GALFER: TEST DISCHI E PASTIGLIE, ESPERIENZA SPAGNOLA PER FRENATE TOP

Abbiamo messo a dura prova, fino alla rottura delle pastiglie, i componenti Galfer Bike, azienda spagnola con sede a due passi dal circuito MotoGP di Montmelò e questo dovrebbe già dire molto...

Dal 1949 in Spagna, proprio a fianco del circuito MotoGP di Catalunya a Montmelò c'è un'azienda che produce componenti per freni a disco. Galfer ha un passato importante alle spalle, ma soprattutto una grandissima esperienza maturata nel mondo delle moto che continua ancora oggi visto che i loro prodotti sono utilizzati da nomi altisonanti come il Team Gresini in MotoGP e dalla pluricampionessa Motocross Kiara Fontanesi, solo per citarne alcuni.

 

Galfer Bike i dischi


Naturalmente con l'arrivo dei freni a disco nella MTB Galfer non poteva non creare dei prodotti dedicati e così è nata Galfer Bike, sezione dell'azienda spagnola espressamente dedicata al mondo del pedale.

 

Galfer Bike pads in azienda


Nel 2018 Carlos Coloma del Team di Coppa del Mondo Primaflor Mondraker ha utilizzato proprio dischi e pastiglie Galfer, abbiamo così deciso di replicare il suo set, con due diversi impianti frenanti (Formula e Sram), per un test di durata che in un caso è andato quasi oltre alla durata perché abbiamo portato davvero al limite pastiglie e dischi... tanto da andare a strappare la molletta delle pastiglie. Insomma non possiamo dire di aver lesinato in aggressività.

 

DISCHI NEW WAVE E 2 DIVERSE MESCOLE

Sembrerà strano, ma la prima cosa che abbiamo fatto quando ci sono arrivati i dischi Galfer New Wave è stata quella di controllare che fossero perfettamente dritti. Non è un eccesso di zelo, ma vi assicuriamo che in più di un caso aperta la scatola i rotori non erano per nulla in bolla. Primo punto a favore dei Galfer New Wave: perfettamente dritti, neanche un minimo accenno di movimento su un piano.

 

Galfer Bike dischi freno


I New Wave sono l'evoluzione del design brevettato da Galfer, realizzati in acciaio inossidabile ad alto tenore di carbonio con spessore di 1,8mm. Questo materiale di alta qualità, a detta di Galfer, riesce a ritornare alla sua forma originale anche dopo essere stata surriscaldato a temperature estreme. Il taglio al laser non solo permette di creare un design molto particolare, ma anche di evitare deformazioni in fase costruttiva (quindi dischi sempre dritti) perché non stressa la superficie del disco come accade con il tradizionale processo di stampo a pressa.


La parte interna presenta minor materiale per permettere una riduzione di peso e facilitare la rotazione, mentre la pista frenante presenta un'alta percentuale di carbonio all'interno del materiale così da resistere meglio alle alte temperature e assicurare una frenata sempre efficace e ben modulabile.


Il disegno Wave, ovvero a "onda", aiuta a diminuire il surriscaldamento andando ad alternare punti di contatto e di vuoto con le pastiglie, ma sempre assicurando una superfice frenante, inoltre permette di far scivolare via più facilmente fango e acqua.

 

Galfer Bike peso dischi freno Disc Wave


Secondo la nostra bilancia il peso per un disco Galfer New Wave da 160mm è di 100 grammi (l'azienda dichiara 99 gr.) che diventano 113 gr. con la viteria di serie, mentre quello da 180mm si attesta a 110 grammi. Disponibile solo in versione 6 fori, ma è possibile acquistare un adattatore CenterLock, in misure da 140, 160, 180 e 203mm.

 

Galfer Bike peso dischi freno Disc Wave con viti


Per quanto riguarda le pastiglie abbiamo utilizzato due diversi tipi di mescola. Quella Standard, pensate per un utilizzo all-round e le Advance, create invece per dare il meglio di sé in condizioni di acqua e fango, mescola indicata soprattutto per il ciclocross.

 

Galfer Bike pad peso


Galfer non rivela la formulazione specifica delle sue pastiglie, che sono tutte semi-metalliche, ma dice che sono un mix di carbonio, ceramica e fibre metalliche. Per i maniaci del peso la coppia di pastiglie Standard pesa 17 gr., mentre quelle Advance solo 1 grammo in piú.

 

Galfer Bike pad peso

 

 

PROVA SUL CAMPO

Per farsi un'idea su una coppia di rotori non basta un'uscita di qualche ora come a volte accade per un telaio o una coppia di ruote, i rotori devono assestarsi, le pastiglie rodarsi e soprattutto bisogna riuscire a metterli alla prova in ogni tipo di situazione. Per questo per il test Galfer Bike ci siamo presi del tempo, molto tempo. Abbiamo utilizzato questi rotori per tutta la stagione, ci abbiamo percorso quasi 2000 km in totale e con due diversi tipologie di bicicletta: una hardtail da XC e una full da enduro.

