Sabato 4 dicembre, presso l'Agriturismo Corte Civa a Volta Mantovana, l'A.S.D. Bike Adventure Team si è ritrovata per celebrare i 20 anni dalla sua fondazione e per conoscere i nuovi importanti progetti in serbo per la stagione 2022. Presenti tutti gli atleti tesserati, gli sponsor che da sempre sostengono le attività del sodalizio, il comitato di giuria ACSI ed i media partner Pianeta MTB e MTB Channel. A far da guida nella lunga serata, la voce esperta di Fausto Molinari, speaker radiofonico, spesso presente alle manifestazioni organizzate dalla società mantovana.
La storia
Era il 19 dicembre 2001, in una serata fredda e nebbiosa, quando un gruppo di amici, appassionati di MTB firmavano l'atto costitutivo e lo statuto della nascente Emporiosport Team A.s.d.; ignari che in pochi anni la società potesse diventare una delle più prolifiche a livello nazionale in termine di organizzazione di gare.
Così fu, già nel 2005 nasceva il circuito piatto Oglio - Chiese Challenge e nel 2007 fu organizzato il Campionato Nazionale XC ACSI a Cavriana. Nel 2009, fu il momento della prima granfondo, ad Asola, che nel giro di un paio di anni, raggiunse il numero record di quasi 1500 atleti presenti. Il periodo fu particolarmente intenso perché grazie ad uno staff affiatato, le gare organizzate furono circa 15/20 all'anno, raggiungendo il numero di 150 gare totali nel 2019. Numeri da capogiro, frutto di tanto lavoro, impegno e dedizione.
Il Presente
Oggi il nome è diventato Bike Adventure Team A.s.d. ed il sodalizio è formato da oltre 50 tesserati, mantenendo costante il "nocciolo duro" del direttivo che negli anni si è sempre dimostrato presente, attivo e propositivo, portando avanti le iniziative lanciate dal presidente Matteo Pedrazzani.
«Celebrare i 20 anni con questo gruppo di uomini e donne è per me un motivo di grande orgoglio; 20 anni fa non avrei certamente pensato di essere ancora qui a parlare di progetti e futuro. Li voglio ringraziare uno per uno (ed effettivamente è stato fatto così in occasione della serata, ndr) per tutto il tempo che hanno dedicato alla nostra causa, senza di loro nulla sarebbe stato possibile.
Come dico sempre, io ci metto solo l'idea, la confronto con il direttivo e poi si parte in quarta senza esitazioni, ma la forza organizzativa è tutta merito del gruppo. Sono ancora qui a chiedermi, ma chi è che ce lo fa fare di continuare ad organizzare gare? Credo che siamo mossi dal desiderio di far divertire i biker, dalla voglia di fare sempre qualcosa di bello per tutti gli appassionati, senza essere mai sazi. Anzi, con i nuovi progetti in cantiere gli stimoli certamente non mancano».
Il Futuro
Il momento clou della serata è stata la presentazione dei programmi futuri con la comunicazione dell'addio alla organizzazione della Energy Marathon che "viene passata" al team Audax di Carpenedolo; se da un lato la riduzione del numero di gare organizzate nel 2022 potrebbe suonare come un apparente "rilassamento" organizzativo, dall'altro l'unico evento in capo al team, la Valle Camonica BIKEnjoy diventa un impegno di notevole portata, forse l'apice della vita organizzativa della società.
La prima importante novità è stata accolta con grande soddisfazione dai presenti, l'accordo di collaborazione siglato con la pluricampionessa olimpica Paola Pezzo sancisce l'intento di voler far crescere l'evento, uscendo dalla dimensione regionale, per assumere un valore quanto meno nazionale. Poter lavorare avendo a fianco l'esperienza di Paola Pezzo è un motivo di grande responsabilità, da cogliere come importante opportunità di crescita, anche personale, grazie all'immensa esperienza nel settore della campionessa.
La Valle Camonica BIKEnjoy, non sarà più "solo" una gara di MTB, ma un grande contenitore di eventi che vede nella MTB un'occasione di valorizzazione del territorio, di promozione turistica, di formazione per i più giovani. Infatti, tra le varie proposte della calda estate 2022, ci saranno gare per bambini ragazzi, scuole di MTB, serate culturali sportivi, convegni e molte altre opportunità che senza dubbio stupiranno gli appassionati e non solo.
Borno e tutto l'altopiano del Sole, rappresentano senza dubbio una location ideale dove sviluppare progetti sportivi; la bellezza naturale del territorio si fonde con un tessuto sociale che lentamente si sta muovendo verso una forma di turismo green, sportivo, amante dell'outdoor.