Con La Prevostura, la classica granfondo delle Prealpi biellesi Metallurgica Veneta MTB Professional Team ha iniziato il suo ultimo tratto di stagione, ottenendo ancora una volta un podio che la proietta tra i protagonisti del finale di stagione.
Per il sesto week end consecutivo, la squadra torna con un bilancio positivo anche dalla trasferta piemontese con le prestazioni di alto livello di Nicola Taffarel e Jacopo Billi che sono di buon auspicio per i prossimi appuntamenti. La gara nazionale vinta dal Campione Europeo, Simone Avondetto, ha visto protagoniste le maglie di Metallurgica Veneta MTB Pro Team presenti dapprima con Jacopo Billi nella prima mezz'ora di gara e poi con Nicola Taffarel, terzo al traguardo.
Il campione continentale non ha tradito le attese e sul percorso di 48 km per 1.350 metri di dislivello ha dominato la scena, all'inizio Jacopo Billi ha provato a seguirlo ma si è rivelato incontenibile per tutti. Il terzo posto di Nicola Taffarel è qualcosa di cui essere felici perché, ha mostrato ottime gambe anche in quest'ultima settimana.
"Gara molto veloce, sapevo che era adatta alle mie caratteristiche. Al via ho cercato di stare con Avondetto che sapevo essere l'uomo da battere, purtroppo ho forato e ho perso un pò di tempo. Sono rientrato e sono rimasto nel secondo gruppetto con Billi, Trincheri, Siffredi e Goria, poi nel finale ho avuto un altro inconveniente, ma sono riuscito comunque a salvare il podio. Il risultato di oggi è qualcosa di cui essere felice anche se questa gara è stata sfortunata per me, tuttavia, penso che sia stato bello sapere come sarebbe andata se fosse filato tutto liscio. Sono consapevole di avere una buona condizione e continuo a sentirmi a mio agio sia in gara che in allenamento, cercherò di tornare a casa con il buon gusto in bocca anche la prossima domenica dalla Dario Acquaroli"
Soddisfatto a metà del risultato Jacopo Billi che sperava almeno in un podio, ma ha concluso quarto: "Un inizio buono. Ho provato a seguire Avondetto nonostante avesse un passo nettamente superiore al mio, ci ho provato comunque e ho tenuto 20-25 minuti poi sono completamente saltato. Mi hanno ripreso i quattro che si giocavano il podio e ho chiuso quarto, per me era difficile fare di più oggi"
Ancora una gara in salita per Maria Zarantonello, quinta al traguardo. Le gare passano e si fanno sentire, le fatiche si accumulano. La rider vicentina è arrivata nel finale di stagione con la condizione in calando, quello che si ha si da, ma oggi non è stata mai della partita.
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