SPECIALIZED RENEGADE: IL PNEUMATICO RACING PER ECCELLENZA

Abbiamo testato la serie limitata, dedicata al mondiale marathon vinto nel 2011 da Christophe Sauser. Sono disponibili solo in 4 Specialized Store.

 

Abbiamo testato le due coperture da 29" di riferimento per il cross country agonistico prodotte da Specialized.

Stiamo parlando delle Fast Trak 29x2.0 e delle Renegade 29x1.95 entrambe in versione S-Works (la gamma più leggera e performante) e appartenenti alla serie limitata che presenta sulla spalla decalcomanie iridate che vogliono celebrare le vittorie mondiali 2011 di Christoph Sauser e Jaroslav Kulhavy.

In questo articolo primo articolo analizzeremo le Renegade.


Specialized ha iniziato a produrre copertoni nel lontano 1978, da allora l'impegno e l'esperienza della casa nel realizzare pneumatici innovativi e all'avanguardia è stato un continuo crescendo.

 

I Renegade sono realizzati con l'ausilio di programmi FEA (Finite Element Analysis), ovvero una tecnologia che permette di sviluppare e provare il battistrada in modo virtuale. In questo modo si riesce a trovare il perfetto design dei tasselli per ogni tipo di utilizzo.


In questa serie limitata ciò che cambia dai modelli standard sono le decalcomanie, la tecnologia, il metodo costruttivo e le caratteristiche tecniche sono le stesse delle normali coperture S-Works.

 

Questi pneumatici sono realizzate in numero limitato e si possono acquistare esclusivamente presso i quattro Concept Store Specialized italiani:

 

- Dotta Bike di Trofarello (To)

- Bicisport di Ivrea (To)

- Cycle Classic di Albano Sant'Alessandro (Bg)

- Cicli Andreis di Malè (Tn)



Il montaggio


Le Specialized Renegade sono di tipo tubeless ready (2Bliss la nomenclatura Specialized), possono cioè essere utilizzate sia con, sia senza camera d'aria con l'ausilio di liquido sigillante e apposito nastro impermeabilizzante dei fori nipples sul cerchio. Tutte le uscite del nostro test si sono svolte in questa seconda configurazione, senza la camera d'aria si riescono a utilizzare con pressioni più basse, sfruttando tutte le qualità che questi pneumatici riescono a offrire.

 

Il montaggio si effettua agevolmente. La spalla e il cerchietto hanno la giusta tolleranza per garantire un semplice inserimento e allo stesso tempo una tallonatura immediata sul cerchio. La facilità di tallonatura è un aspetto fondamentale da tenere in considerazione quando si scelgono coperture tubeless ready, sia per un fatto pratico (per non perdere ore e pazienza in garage) sia per un motivo di sicurezza. L'andare facilmente in posizione (con la sola pompa acolonna e senza utilizzare tecniche caotiche o addirittura il compressonre), per una gomma, è sinonimo di perfetto accoppiamento col cerchio, quindi tenuta e ridotto rischio di stallonamento anche a basse pressioni.

 

Altro aspetto singolare e che raramente si riscontra in coperture leggere dedicate agli agonisti è la tenuta alla pressione. Anche senza utilizzare il liquido sigillante, gli Specialized Renegade hanno tenuto la pressione per oltre 36 ore, segno che sia il battistrada sia la spalla sono ben impermeabilizzati. In questo modo il liquido che si andrà a inserire al loro interno non si sprecherà nella sigillatura del fianco, ma resterà tutto all'interno pronto a intervenire in caso di foratura.

 

Prima di analizzarle è importante sottolineare che sono state montate (con la stessa semplicità) su ruote con cerchio in lega Stan's ZTR Crest e sul wheelset "ufficiale" Specialized Roval Control SL Carbon. Con il cerchio in alluminio sono state utilizzate pressioni inferiori di 0,1 Bar rispetto a quello in carbonio.




Specifiche Tecniche:


• Carcassa: 120TPI (TPI è la sigla che indica il numero di fili per pollice presenti nella carcassa di uno pneumatico, ed è l'unità di misura che viene normalmente utilizzata per quantificarne la flessibilità).

• Cerchietto pieghevole

• 2Bliss Ready

• Battistrada unidirezionale

• Mescola: 60a ("a" sta per Shore, l'unità di misura della durezza della gomma. Normalmente si va da un min. di 30 a un max. di 80. La 60a è la media per eccellenza).

