

A sinistra sulla testa dello stelo, troviamo la valvola di colore nero con la scritta AIR. Serve per riempire la camera dell'aria utilizzando le classiche pompette ad alta pressione. Deve essere pompata in funzione del proprio peso. Se ad esempio avete un peso tra 63 e 72 Kg, RockShox consiglia di gonfiare tra 70 e 85 psi. (La tabella con i pesi la trovate impressa sulla forcella stessa)
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Invece a destra, troviamo la testa del controllo remoto che è di colore azzurro e non bisogna toccare perché da lì parte il cavo che finisce sul manubrio dove c'è il comando RockShox OneLoc che la comanda. Le posizioni previste da quest'ultimo sono due: forcella aperta o completamente bloccata.

In pianura
La Lee Cougan Rampage in pianura va molto bene, con le gomme ben gonfiate, la bici è reattiva e scattante e non si sente il peso. Su asfalto, bloccando la forcella con l'apposito comando presente sulla sinistra del manubrio, ed avendo a disposizione la guarnitura con la doppia 36x26, si hanno a disposizione i rapporti giusti per riuscire a tenere alte velocità, anche superiori al 30 km/orari. Il tutto è facilitato dai pneumatici Michelin Country Racer che sono molto scorrevoli.
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In salita
Quando il sentiero inizia ad impennarsi, prima che inizi a diventare veramente sconnesso, vi consigliamo di agire, sul OneLoc, il comando della forcella che trovate sulla parte sinistra del manubrio. Dovete bloccarla, in modo da trasformare la Lee Cougan Rampage, in una bici "rigida", evitando così il fenomeno che gli americani chiamano "bobbing", ossia che resti in funzione, facendovi andare su e giù mentre pedalate. Si sale con facilità e non si sente il peso. Quando si è costretti a salire sui pedali, su fondi smossi, la gomma perde un po' di grip, ma è normale perché è polivalente. Questo dettaglio, ve lo spieghiamo meglio più avanti.
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L'efficacia della tanto bistrattata "doppia" Shimano con il 36-26 ci mette a disposizione una serie infinità di rapporti. Si sale bene con il 36 ma quando diventa dura da spingere, si scala sulla corona a 26 denti e quando la vetta sembra irraggiungibile, mettendo il pignone più grande, il 42, in agilità la si raggiunge senza nessun problema. Quando la salita diventa tecnica, grazie al telaio rigido la Lee Cougan Rampage mantiene una buona reattività. E' ben equilibrata e non serve lavorare con il corpo per mantenerla ben stabile a terra.
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In discesa
Sulle discese, l'unione tra le qualità del telaio, la forcella e la gomma, trasmette sicurezza. La forcella si comporta bene, non si può però regolare l'affossamento alle basse ed alte velocità, pertanto affonda rapidamente all'inizio e poi diventa progressiva dopo metà corsa. Per questo motivo abbiamo preferito tenerla un po' più dura della pressione consigliata.
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Su discesa tecnica, l'attacco manubrio lungo, ci fa perdere un po' in direzionalità e guidabilità. Con un attacco manubrio da 80 mm, si riuscirebbe ad arretrare un po' la sella, migliorando la posizione di guida. Ma questo discorso è molto soggettivo. Diciamo che questa bici su discese pedalabili e poco tecniche è perfetta.
Giudizio sulla componentistica
L'accoppiata tra il cambio Shimano XT e la guarnitura SLX con la doppia 36-26 abbinata alla cassetta 11-42 mette a disposizione del biker una trasmissione super affidabile e che permettere di affrontare tutti i tipi di terreno. Usando la corona piccola (26) e il pignone più grande (42) si sale anche quando le pendenze diventano estreme, di contro con la corona grande (36) e l'11 su asfalto si raggiungono velocità ragguardevoli. Considerate inoltre che la Rampage ci è arrivata nuova, ancora imballata nello scatolone. Senza avere controllato che il cambio fosse perfettamente sincronizzato, l'abbiamo usata subito e non ha mai sbagliato una cambiata.
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Le ruote che sono le portoghesi Black Jack, hanno il cerchio Ready in alluminio, con il canale interno da 21mm e sono tubeless ready, cioè pronte per essere latticizzate. Nelle nostre uscite non ci hanno dato nessun problema. Sono montate con le gomme Michelin Country Racer 29x2.1, che hanno un disegno del battistrada che permette di adattarsi alla maggior parte dei terreni che si affrontano nelle uscite in fuoristrada. Quindi se su certe salite impegnative "slittano", è normale, perchè sono un compromesso tra scorrevolezza e trazione.
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La componentistica in alluminio è WOZ (Wide on Zenith), un marchio di proprietà di Lee Cougan. Per quanto riguarda invece i freni Shimano BR-M425, hanno le leve con una ergonomia studiata per essere tirate agendo con due dita. Non li abbiamo mai sentiti vibrare e si sono comportati bene nel nostro test, solo sulle discese lunghe, oppure in caso di frenate improvvise, si avverte una progressiva mancanza di potenza, dovuta ad un surriscaldamento dell'impianto frenante. Un ultimo dettaglio, avremmo preferito le manopole in silicone al posto di quelle di spugna, più leggere ma con meno grip e meno confort quando si suda.
Versioni disponibili
Lee Cougan propone la Rampage sia nella versione dal 29'' che in quella con ruote da 27,5'', in tre allestimenti: La Pro con la trasmissione monocorona SRAM NX1 o in alternativa con cambio Shimano 8000 (XT) e la guarnitura Shimano SLX che è la versione da noi provata. Il prezzo di 2.200 euro è uguale per entrambe le versioni. Se si vuole invece il gruppo completo Shimano XT, il prezzo consigliato al pubblico sale a 2.990 euro.
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Destinazione d'uso e a chi la consigliamo
Dopo la nostra prova arriviamo alla conclusione che la Lee Cougan Rampage è una mountain bike adatta ad un ciclo escursionista che fa bei giri pedalando per tanti chilometri, senza andare a cercare tracciati particolarmente tecnici, dove sarebbe più consigliata una full. Si potrebbe anche utilizzare come mtb per tentare un primo approccio ad una competizione, come ad esempio una granfondo di quelle con percorsi accessibili a tutti.
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Questo è possibile in quanto la base di partenza è ottima, infatti il telaio è ben rifinito e ci ha dato ottime sensazioni anche di rigidità nella zona del movimento centrale. Questo ci porta ad un'altra conclusione. Con un telaio come questo, la Rampage si presta anche ad upgrade futuri.
Info
www.leecougan.com