Il Torpado Factory Team si mette in mostra ad Albenga. Dorigoni 4° italiano e 9° elite

Quello di Jakob Dorigoni è un ritorno nel cross country sempre più convincente. Dopo una stagione di ciclocross ai massimi livelli, il Torpado Factory Team ha deciso di riportarlo alle origini, sui campi di gara di XCO. Nella seconda gara stagionale ha dimostrato di avere una condizione crescente e la ruggine da levare non era poi così tanta. Ieri, sabato 12 marzo, alla XCO Internazionale Città di Albenga, valida come C1, i colori azzurro-arancio si sono visti e non poco.

 

Le prove open sono state caratterizzate dalla presenza massiccia di rider internazionali, per un livello da vera Coppa del Mondo, il banco di prova ideale per gli atleti del Torpado Factory Team che hanno dato una chiara idea di quanto si stia lavorando sulla disciplina olimpica.

 


Nella prova femminile la splendida maglia giallo-verde-rossa della campionessa lituana Katazina Sosna, ha sfilato nel tortuoso percorso ligure sfiorando la top 10 elite. Per Sosna una 12ª posizione che significa tanto. Dopo il grande lavoro effettuato dai tecnici di Bicicletteria italiana sulle sospensioni, Katazina ha sfruttato tutto il potenziale della Torpado ReNero per affrontare la sua seconda XCO di stagione con lo scopo di crescere in questa disciplina. Greta Karasiovaite ha chiuso invece in 14ª posizione elite.

 

 

Tra gli uomini l'alto numero di partenti ha creato molti rallentamenti nelle prime fasi di gara. Un'esplosiva partenza dell'atleta israeliano, Yotam Deshe ha portato subito la maglia arancio-azzurra del Torpado Factory Team all'interno dei migliori 10. Con una prima parte di gara in 7ª posizione, Yotam ha portato la Torpado ReNero tra le migliori bici al mondo, con una condizione in crescita il 15 volte campione nazionale di cross country si è visto lentamente sfilare nella seconda parte chiudendo 12° U23.

 

Deciso sin da subito Jakob Dorigoni che torna al cross country con grande fame di risultati. Partito con un numero alto si è trovato imbottigliato nel giro di lancio, ma dal primo giro effettivo ha fatto segnare tempi da top 10, concludendo proprio a ridosso della top 15 e quarto degli italiani.

 


«Mi sono sentito molto bene - ha commentato Dorigoni -prendendo posizioni buone dall'inizio, fino a metà gara ho continuato a recuperare posizioni. Nella seconda parte ho gestito le discese per aumentare il ritmo nella salita principale. Sto migliorando molto ma c'è ancora da migliorare».


Buona prestazione anche quella dell'altra new entry Casey South, specialista delle marathon ma capace di gestire bene gli sforzi nel cross country, la gara dello svizzero è stata in grande rimonta, con una seconda parte di gara a ritmi elevatissimi. «L'inizio è stato travagliato, le molte cadute hanno limitato le possibilità di prendere un buon ritmo, che ho raggiunto dal secondo giro. Le sensazioni sono molto buone, anche con le alte velocità del cross country, non vedo l'ora di affrontare qualche marathon». Dalla 50ª posizione di partenza ha chiuso poi 12° elite.

 

Photo ©Alessio Pederiva

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