PROTOTIPI, SEGRETI E NUOVI COMPONENTI VISTI TRA I PADDOCK IN VAL DI SOLE

Dalla forcella Ohlins con gli steli in carbonio di Loic Bruni, a delle nuove gomme Michelin, fino alle “calzette” su due nuovi telai uno firmato BH Bikes e l’altro quello che sembra la nuova Trek Procaliber: come sempre regala tantissime soddisfazioni e nuovi prototipi. Ecco quello che abbiamo visto…

La Coppa del Mondo in Val di Sole è la nostra “settimana santa”, non solo perché possiamo vedere dal vivo il meglio del meglio, ma anche perché passando dentro agli stand dei top team troviamo sempre tantissime novità e prototipi.

 


Qualcuno alla luce del giorno, qualcun'altro nascosto sotto una di quelle calzette che siamo abituati a guardare e vedere, diciamo che ormai sono pochi quelli che tengono tutto davvero nascosto. 



Una delle cose più stupefacenti è la forcella della Specialized di Loic Bruni, non è una normale Ohlins 40 DH, ma secondo noi ha steli in carbonio.



Naturalmente la bici è un prototipo fibra misto alluminio con un sistema di sospensione elettronico di cui il rider può scegliere diverse mappature attraverso un “joystick” al manubrio.



Sempre in ambito DH il sistema Flight Attendant di RockShox è arrivato anche sulla forcella Boxxer e sull’ammortizzatore Vivid Coil. Vista sulla bici del Trek Factory Racing DH.



Parlando di Flight Attendant abbiamo visto dal vivo la nuova Spark RC Flight Attendant di Nino, lanciata sul mercato questa settimana



Altra bicicletta da XC con sistema Flight Attendant non ancora rilasciata al pubblico è la Trek Supercaliber, che però il team Trek Pirelli sta usando da tempo ormai quindi crediamo che anche questo modello arriverà presto nei negozi.



In casa Trek Factory si vede spesso ormai una nuova “softail” con la parte “soft” coperta da una calzetta. Sarà la nuova Procaliber?



Trek Factory sta anche usando le gomme Pirelli Prototipo che avevamo visto lo scorso anno usate dai Wilier



Calzetta anche per il BH Coloma Team, quasi tutti i rider stano usando una versione della BH iLynx con la zona del mono nascosta. Il carro sembra sempre avere il giunto Horst, mentre la forcella potrebbe non essere da 120 mm.



Interessante come in casa BH Coloma ci sia un rider che per aumentare la sensibilità in frenata abbia scelto una soluzione “ibrida” per i suoi guanti Prologo… che sia la prossima moda?



Altra novità-non-novità è l’arrivo del sistema KISS, quello che tiene lo sterzo sempre dritto, anche sulle Canyon Lux CFR usate da Luca Schwarzbauer e tutto il team ufficiale Canyon. Anche se il telaio sembra il “classico” Lux World Cup.



Prototipi anche in casa Lapierre Mavic Unity per quanto riguarda le coperture. Un nuovo disegno semislick per le Michelin, ma con due diciture diverse quindi potrebbe trattarsi di due diverse mescole per lo stesso disegno. 



Prototipo anche in casa Trinx Factory Team, con Luca Bramati che esce dal paddock con una bicicletta, probabilmente di Olivia Onesti visto la taglia, con un telaio che presenta una posizione inedita dell'ammortizzatore e non è presente a catalogo per il brand cinese



Prototipo anche in casa Wilier Vittoria con una coppia di ruote Miche che non sembrano essere le “vecchie” K1 Evo che avevamo testato nel 2023.




Non saranno novità, ma dentro i paddock abbiamo scovato anche alcune particolarità dei rider davvero interessanti come la scelta di Luca Martin (Orbea Factory) di allenarsi il mercoledì con una corona da 30T per  “far girare la gamba”



Particolarità ormai marchio di fabbrica il manubrio “iper-rise” di Dakota Norton del Mondraker Factory DH Team.. altro che il -27° di Nino Schurter



Scelta tecnica non troppo usuale anche per il team Rouge Racing, l’unico team DH ufficiale UCI italiano, di “legare” i raggi delle ruote Spank per renderle ancora più rigide e resistenti per affrontare una pista dura e difficilissima come la Black Snake.


 

  


Altre News