 

Galfer Bike dischi freno


Dopo la prima installazione abbiamo effettuato due uscite tranquille per far assestare dischi e pastiglie, per far trovare il giusto feeling tra i due componenti. Le prime frenate sono un po' lunghe e poco modulabili, ma tutto cambia dopo una 20ina di km senza grandi discese, quando tutto è ben assestato.

 

 

La frenata acquista potenza e assoluta sicurezza. La modulazione della frenata con entrambi i sistemi (Formula C1 e Sram Guide) è risultata davvero ottima soprattutto in quelle situazioni in cui il terreno era particolarmente sdrucciolevole come radici bagnate e ghiaino. Il disco non si blocca e la frenata è dolce e regolare, permette di controllare facilmente la bicicletta nella maggior parte delle situazioni. Nonostante questo se si agisce con decisione sulla leva del freno ci si ferma in pochissimo spazio.

 

pastiglie freni standard Galfer Bike


Con le pastiglie standard non abbiamo avuto fastidiosi rumori durante la frenata (naturalmente tranne nelle prime due o tre frenate con ambiente molto umido) anche in giornate particolarmente umide o sotto la pioggia.

 

Parlando di maltempo ci hanno davvero impressionato le pastiglie Galfer Bike Extreme nel loro ambiente naturale, la pioggia e il fango. Frenata sempre precisa, nessun rumore e soprattutto un consumo minimo e regolare.

 

pastiglie freni Extreme Galfer Bike


Anche i dischi si sono sempre comportati bene. Spesso portati al surriscaldamento non hanno mostrato segni di deformazione, anche dopo molte ore di utilizzo nessun "suono" sgradevole o quei fischi che tutti noi ciclisti non amiamo particolarmente.

 

dischi Galfer Bike

 

 

STRESS TEST: SUPERATO EGREGIAMENTE

Galfer Bike descrive la mescola delle pastiglie Standard come duratura ed adatta a tutti i tipi di riding. Qui a PianetaMTB abbiamo deciso di portare al limite estremo le pastiglie in test. Anche quando iniziavano ad essere molto consumate non ce ne siamo preoccupati troppo e abbiamo continuato ad utilizzarle senza sostituirle.

 

Galfer Bike pastiglie freno usurate

 

Così nel bel mezzo di una lunga discesa ecco che dal freno posteriore arriva quel suono che non vorremmo mai sentire: pastiglie completamente consumate e molletta che inizia a battere sul disco. Se fosse stata la nostra bicicletta personale avremmo immediatamente fermato tutto tolto le pastiglie e concluso il giro in "eco-mode" senza usare il freno posteriore, ma si trattava di un test ed allora non abbiamo avuto pietà abbiamo percorso altri 6 km di discesa come se nulla fosse.

 

La frenata non ne ha risentito molto, certo non era silenziosa, ne precisissima, ma ci dava ancora sicurezza e ci ha permesso di chiudere il giro senza problemi. Una specie di simulazione di guasto in gara, quando non te ne preoccupi e tiri dritto sperando che tutto regga fino a un cm dopo il traguardo.

 

Galfer Bike pastiglie freno usurate


Rientrati finalmente alla base, con il rumore che ormai era cessato perché avevamo "consumato" anche la molletta, abbiamo messo la bici sul cavalletto e smontato tutto. Pastiglie molto segnate e rovinate, molletta distrutta, ma il disco ha sopportato bene l'esperimento, qualche segno visibile, ma tutto all'interno dell'accettabile. Abbiamo cambiato le pastiglie, sentito un sospiro di sollievo del disco e tutto è tornato funzionale, preciso e silenzioso.

 

A CHI LI CONSIGLIAMO

Possiamo senza dubbio dire che l'accoppiata dischi e pastiglie Galfer si è rivelata un'ottima alternativa ai rotori e alle pastiglie di serie. I miglioramenti che abbiamo avvertito rispetto ai rotori e alle pastiglie standard sono stati piuttosto evidenti anche se non enormi, soprattutto ci è piaciuta la silenziosità e la forza frenante. Il rapporto qualità prezzo è davvero alto, 12,31+IVA euro per una coppia di pastiglie standard, 18,40+IVA per le Advanced, il tutto per prodotti di alta qualità che faranno felici granfondisti e XC racer.

 

Galfer Bike Goulao


Noi non le abbiamo messe in test, ma molto interessanti sono le pastiglie Pro, praticamente pronto gara, ideali per chi gareggia e che non richiedono il primo periodo di rodaggio, ma pinzano subito proprio come piace a noi.


I prodotti Galfer Bike sono indicati per i ciclisti che vogliono alta qualità e un prodotto ricercato e sviluppato grazie ad anni di esperienza nel mondo delle moto e al continuo feedback di atleti di alto livello come Carlos Coloma, Ondrej Cink e la nuova promessa Rocío del Alba.

 

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