• 29"x1.95 (largezza max rilevata alla pressione di esercizio = 52,57mm)

• Peso dichiarato 470 grammi, rilevato 469 grammi.

• Pressioni utilizzate: anteriore 1,6 Bar, posteriore 1,8 Bar (peso biker 65 Kg)

• Made in Taiwan



Analisi statica

 

Il Renegade S-Works è il pneumatico Specialized da competizione Cross Country per eccellenza, leggero, poco tassellato e di sezione contenuta. Presenta un battistrada non eccessivamente rotondo, composto da sei file di tasselli a pianta squadrata con smusso frontale, ben distanziati e di altezza molto contenuta: due millimetri al centro e circa quattro lateralmente. Tra un tassello e l'altro sono presenti dei micro pin che sporgono dal battistrada, atti ad incrementare il più posibile il grip.


In azione

 

Velocità! Questa è la prima sensazione che si avverte dopo i primi metri pedalati con le Specialized Renegade S- Works. Il peso contenutissimo e la bassa tassellatura permettono accelerazioni fulminee e facile mantenimento dell'andatura. Il silenzio che regna nei trasferimenti in asfalto non è altro che la conferma di tutto ciò.

 

Il Renegade è progettato per dare il meglio di sé su terreni duri e compatti, la carcassa ben strutturata permette di utilizzare basse pressioni, in queste circostanze grip e feeling vanno davvero oltre le aspettative. Assorbimento delle vibrazioni e superamento degli ostacoli in velocità sono da primato.

 

Al contrario di quanto può sembrare, grazie alla sua conformazione, il Renegade riesce a rendere discretamente anche sul bagnato, dove la tassellatura bassa e distante scarica bene il fango assicurando un buon grip.

 

Il tallone d'Achille di questa copertura sono invece i terreni smossi, ghiaiosi o dove è richiesta una tassellatura pronunciata e aggressiva. In queste circostanze è facile perdere grip e trazione con un conseguente slittamento del posteriore. Anche la resa in frenata e l'appoggio in curva, oltre un certo angolo d'inclinazione, risentono notevolmente del tipo di fondo, passando da dei valori ottimi ad altri decisamente più scarsi.

 

Il verdetto

 

La Renegade S-Works è la gomma da gara per eccellenza, da utilizzare nei mesi caldi o per le gare "bollenti". Ci è particolarmente piaciuta, regala grandi soddisfazioni, ma richiede di essere portata al limite per dimostrare il suo completo valore. Se scelta e utilizzata sui giusti terreni è in grado di regalare prestazioni uniche. Nonostante gli alfieri dello Specialized Racing in Coppa del Mondo la utilizzino spesso su entrambe le ruote, noi ci sentiamo di consigliarla soprattutto al posteriore, dove si rivela una gomma veloce, ma meno difficile da gestire e può così essere apprezzata anche dai biker con uno stile di guida meno tecnico e raffinato.


L'affidabilità e la durata

 

Gli Specialized Renegade si sono rivelati affidabili. Sebbene si tratti di coperture race, quindi con un peso molto contenuto (ricordiamo che esistono anche le rispettive versioni "Control", più robuste, ma anche più pesanti), non si sono verificati problemi, forature o tagli della carcassa.

 

Poco meno di 1.000 chilometri, con oltre 18.000 metri di dislivello percorsi sulle più variegate, e "toste", tipologie di terreno non hanno mai messo in crisi questi pneumatici. Solo un aculeo di istrice (sì le abbiamo pedalate tra le colline toscane) di circa sette centimetri è riuscito a perforare la carcassa del Renegade, ma grazie al liquido sigillante non ha perso pressione, tanto che ce ne siamo accorti solo al successivo smontaggio del copertone.

 

L'usura del battistrada, dopo mille chilometri si è rilevata nella media per una copertura race. La Renegade montata al posteriore, avendo i tasselli centrali poco pronunciati già da nuova, non ha una vita molto lunga.

 

 

 

L'appuntamento è ora con il prossimo articolo dove analizzeremo i Fast Trak.

Un ringraziamento particolare a Specialized Italia per averci fornito gli pneumatici in test. Tutte le informazioni sulle coperture Specialized si possono trovare quì.

 

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