2 ore 04' 17", 3 ore 24' 46": sono i tempi segnati dai cronometri all'arrivo dei vincitori della Rampiconero e della Bettona Etrusca Extreme. A fermarli, in due domeniche consecutive sono stati rispettivamente Alessio Agostinelli - al terzo trionfo nella gara di Camerano - e Alessio Trabalza, protagonisti assoluti di due appuntamenti classici del calendario off-road italiano.
Con la vittoria al femminile di Chiara Gualandi alla Rampiconero, capace di bissare il successo del 2024, Soudal-Lee Cougan International Team chiude settembre con tre affermazioni in due week end consecutivi e un bilancio tecnico sportivo di altissimo livello, confermandosi squadra di riferimento nelle prove di fine stagione.
Rampiconero, Camerano - 21 settembre
Il primo acuto è arrivato nella 23ª edizione della Rampiconero, dove il marchigiano Alessio Agostinelli ha costruito il successo con intelligenza tattica e forza fisica, imponendo il proprio ritmo nel tratto decisivo della gara, andando a vincere davanti con autorità. Alle sue spalle, a completare una giornata da incorniciare per la squadra, è arrivato il terzo posto del compagno di squadra Alessio Trabalza, mentre Chiara Gualandi ha dominato la gara femminile conducendo in solitaria dal primo chilometro fino all'arrivo.
"È stata una gara impegnativa ma gestita bene" - racconta Agostinelli - "Abbiamo corso metà percorso in gruppo, poi sulla prima salita del Conero ho deciso di cambiare passo per fare selezione. Sono riuscito a guadagnare secondi preziosi e a gestire il vantaggio fino al traguardo. Questa vittoria ha un sapore speciale perché arriva dopo un periodo complicato."
Soddisfatta anche Chiara Gualandi, capace di replicare il successo dello scorso anno: "Il percorso era scorrevole e poco tecnico in confronto alle gare che ho fatto ultimamente. Ho fatto la differenza subito sulla prima salita e poi ho corso da sola fino alla fine. Una vittoria utile che dà carica mentale, soprattutto in questa fase finale della stagione in cui le energie iniziano a calare."
Bettona Etrusca Extreme - 28 settembre
Sette giorni più tardi, è stato Alessio Trabalza a prendersi la scena alla Bettona Etrusca Extreme, gara di casa per l'umbro di Tuoro sul Trasimeno. Dopo il quarto posto del 2024, Trabalza ha centrato l'obiettivo più atteso tagliando il traguardo insieme al compagno Agostinelli, vincitore dell'edizione 2024, a coronamento di una prestazione corale che testimonia il valore del collettivo.
"Sicuramente è un bel momento di forma, soprattutto dopo il lungo periodo di ripresa dall'intervento. Era da tempo che inseguivo questa vittoria e riuscirci proprio a casa è qualcosa di speciale" - commenta Trabalza - "Già alla Rampiconero avevo sensazioni positive e oggi ho confermato il buon momento. Con Alessio abbiamo deciso di non farci la volata e chiudere insieme dopo aver fatto tutta la gara in coppia, ma non ci siamo certo risparmiati."
Un gesto di squadra che sottolineato l'affiatamento tra i due, anche dalle parole di Agostinelli: "Abbiamo fatto praticamente tutta la gara assieme. Trabalza andava molto forte e ha tirato per gran parte del tempo, mentre io non avevo le gambe migliori. Visto che avevo già vinto la settimana prima, mi ha fatto piacere lasciargli il successo nella sua gara di casa."
Tre successi in due week end
La doppietta Rampiconero-Bettona e il successo di Chiara Gualandi al femminile suggellano un finale di settembre di altissimo livello per Soudal-Lee Cougan International Team, che conferma il proprio status e la forza del gruppo anche nelle fasi finali della stagione.
Tre vittorie in due domeniche consecutive e un dominio condiviso tra i propri atleti, con queste premesse la squadra consolida la sua posizione tra le protagoniste assolute del mountain bike marathon.