Adro/Torbiato (Brescia) - Esordio ufficiale (domenica 25 febbraio 2024) per il nostro team (Cicli Andreis/Gioielleria Dal Colle) in terra bresciana e in particolare alla granfondo “Le Terre di Franciacorta”, giunta quest’ano alla sua edizione numero sette (gara nazionale X.C.P.) con ben oltre 600 iscritti).
Quaranta i chilometri, per un “positivo” di novecento metri; un tracciato in prevalenza “mangiabevi” con una sola salito al Monte Alto, il balcone naturale della Franciacorta sul lago di Iseo; il resto immerso nei meravigliosi e spettacolari vigneti “effervescenti” … del vino bianco con le bollicine; da rimarcare, infatti, che La Franciacorta risulta essere una zona collinare situata tra Brescia e l'estremità meridionale del Lago d'Iseo, ovviamente collocata in Lombardia; il territorio, così, dà il nome alla nota denominazione vinicola “Franciacorta”.
Tre gli atleti “griffati” (neroarancio) Tregnago (Verona), il “quartiere generale” del nostro team (quello di patron Agostino Andreis) schierati ai nastri di partenza, ovvero i due Open/Elite con Simone Sponda (al suo debutto con il nostro team - 30° di categoria e 67° assoluto - 1h. 54’ 35”) e il “navigato” Elia Bongiovanni (46° di categoria e 118° assoluto - 2h. 02’ 30”) e lo stagionato/sempreverde (ma sempre combattivo) categoria Master/Amatori (M7), Alessandro “Sandro” Munaro (2h.07’ 25” - sesto nella M7 e 162° assoluto).
Custoza di Sommacampagna - Corte Vittoria (Verona) - In contemporanea alla race “franciacortese”, in scena la “Custozabike” - 2024 - sempre domenica 25 febbraio - con due ore di pedalate “muscolari” … attraverso 8000 metri interamente sterrati - un evento di promozione ludico - sportivo - motorio; più che buona la prestazione del nostro atleta Mattia Poli che ha colto un ottimo quinto posto.
Atene (Grecia) - Nota di colore (nero - arancio) … e non legata - necessariamente - al mondo off -road bike, quella che ha visto protagonisti - domenica 25 febbraio 2024 - il nostro presidente Massimiliano “Max” Turco e il nostro patron/capitano Agostino Andreis che (essendo in vacanza premio… se la sono proprio meritata) si sono aggiudicati - rispettivamente - la seconda e la quarta posizione assoluta alla blasonata “Lycabettus Run” (giunta quest’anno alla sua nona edizione) in terra greca. Questa popolare gara annuale fa appello al “multitasking” che è in noi e che ha animato i due portacolori dei Cicli Andreis; prende il nome da “Licabetto” - che significa “Sentiero dei Lupi" - e rappresenta il punto di osservazione più alto della stessa città (infatti, da qui si può ammirare - attraverso una vista fantastica/spettacolare e punto di riferimento storico - l’intera città greca di Atene.
Tregnago (Verona) - Infine, per quanto riguarda il nostro fiorente settore giovanile (seguito dall’infaticabile, inossidabile e soprattutto immarcescibile… responsabile, il maestro mtb Ivan Croce) possiamo sottolineare che continua (senza soluzione di continuità) la più che ottima preparazione/affinamento dei giovani biker del team Cicli Andreis - Gioielleria Dal Colle in vista della prima gara ufficiale - per i più piccoli (G1/G6 - Giovanissimi) in programma il prossimo i17 marzo 2024 (domenica) a Monselice (Padova); mentre per i più “grandicelli” l’esordio è programmato per domenica il 21 aprile 2024, a Montecchio (Vicenza).
Un periodo - quello attuale (gennaio e febbraio - 2024) - segnato da diverse assenze a causa dei malanni influenzali di stagione; speriamo in una pronta e completa guarigione; un grazie particolare agli accompagnatori nelle persone dei “sempre presenti” … Nicola Begali e Alfredo Alfridi - con la moglie Marta e il fotografo ufficiale Fabrizio Merzari per la recente uscita “didattica”… che li ha visti protagonisti (indiscussi) in assenza del maestro Ivan Croce (sostituito egregiamente) impegnato in assistenza al team alla sopra ricordata GF. Terre di Franciacorta (Adro/Torbiato - Brescia) e del patron/capitano Agostino Andreis impegnato (con il nostro “Thepresident”, Massimiliano “Max” Turco) in Grecia (Atene) per una gara podistica. A tale proposito, oltre ai “tecnici” sopra ricordati… un plauso va soprattutto ai ragazzi presenti, ovvero Elia G. - Michelangelo - Riccardo.
