Trek con il progetto Apollo realizza il telaio Superfly SL da 896 grammi

Trek ha inaugurato un nuovo approccio alla progettazione delle biciclette per risparmiare peso e guadagnare prestazioni.

Tutti sanno che Apollo è una divinità dell'antica religione greca, però non tutti sanno che era il dio delle arti, della medicina, della musica e della profezia. Agli americani ricorda invece il programma spaziale che portò allo sbarco dei primi uomini sulla Luna.

Trek, la multinazionale di Waterloon nel Wisconsin, si è probabilmente ispirata a quest'ultimo programma, quando ha pensato ad un nome, da dare al suo nuovo progetto che aveva l'obiettivo di realizzare dei nuovi telai, i più leggeri possibile, partendo da zero. Il risultato finale è rappresentato dalla hardtail Superfly SL, con un telaio che pesa solo 896 grammi e la full Superfly SL 100, con un telaio che pesa 1650 grammi.

E' molto interessante leggere come è stato sviluppato, perchè così si ha la possibilità di capire come una grande multinazionale, sviluppa un nuovo prodotto, che vuole diventare uno standard di riferimento nel settore e che ha la responsabilità nei confronti dei suoi clienti, di realizzare un prodotto performante, affidabile e sicuro al tempo stesso.

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IL PROGETTO APOLLO

Un appro
ccio a 360° per lo sviluppo delle biciclette

L'approccio tipico per alleggerire una bici consiste nell'apportare lievi modifiche graduali, valutando gli elementi da rimuovere per sottrarre un grammo alla volta. Il progetto Apollo era diverso: un'iniziativa finalizzata a creare un'autentica macchina da competizione cross country partendo da zero, senza regole e calcolando con attenzione anche i dettagli apparentemente insignificanti. Il risultato: Superfly SL e Superfly 100 SL.

Esplorare tutte le idee


Apollo ha richiesto uno sviluppo più approfondito rispetto alle linee di mountain bike messe a punto da altre aziende. Le pareti dell'officina dei prototipi erano stipate di biciclette pienamente sviluppate per raggiungere risultati ancora più significativi, destinati a dettare nuove regole nel settore. È così che funziona quando si formano team multidisciplinari dei migliori progettisti di bici del settore.



Il fascino della sfida


Dall'alto della nostra esperienza in gara, conosciamo il valore di una sana competizione. Perciò abbiamo riunito i nostri ingegneri, esperti di scienza dei materiali, progettisti industriali in due squadre indipendenti e interdisciplinari, dicendo: "Date tutto quello che avete. Prenderemo in considerazione le idee migliori".. Decise a tenere alta la propria reputazione, entrambe le squadre hanno dato libero sfogo a tutta la loro creatività, e anche di più.



Una critica costruttiva


Dall'alto della nostra esperienza di progettisti, conosciamo il valore della collaborazione. Dopo la fase di ideazione, le nostre due squadre si sono riunite per un ulteriore brainstorming, stimolando e sfidando i rispettivi spunti. Geometria, forma dei tubi, niente sfuggiva al dibattito. Alla fine dei giochi, otto biciclette sono risultate vincitrici. Era il momento di far intervenire i nostri maghi dell'analisi computerizzata.

 

Analisi senza fine


Abbiamo sottoposto tutti gli otto concept a una serie di test di fluidodinamica computazionale (CFD, Computational Fluid Dynamics) e analisi degli elementi finiti (FEA, Finite Element Analysis) 3D visti solo alla NASA. Le analisi FEA e CFD ci hanno consentito di provare e testare migliaia di modifiche apportate ai progetti prima di costruire il primo, vero prototipo.



Input per la produzione


La nostra capacità produttiva di carbonio in loco ha rappresentato un enorme vantaggio in questa fase. Gli ingegneri esperti di modellazione 3D e gli specialisti nella produzione del carbonio hanno lavorato fianco a fianco direttamente in fabbrica, in modo da poter concretizzare subito le tecniche proposte e vagliate per ridurre il peso e non insistere su soluzioni impraticabili.



Testare, testare e ancora testare


Dopo aver completato i test virtuali, abbiamo realizzato decine di prototipi in carbonio in rapida successione (un altro dei vantaggi di poter produrre il carbonio in fabbrica), sottoponendoli a tutte le più violente sollecitazioni nei nostri laboratori interni di prova. Solo le biciclette migliori sono sopravvissute. Una volta stabilite le vincitrici tra le hardtail e le full suspension, abbiamo realizzato i primi prototipi per la corsa.



Una novità sul trail


I trail di prova Trek sono molto trafficati: File di tecnici Trek, novellini o professionisti, intenti a provare le biciclette per lavoro. Prototipi supersegreti di nuova generazione, lanciati nel viaggio inaugurale mentre le sentinelle pattugliano l'ingresso dei sentieri. Progressi e fallimenti, trionfi e cadute. Una cosa è certa: i nostri trail non hanno mai visto niente di paragonabile al collaudo del prototipo di Apollo.

 

Tutto sta nella corsa


I nostri ingegneri, insieme ai più grandi campioni reclutati direttamente dalle nostre squadre, hanno martellato, macinato e misurato i circuiti di prova per valutare tutti gli aspetti della bici, dalla precisione dello sterzo al controllo. Perché anche se "alleggerire" era il nostro mantra, era solo un mezzo per raggiungere un altro fine: mettere a punto la soluzione più veloce ed efficiente per le corse XC.



Snellire fino all'ultimo


Dopo aver identificato i prototipi più performanti, ci siamo dedicati nuovamente alla riduzione del peso, affinando le misure di ciascun telaio per ottenere la massima leggerezza e una corsa ottimale. Altre FEA, altri prototipi, altri giri di prova, e da capo. Nessun dettaglio è stato lasciato al caso e siamo stati inflessibili nella scelta delle tattiche per risparmiare peso, scartando quelle che rischiavano di compromettere la qualità della corsa.



Un meritato successo


Quando finalmente la polvere si è posata sul trail e nel laboratorio dei prototipi, il nostro processo a 360° gradi si è rivelato vincente. Abbiamo progettato, sviluppato e perfezionato le due macchine da corsa in carbonio più leggere e perfette mai viste sui sentieri: la Superfly SL, con un telaio di 896 g, e la Superfly SL 100, con un telaio di 1650 g.



Sul sito di Trek da oggi sono già disponibili per la consultazione tutti i nuovi modelli 2013 www.trekbikes.com

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