Team Cingolani, due maglie tricolori agli italiani CX

Più che buoni i piazzamenti degli altri atleti, in particolare ricordiamo quelli delle nostre “quote rosa”, ovvero il “legno” (quarta piazza) di una dinamica Rebecca Gariboldi e quello di un altrettanto effervescente giovane e promettente, Giulia Rinaldoni e la quinta piazza di Sara Mazzorana!

Variano di Basiliano (Udine) - Un fine settimana, quello targato 7, 8 e 9 gennaio 2022, che passerà alla storia del team marchigiano della famiglia Cingolani. Infatti, prima venerdì 7 con Antonio Macculi che ha coronato una stagione “offroad” veramente perfetta (dopo avere vinto il Giro d’Italia e riuscito a vincere anche il titolo italiano di categoria nella ELMT), indossando il tricolore e poi sabato 8, con un formidabile Filippo Cingolani (figlio d’arte di Francesco, già campione italiano alcun anni or sono sia nel ciclo-cross che nella mountain bike, comunque sempre nella specialità off-road) anch’esso campione italiano nella ES1M (al suo esordio in questa categoria, provenendo dalla Giovanissimi - G6M).

 

 

Insomma, grande soddisfazione in casa Cingolani (oltre a babbo Francesco anche nonno Amos non stava più nella pelle per il risultato conseguito da Filippo, con un po’ di rammarico - invece - per Tommaso, il fratello gemello, che a causa di una scivolata, purtroppo, si è dovuto ritirare quando era in testa con lo stesso Filippo) per il risultato spettacolare ottenuto in terra “furlana”, in occasione del Campionato Italiano C.X. targato 2022. Il team Cingolani è salito in Friuli - Venezia - Giulia veramente motivato e al completo, sia da un punto di vista logistico - organizzativo che atletico e con i migliori ciclo - crossisti blu decisi a combattere fino all’ultimo colpo di pedale; e così è stato!

 

 

Da rimarcare, a tale proposito, che - oltre ai risultati agonistici corali e in particolare le due maglie tricolori di Filippo e Antonio - questa tre giorni indimenticabile è stata frutto anche delle sinergie tra gli addetti ai box (veramente superlativi) e gli stessi atleti; insomma, tutto ha funzionato come un orologio “svizzero”! Ma andiamo per ordine e - qui di seguito - i risultati di ogni singolo; a seguire, poi, il commento di Antonio Macculi e di Rebecca Gariboldi.

 


Master/Amatori: in gara venerdì 7 gennaio 2022 

Antonio Macculi (ELMT) - 1° - campione italiano 2022

Sara Mazzorana (EWS) - 5^

Roberto Pettinari (M8) - 10°

Marco Brusciotti (M6) - 12°

Alessio Olivi (M6) - 16°

Marco Ponte (M5) - 19°

Flaviano Polinori (M6) - 22°


Agonisti: in gara sabato 8 gennaio 2022

Filippo Cingolani (ES1M) - 1° - campione italiano 2022

Tommaso Cingolani (ES1M): ritirato causa guasto meccanico.

Riccardo Bacchiocchi (ES1M) - 78°

Edoardo Fabbri (ES2M) - 69°

Cristian Manoni (ES2M) - 70°   

Elia Medori Elia (ES2M) - 80°

Luigi Branchesi (ES2M) - 85°

Leonardo Rossi (ES2M) - 87°

Giulia Rinaldoni (AL2D) - 4^

Michele Campolucci (AL2M): ritirato mentre era in 29^ posizione per problemi fisici.

 

 

Agonisti: in gara domenica 9 gennaio 2022

David Rinaldoni (Jun) - 40°

Gabriele Marinelli (Under 23) - 23°

Michele Carubini (Under 23) - 26°

Rebecca Gariboldi (Open/Elite - Donne) - 4^

Lorenzo Cionna (Open/Elite - Uomini) - 20°


Le parole di Antonio Macculi - campione italiano 2022 - categoria ELMT (Master/Amatori).

“Non si arriva in alto superando gli altri... si arriva in alto superando sé stessi - sottolinea Antonio - un vecchio adagio, questo, che sottolinea il mio modo di dire, ovvero che il mio essere contento sarebbe scontato; il dire che l'ho cercata anche; dire - invece - che solo con il duro lavoro e tanti sacrifici si raggiungono grandi traguardi è sicuramente più esatto! La gara di ieri (venerdì 7 gennaio 2022) è la dimostrazione di tutto ciò; sudore, sacrificio e tanta dedizione per un traguardo che ogni corridore vuole raggiungere, ovviamente in ogni ambito e in ogni categoria. La gara di ieri è stata perfetta in ogni singolo dettaglio; dalla prima curva, fino al rettilineo finale; una corsa gestita da me e da tutto il mio team, in maniera ineccepibile”.


