Specialized S-Works Fate Carbon 29: Studiata per le donne vincenti, correrà alle Olimpiadi

La nuova versione S-Works, novità 2013: Gruppo XTR, forcella custom RockShox SID World Cup 29, ruote Roval in carbonio.

La Specialized Fate, è una 29er leggera e maneggevole, appositamente studiata dagli ingegneri americani per le donne che vogliono competere sugli sterrati di tutto il mondo e l'americana Lea Davison dopo averla usata nella World Cup, se la porterà ovviamente anche alle Olimpiadi di Londra. Non è una novità, ma la scorsa settimana a Snowbird (Utah) negli Stati Uniti quanto Specialized ha presentato tutte le novità 2013, c'era anche lei, perchè arriverà sul mercato nella versione S-Works ossia nel miglior allestimento possibile per gareggiare e puntare alla vittoria.



In America per la stagione 2012, questa hardtail era proposta nelle versioni Expert e Comp mentre sul mercato italiano era stato deciso di importare solo quest'ultima. Il nuovo allestimento l'anno prossimo permetterà alle ragazze che vorranno partecipare alle competizioni, di farlo con una "macchina" da gara, ed avranno nella Specialized S-Works Fate Carbon, un punto di riferimento.



La Specialized Fate ha davvero geometrie (vedi schema in basso) studiate per la morfologia della donna. L'orizzontale, in relazione al piantone (quindi alla taglia) è più compatto rispetto alla rispettiva taglia da uomo. L'angolo sterzo è più piccolo (quindi la forcella sta più distesa, aperta) ciò per rendere la bici più stabile e meno nervosa a discapito magari di un po' di maneggevolezza. La taglia 15" è  il telaio 29er più piccolo in commercio. Addirittura le pedivelle della taglia 15" sono lunghe 165mm.

 

Il materiale con il quale è stato realizzato il telaio è la fibra di carbonio FACT** 11m, ha la serie sterzo conica, passaggio interno dei cavi e il movimento centrale con lo standard BB PF30 (è una variante del BB30). Come sistema ammortizzante Specialized ha scelto la versione personalizzata della RockShox SID World Cup 29 con la Brain tecnology, con funzionamento ad aria ed un'escursione di 80 mm. Non ha ovviamente il perno passante.

Da sottolineare comunque l'attenzione della casa nel creare un prodotto davvero ad hoc, ad esempio le forcelle sono differenziate a seconda della taglia. La "forca" della taglia 15" pollici ha un offset (distanza centro ruota asse di rotazione o tubo sterzo) maggiorato rispetto alle taglie più grandi 17" e 19". Ciò evidenzia la cura dei dettagli.

 

Interessante il passaggio cavi della Fate, interno è solo quello del deragliatore anteriore. Freni e cambio post. sono esterni. Specialized finora si è dichiarata restia a fare su mtb i passaggi cavi interni.

Monta il gruppo top di gamma di Shimano ossia XTR, compreso l'impianto frenante che usa una coppia di dischi da 160 mm, c'è invece una particolarità nella  guarnitura visto che è stata creata una versione custom. La pedivella è una Specialized S-Works in carbonio, mentre la doppia è la SRAM XX.



Le ruote sono le Specialized Roval Control SL in carbonio con raggi DT Swiss, che sul mozzo anteriore presentano gli "end cup" con un diametro di 28 mm. Sono le battute del mozzo che si appoggiano alla forcella. Sono maggiorate rispetto allo standard per ottenere un effetto rigidità tipo perno passante ma mantendo il QuickRelease standard (si risparmia peso ma si ottiene rigidità). Ecco perchè Specy (per ora) non monta i perni passanti davanti.

Sulle stesse sono montati i pneumatici prodotti in casa ossia gli S-Works Fast Trak da 2.0.



Per l'attacco manubrio è stato scelto un prodotto che arriva dalla Germania, il Syntace F109 che è in alluminio con viti in titanio. Ha un diametro di 31,8 mm e un'inclinazione di 6°. Invece il manubrio è in carbonio unidirezionale ed è lo Specialized S-Works XC Carbon lungo 660 mm. Infine il reggisella è da 27,2 mm.




Fotografie: www.specialized.com 


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