Team Cingolani – Specialized: Sara Mazzorana e Serena Rodigari … “dorate”!

La prima è oro (ELMW) e argento nell’assoluta marathon, mentre la seconda è oro (MW2) e “legno” (quarta) nell’assoluta classic; più che discreto, invece, il risultato corale della nostra squadra all’Alta Valtellina Bike Marathon 2022. Su strada (Esordienti Primo Anno), invece, oro per Tommaso Cingolani e “legno” (quarto) per Filippo Cingolani.

Valdidentro - località Rasin (Sondrio) - Trasferta super impegnativa quella di sabato 30 luglio per i nostri colori Cingolani Specialized sia da un punto di vista di chilometraggio, vedi la distanza che separa Pianello di Ostra e la Valdidentro che da quello puramente agonistico. Ai nastri di partenza per la "rinnovata" e ben orchestrata Alta Valtellina Bike Marathon 2022 ben nove atleti (suddivisi nei tre percorsi, ovvero il "marathon" con i suoi impegnativi e selettivi 100 chilometri per un "positivo" di oltre 3200 metri; l' "endurance" e il "classic" con 44 chilometri e quasi 1500 metri di "positivo"); da ricordare, anche, il ruolo di fondamentale importanza (vedi l'assistenza in gara nel marathon) che ha rivestito il nostro Andrea Animali, una presenza discreta, ma sempre "provvidenziale" ... qui di seguito il risultato di ognuno!


Marathon: Lorenzo Pierpaoli (OPEN/ELITE) - 17°; Nicoló Donninelli (ELMT) - 6°; Sara Mazzorana (MW1) - 1^ (gold medal) e 3^ assoluta nella femminile; Alessio Olivi (M6) - 14°; Nicola Furiasse Open/Elite - ritirato a causa rottura ruota e Marco Schiaroli (M3) - ritirato.


Endurance: Giorgio Ominetti (M1) - 15° e Chiara Ciuffini (MW1) - ritirata.

 

Photo ©AVBM


Classic: la nostra ennesima "quota rosa" e new entry nel Team Cingolani Specialized (ha "firmato" per il nostro sodalizio marchigiano quest'anno), la forte e determinata biker valtellinese, al secolo Serena Rodigari (atleta di casa: di Valdisotto - Sondrio), nel percorso short si è messa al collo una spettacolare gold medal nella MW2 al suo debutto con i nostri colori. Da parte di tutto il team, i complimenti per una più che ottima prestazione e un in bocca la lupo - vero e sincero - per il prosieguo di stagione! Abbiamo sentito due nostri atleti al termine della race valtellinese; questi i loro commenti.


«Il percorso della marathon - sottolinea Alessio Olivi - è sempre spettacolare ed è proprio in relazione a ciò che sono ben sei anni che vengo in Alta Valtellina per partecipare ad una gara che ritengo tra le più importanti e blasonate a livello nazionale internazionale! Tracciato e relativa race, duro, selettivo e impegnativo ... ma ne è valsa proprio la pena parteciparvi (almeno una volta nella vita da biker "long-distance"), con panorami naturali veramente mozzafiato. Sicuramente, tra le più belle - in assoluto - che abbia fatto; poi con la pioggia caduta nei giorni precedenti in maniera non esagerata, anche la sera prima, abbiamo trovato condizioni di terreno piuttosto discrete che - fortunatamente - non hanno creato nessun problema allo stesso (praticamente grip perfetto), anzi lo hanno reso più compatto, con piccole e rare pozzanghere».


«La mia gara è stata più una ciclo - escursione - conclude Olivi - per godersi - al massimo - lo spettacolo e/o lo scenario naturale, anche in considerazione al fatto che - per il momento - non ho assolutamente i 100 km. nelle gambe per affrontare con forza e determinazione una simile distanza marathon; infatti, sono abituato alle cross country olimpiche (X.C.O.); quindi ho cercato di gestire bene le forze e di risparmiare le gambe per arrivare alla fine ... soprattutto agli ultimi 20 km, ovvero la parte che mi entusiasmava di più. Invece, le zone del tracciato dell'Alta Valtellina Bike Marathon 2022 dove mi sono potuto esprimere al meglio sono state le discese innumerevoli e fantastiche, di cui alcune veramente tecniche ed impegnative; a tale proposito, divertente - soprattutto - la discesa che portava al lago di Livigno, in prossimità del ristoro Alpisella e ai piedi della salita al passo omonimo e quella nel finale della gara ... con tutte quelle gobbe, in mezzo al bosco (vedi il bike park delle Motte di Oga - Valdisotto); per poi arrivare al muro finale - prima dell'arrivo - molto ripido e insidioso, ma fatto tutto in bici e in fuori sella, molto divertente ... anche se il fisico stava mollando! Veramente - ancora una volta - ho sofferto molto, ho barcollato più volte, ma non ho mai mollato ... come diciamo noi bikers molto spesso: non mollare mai e sempre fullgas. Da uno a dieci - come votazione generale - direi un dieci pieno».


«Nuovamente in sella alla mountain bike - evidenzia Serena Rodigari - dopo alcuni anni lontana dalle competizioni (la mia ultima race - legata all'AVBM bormina - è stata quella targata 2013 dove ho colto il bronzo di giornata nel percorso classic) e con la nuova divisa del team dei fratelli Francesco e Giacomo Cingolani (Specialized) che ringrazio - veramente tanto - per avermi dato questa ghiotta possibilità di gareggiare per il team marchigiano di Pianello di Ostra (Ancona), oltre che dedicare - a loro - questa mia prima vittoria stagionale. Per quanto riguarda la gara odierna (sabato 30 luglio 2022) - sul classic - posso ritenermi più che soddisfatta del risultato, ovvero l'oro nella MW2 e il legno - quarta - nell'assoluta femminile.

 

 

Sensazioni più che positive nella prima parte del tracciato, ovvero dalla partenza fino all'imbocco della salita di Val Verva e tutto il mangiabevi, da Boron e - soprattutto - ai piedi del muro della paura (vedi Prei - quotato 2161 metri - con pendenze da brivido: oltre il 28/30%) dove ho, per necessità, spinto la mia performante Trek Supercaliber per oltre un chilometro e mezzo! Quindi, nuovamente in sella per guadagnare un altro single track mangiabevi fino alla Conca Bianca e, da qui, attraverso una velocissima tagliafuoco verso il forte di Oga, il bike park delle Motte, Fochin e finalmente l'arrivo di Rasin dove - stremata, ma felicissima per quanto ottenuto - una volta tagliato il traguardo, ho abbracciato i miei due figlioli (Filippo e Cecilia) e mia padre Ugo (che ringrazio per l'assistenza provvidenziale sul percorso). Non ultimo perché meno importante, un grazie (vero e sincero) a tutta la famiglia Cingolani per il supporto tecnico - logistico che, in ogni momento, fornisce a tutti noi atleti».


Pesaro - Montelabbate (PU) - Continua la striscia - più che positiva - di vittorie e relativi piazzamenti dei gemelli Filippo e Tommaso Cingolani che - domenica 31 luglio 2022 - su strada (Esordienti Primo Anno), in occasione della disputa dell'edizione 19^ della Corsa delle Pesche, hanno ottenuto un oro (con Tommy - Tommaso) e un "legno" (quarta piazza con Filippo - Pippo).

 

 

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