Maria Zarantonello: Super bebutto in top class alla Hero Dolomites

Sesto posto al debutto nella Hero Südtirol Dolomites per Maria Zarantonello. Al di là del risultato la rider di Arzignano è stata autrice di una performance solida che ha riportato il buon umore nel team dopo le circostanze negative della gara maschile.

Incredibile ma vero! Alla prima partecipazione alla Hero Südtirol Dolomites Maria Zarantonello è stata autrice di una performance solida e ha raggiunto il suo massimo personale con un sesto posto, regalando a Metallurgica Veneta MTB Professional Team la più bella azione di corsa nella leggendaria competizione disegnata tra la Val Gardena e l'Alta Badia.


60 chilometri e 3.200 metri di dislivello, durissimi, impegnativi fino allo sfinimento, alla sua prima "Hero" la rider vicentina si è trovata di fronte a qualcosa di radicalmente nuovo ed è riuscita ad aggiungere un sesto posto nel proprio palmares con cui ha dato lustro alla sua nuova carriera nelle lunghe distanze.

 

La portata internazionale della competizione è stata sottolineata dal numero delle partecipanti alla UCI Marathon femminile: sulla linea di partenza si sono radunate complessivamente 24 bikers provenienti da sette paesi e, nel "derby nazionale", Maria è stata la terza italiana al traguardo, continuando quello slancio che dalla prima gara disputata ad inizio marzo, non ha subito una battuta d'arresto.

 

Sesto posto al debutto nella Hero Südtirol Dolomites per Maria Zarantonello

 

Sabato il segnale di partenza è stato dato alle 7.10 in una giornata fredda e umida, con una folla incredibile e un cast di altissimo livello! Non c'è stato tempo di distrarsi perchè dopo i primi 700 metri in pianura è iniziata l'ascesa alla prima vetta del Dantercepis con alcuni tratti piuttosto ripidi.
Le favorite hanno dettato il ritmo fin dall'inizio in modo che nessuno potesse seguirle, nella parte più alta ai 2.298 metri del passo Maria era in scia della Campionessa Europea, sorpresa da come aveva iniziato bene la gara.  La portacolori di Metallurgica Veneta MTB Pro Team sperava di poter andare pò avanti nella discesa verso Corvara, ma è successo il contrario!

Prima di iniziare la salita a Pralongià è stata urtata da un amatore ed è caduta perdendo un paio di minuti e due posizioni. La corsa di recupero desiderata ha rimesso in sesto la gara e alla fine è bastata per raggiungere il sesto posto.

"Sono molto soddisfatta di come è andata la mia prima Hero, era il primo anno che la facevo quindi non conoscevo il percorso, non avevo molto chiare le idee di come gestirmi, per cui ha ascoltato molto bene i consigli dei mei compagni di squadra che la conoscevano molto meglio di me. Ho gestito per le prime due salite lunghe poi ho aumentato il ritmo nelle ultime e la cosa mi ha ripagato molto. Sono stata un pò sfortunata dopo la discesa dal Dantercepis in cui sono stata coinvolta in una caduta, nulla di grave per fortuna, ma ho perso un paio di minuti e ho dovuto correre in rimonta finendo la gara di nuovo con una sensazione positiva dopo il Campionato Italiano andato male. Senza la caduta poteva andare anche meglio, ma questo è un sesto posto che vale oro è la mia prima Hero e fare un sesto posto qui è davvero qualcosa di importante, posso sicuramente dire che la gara mantiene ciò che promette. Adesso che ho "padroneggiato" la Hero", ho anche consolidato le mie buone caratteristiche nelle lunghe distanze"

 

Circostanze negative per il settore maschile di Metallurgica Veneta MTB Pro Team alla Hero Südtirol Dolomites

 

Chi oggi si chiede perché abbia dovuto scorrere la classifica fino a vedere i quattro nomi degli atleti di Metallurgica Veneta MTB Pro Team nell'elenco dei DNF trova la risposta nel commento del Team Manager, Martino Tronconi.


"Sfortunatamente il mio resoconto non riguarderà gare emozionanti, ma piuttosto una grande delusione alla Hero. Fino alla vigilia tutto sembrava andare alla perfezione per Massimo Billi e Ole Hem, entrambi hanno un buon stato di forma, in particolare Billi stava facendo una bellissima corsa, era 13° in rimonta ma a metà gara, prima del Pordoi, ha avuto un problema meccanico che lo ha costretto al ritiro.  Poco prima, quando era ancora intorno alla 20ª posizione anche Ole ha alzato bandiera bianca tremante e infreddolito, per andare a far compagnia sul furgone del tem a Nicola Taffarel che ha abbandonato la corsa dopo poco più di un'ora. I segnali di allarme del suo corpo hanno preso il sopravvento, Taffarel inizia ad essere un pò stanco dopo il buonissimo inizio di stagione in cui ha raccolto tanto. Concludiamo con Massimo Rosa che non ha preso il via. Massimo deve prendersi una pausa temporanea dalle corse per motivi di salute, da diverso tempo soffre di un dolore localizzato al quadricipite sinistro che si acutizza durante lo sforzo e non gli permette di raggiungere le massime prestazioni. Al momento per Rosa ha senso solo prendersi una pausa dalle corse e poi ricostruire la sua forma, quindi dobbiamo accettare la situazione attuale"


Photo Credits Maria Zarantonello - Sportograf

Photo Credits Shooting Team - Filippo Cantoni

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