Con l'ultima prova canadese a Mont-Sainte-Anne si è chiusa la Coppa del Mondo 2025 e con essa anche la stagione di gare della Wilier-Vittoria MTB Factory Team. Un'annata costellata da viaggi in giro per il mondo, da grandi gioie e qualche delusione, con la consapevolezza di aver lasciato tutto quello che si aveva sul terreno.
Sul tecnico circuito canadese Simone Avondetto ha blindato il 7° posto nella classifica generale di Coppa del Mondo, chiudendo al 9° posto l'XCO dopo un ultimo giro furioso, in cui ha recuperato diverse posizioni e migliorato il piazzamento ottenuto nell'XCC (28°). Per lui, la medaglia d'argento conquistata ai Mondiali di Valais rimarrà senz'altro la soddisfazione più grande di questo 2025.
"È stato un bel finale di stagione, anche se in Canada ho dovuto faticare un po' dopo un XCC non brillante venerdì - ha ammesso il rider piemontese -. Sono comunque molto contento: mi è mancato solo il podio a cui puntavo, ma posso considerarmi soddisfatto. Sono riuscito a essere costante per tutta la stagione, raccogliendo ottimi risultati in Coppa e un buon piazzamento nella classifica generale. Il prossimo anno servirà fare un ulteriore step in avanti per competere ai massimi livelli, che sono davvero altissimi, ma la motivazione è tanta e non vedo l'ora di rimettermi al lavoro. Un grande grazie va a tutto il team per l'enorme supporto e il lavoro fatto durante tutta la stagione: è anche grazie a loro se sono riuscito a esprimermi al meglio".
Grande dispiacere invece per Luca Braidot che, costretto a saltare le due corse americane a causa della frattura della clavicola, ha dovuto rinunciare a una Top 10 in classifica generale e, per come era messo prima dell'infortunio, forse anche una Top 5.
La nota più lieta della stagione, per costanza di prestazioni e risultati, è stata probabilmente Gustav Heby Pedersen, che anche a Mont-Saint-Anne non ha mai tentennato, portandosi a casa un doppio 2° posto, sia in XCC che in XCO U23. I numerosissimi podi e la vittoria nell'XCC di Nove Mesto gli hanno alla fine permesso di terminare al 2° posto nella classifica generale XCC e al 3° quella di XCO. Insomma, una stagione da ricordare per il giovane danese.
"Dopo un ottimo XCC, la gara di domenica è iniziata con sensazioni tutt'altro che buone - ha spiegato il danese -. Fino a metà corsa ho faticato a trovare il ritmo giusto e ho dovuto lottare per non perdere posizioni. Poi ho trovato le motivazioni pensando alla Classifica Generale, uno dei miei grandi obiettivi stagionali. Da quel momento il ritmo è cresciuto giro dopo giro e sono riuscito a conquistare un risultato importante. Guardando all'intera stagione, non posso che essere estremamente soddisfatto: sono riuscito a essere competitivo in quasi tutte le prove di Coppa del Mondo. Un ringraziamento speciale va a tutto lo staff, che ci ha messo nelle migliori condizioni per dare il massimo per tutto l'anno. Ora è tempo di un po' di riposo e delle meritate vacanze!".
Sul podio finale di Coppa del Mondo ci è salita anche Ella MacPhee, che si porta a casa un doppio 3° posto sia in XCC che in XCO U23, al termine di una stagione che l'ha vista trionfare nell'XCO di Nove Mesto e guidare la classifica per diverse settimane. Nella gara di casa di Mont-Saint-Anne non è riuscita ad andare oltre un 11° e un 14° posto tra XCC e XCO, ma ciò non le ha impedito di portarsi a casa il doppio podio finale.
"Se a inizio stagione mi avessero detto come sarebbe andata, probabilmente mi sarei messa a ridere - racconta Ella, campionessa continentale americana -. È stata una stagione estremamente impegnativa dal punto di vista sportivo. Sono partita fortissimo, più di quanto mi aspettassi. Indossare la maglia di leader e vincere in Coppa del Mondo è stato qualcosa di davvero speciale. Poi è arrivato un periodo più difficile: le gambe non giravano come volevo, ho sofferto ma non ho mai mollato. Nelle ultime due gare di Coppa ho finalmente ritrovato buone sensazioni, e i podi nella classifica generale sono un sogno che si realizza. Guardo alla prossima stagione con grande entusiasmo e voglia di continuare a crescere. Ora è tempo di staccare un po', riposare e ricaricare le energie... poi di nuovo al lavoro per fare un ulteriore salto di qualità!".
In Canada è arrivata anche una delle migliori prestazioni di Sofie Heby Pedersen, 12ª nell'XCC tre le donne elite, mentre Elian Paccagnella, dopo una seconda parte di stagione tribolata, saluta il 2025 con lo splendido ricordo della vittoria nell'XCC di Araxá, in Brasile, nella seconda tappa di Coppa del Mondo. Buona prima stagione in maglia Wilier-Vittoria anche per Juri Zanotti, campione italiano XCC, sempre a ridosso dei primi 20 e 18° nell'XCO finale di Mont-Sainte-Anne.
"Sono davvero orgoglioso dei risultati ottenuti quest'anno - è il commento finale di Marco Trentin, Team Principal di Wilier-Vittoria -. I ragazzi sono stati eccezionali: hanno mostrato impegno, spirito di squadra e una grande voglia di crescere. Ogni stagione cerchiamo di alzare l'asticella, migliorando sotto ogni aspetto - tecnico e organizzativo - per mettere gli atleti nelle condizioni ideali per esprimersi al meglio. Abbiamo raccolto grandi soddisfazioni: vittorie in Coppa del Mondo, diversi podi e piazzamenti importanti, sia nelle prove individuali che nelle classifiche generali. Il secondo posto di Avondetto al Mondiale è stato sicuramente uno dei momenti più emozionanti della stagione che è cominciata molto presto con una Cape Epic che ci ha visto protagonisti. Dietro questi risultati c'è un lavoro enorme di uno staff di altissimo livello, fatto di persone competenti, appassionate e sempre pronte a dare tutto. Un ringraziamento speciale va anche ai nostri sponsor e a chi ci sostiene ogni giorno: la loro fiducia è la nostra forza. Siamo un team giovane con un'identità forte. Guardiamo avanti con entusiasmo, consapevoli di avere basi solide e ulteriore margine di crescita. L'obiettivo resta sempre lo stesso: continuare a migliorare".