“Fin dal primo giro - continua Macculi - ho cercato di fare la mia gara, di guidare come ho sempre fatto e di spingere dove potevo, perché dovevo fare solo una cosa, divertirmi! Questa volta nessuna foratura, nessuna caduta e/o nessun problema di qualsiasi tipo ha interferito tra me, la mia bici e, soprattutto, il traguardo. Un percorso spettacolare, con tratti guidati, tratti da spingere e tratti da correre con la bici in spalla. È stata subito una partenza a fionda, dopo il rettilineo d'asfalto, via giù dentro il fango, a spingere come non mai! Il primo metà giro è stato un po' mosso, qualche spallata, qualche insidia dovuta al fango, hanno lasciato spazio allo spettacolo, davanti eravamo in quattro, Alessandro Sereni, il sottoscritto, Thomas Felice e Moreno Pellizzon; passata la metà del giro, ho preso il comando della corsa e li ho iniziato a scandire il mio ritmo, spingendo e guidando come ho sempre fatto. Fin dal riscaldamento avevo notato che la gamba rispondeva bene e allora ho iniziato a "menare"! Curva dopo curva, metro dopo metro, vedevo che il margine cresceva sempre di più, e non mi sono mai deconcentrato; ho corso per oltre 60 minuti più concentrato che mai, soprattutto nel non fare errori, perché solo un problema tecnico avrebbe potuto fermarmi”.

 


“A metà gara, sotto il consiglio speciale di Andrea Animali e di Francesco Cingolani (che ringrazio immensamente, con tutto il mio team) - evidenzia Antonio Macculi - ho sostituito la bici, proprio per non rischiare niente e per non lasciare nulla al caso; il margine lo permetteva e quindi, via dentro al box e cambio bici. L'ultimo giro è stata la passerella di una stagione perfetta; ho rivisto in ogni curva, in ogni metro, tutti quelli e tanti giri … che ho percorso in questa stagione. Lo posso dire ad alta voce, non per essere esuberante e/o strafottente, assolutamente! Però, ieri (venerdì 7 gennaio 2022), mi sono anche veramente divertito, perché prima di tutto si corre per noi stessi e quando ti diverti nel soffrire per una cosa che ami non desideri nient'altro. Durante la corsa, ho notato la gioia negli occhi di tutti coloro che erano lì lungo il percorso; vedevo Francesco, Amos, Alessio, Andrea e tutti gli altri ragazzi del team; mio padre, la mia ragazza e mia sorella, correre a destra e sinistra, solo per un… vai Anto, tranquillo, vai tranquillo ... Ero un tutt'uno con la gara, ma non mi sfuggiva niente di quello che mi circondava! A tutti loro, non posso che dire grazie all’ennesima potenza, anche se forse un solo grazie non basterebbe; spero che comprendano la mia soddisfazione, ma anche la mia felicità nel vivere tutto questo, ovvero il titolo italiano di specialità C.X. - ciclo - cross”.


“Questo è un traguardo, il traguardo - conclude Antonio Macculi - che ho tagliato io per primo, ma come si sa, senza le fondamenta una casa non starebbe mai in piedi; perciò, un grazie vero e sincero … va proprio a loro, che sono le mie fondamenta! Alla mia famiglia, alla mia ragazza, a tutto il mio team e, ovviamente, a tutta la speciale famiglia Cingolani, loro che mi hanno sostenuto fin dall'inizio, non facendomi mai mancare nulla e, soprattutto, senza che io chiedessi niente in cambio. Abbiamo assemblato - tutti assieme - questo meraviglioso puzzle e io l'ho completato … con l'ultimo tassello mancante, ovvero la maglia tricolore! Basta così ora; oggi (sabato 8 gennaio 2022) è un altro giorno e il mio più grosso augurio va a tutti i ragazzi che tra oggi e domani (domenica 9 gennaio 2022) taglieranno il loro traguardo di questo indimenticabile week-end. Nuovamente un grazie di cuore a tutti e un forte abbraccio”.


La parola a Rebecca Gariboldi, quarta classificata nella Open/Elite Donne - domenica 9 gennaio 2022.

“Quarto posto ed ennesimo legno! Non posso essere felice, in tutta sincerità - evidenzia Rebecca Gariboldi - anche perché l’obiettivo non era certamente questo! Nonostante ciò, oggi (domenica 9 gennaio 2002) ho dato tutto quello che avevo in corpo e non posso recriminare nulla! Anzi … mi considero più che soddisfatta, anche in considerazione a quanto mi è capitato in quel di San Fior recentemente (vedi il trauma cranico) e i malanni influenzali di stagione (fortunatamente negativa, per mia immensa gioia, al COVID - 19) che mi hanno perseguitato per parecchio tempo; comunque, nonostante ciò, all’Italiano ho dato tutto di me stessa e lo ripeto, nuovamente, il legno, ovvero la quarta piazza, mi va un po’ stretto/a! Il tracciato è stato parecchio impegnativo, tecnico e molto allentato, a causa del fango formatosi in seguito allo scioglimento del ghiaccio notturno; giro dopo giro ha messo a dura prova tutti gli atleti e in modo particolare il mezzo meccanico che è stato cambiato più volte. Ho corso con altre ambizioni (il podio era a portata di mano); lo ripeto, il quarto posto mi va parecchio stretto... pazienza, obiettivo rimandato alla prossima stagione 2023! Ora, guardiamo avanti e agli ultimi scampoli della stagione off-road ormai al suo capolinea naturale; un grazie speciale a tutto il team e in particolare alla famiglia Cingolani per il supporto tecnico - logistico e soprattutto umano”.


Ultimo impegno “ciclo - crossistico” per il team Cingolani e per la corrente stagione agonistica, oramai al suo termine naturale - domenica 16 gennaio 2022 - con il classicissimo appuntamento (60^ edizione) in quel di Solbiate Olona (Varese) con l’omonima race di ciclo - cross, ovvero il Gran Prix Emilio Saporiti Memorial.

 

 

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