Team Cingolani, a Ferentino oro per la giovane Rinaldoni

Ferentino (Frosinone) - Sesta tappa del Giro d'Italia di CX (penultima tappa di Lazio Cross) - per la corrente stagione agonistica 2020/2021 - quella andata in scena domenica scorsa 13 dicembre 2020. La Ciociaria e l'intera provincia di Frosinone si sono strette, in un ideale abbraccio (ce ne era proprio bisogno in un momento così pesante e negativo causa pandemia COVID - 19), attorno ai quasi ottocento ciclocrossisti che si sono dati appuntamento per questo importante appuntamento nel centro Italia; teatro di race il "lago di fango e poltiglia nerastra" (condizioni tipiche del ciclocross) delle Molazzete, il parco del comune di Ferentino che si è trasformato (letteralmente) in una distesa di "terra morbida" e acqua... per accogliere - al meglio - il popolo itinerante del Giro d'Italia Ciclocross nella sua penultima prova (la sesta su sette in totale).


Da segnalare, a tale proposito, che quello organizzato (congiuntamente) dalle società MTB Ferentino Bikers e dell'ASD Romano Scotti si è rivelato un più che ottimo banco di prova non solo per gli atleti, rimarcando l'importanza (gesto atletico) della corsa a piedi e dell'equilibrio - sopra ad una fanghiglia a dire poco sapone - ma, anche e soprattutto, per i meccanici chiamati ad un super lavoro ai box; infatti, molte delle gare in programma si sono decise per aver azzeccato il cambio corretto ai box (del mezzo meccanico) e per aver lavato e lubrificato - al meglio - gli stessi mezzi chiamati a "combattere" contro un'autentica "valanga" di acqua nebulizzata.

 

 

Ai nastri di partenza i big della specialità che - con la loro presenza - hanno dato lustro alla manifestazione "ciociara" su un tracciato tecnico, selettivo e particolarmente duro; il "tutto" condito, come abbiamo avuto modo di evidenziare in precedenza, dal copioso e pesante fango; tra questi anche i nostri valorosi & impavidi "amatori" del Cingolani Specialized Team che - anche in questa occasione (coralmente) - hanno dato prova delle loro non comuni doti di "fuoristradisti".

 

Come consuetudine abbiamo sentito il nostro portavoce, nonché valente atleta, Alessio Olivi che ci ha raccontato (molto sinteticamente) la cronaca della gara con i relativi piazzamenti dei nostri atleti. "Come abbiamo avuto modo di evidenziare in precedenza - sottolinea Alessio Olivi - giornata veramente all'insegna di una quantità industriale di fango, ma che (nonostante ciò) regala la prima gioia stagionale - medaglia d'oro - alla nostra Giulia Rinaldoni che detta legge tra le Allieve, relegando la leader del Giro d'Italia CX e la campionessa italiana - rispettivamente - al secondo e al terzo posto. Per rimanere in tema rosa, più che ottimi, comunque, anche gli altri importanti risultati e, tra questi, sottolineiamo l'ennesima vittoria di Ania Bocchini e il bronzo per Sara Mazzorana nella categoria Master Woman; spettacolo puro tra le donne, con la nostra Bocchini che, vincendo, è quasi riuscita nell'impresa di strappare la maglia rosa dalle spalle di Sabrina di Lorenzo (la laziale, infatti, si è difesa strenuamente portando a casa l'unico risultato utile alla causa, ovvero il secondo posto in volata proprio sulla nostra più che ottima  Mazzorana".


"Poi, tra i dieci, anche il sottoscritto - continua Alessio Olivi - quarto tra gli M6; Antonio Macculi è quinto tra gli Élite Sport, mentre Andrea Pirazzoli è sesto tra gli M1. Invece, per la nostra quota rosa Rebecca Gariboldi un più che soddisfacente settimo posto tra le donne Élite/Open (da rimarcare, a tale proposito, che il percorso non era adatto alle sue caratteristiche, ma ugualmente sempre tra le migliori). Questo il suo commento al termine della competizione: <<Gara - causa condizioni proibitive dovute al tantissimo fango - non di ciclocross, ma una vera e propria campestre! Il tracciato praticamente era al limite in tutti i settori; abbiamo fatto tre giri e solo il rettilineo di arrivo lo potevi fare pedalando perché il restante era fattibile solo ed esclusivamente con bici a spalla e a piedi; in una sola parola: allucinante! Fango veramente a vagonate (con uno spessore di almeno una ventina di centimetri). Ho cercato di difendermi al meglio, visto e considerato che questo tipo di race non è in sintonia con le mie caratteristiche tecniche e agonistiche; non posso certamente lamentarmi e sono soddisfatta per avere chiuso nella top-ten di giornata e al settimo posto".


"Scorrendo le classifiche, Sofia Bartomeoli è nona tra le donne esordienti; da sottolineare anche altri risultati di rilievo per l'M5 Lorenzo Ceccacci e Flaviano Polinori nella M6, entrambi classificati all'undicesimo posto; buone le prove anche per i due Allievi (AL2) Edoardo Mastrolorenzi e Alessandro Venanzi rispettivamente 30° e 48° (da rimarcare che sono partiti in 160). Troviamo poi Alice Mazzieri al 23° posto tra le allieve, così come David Rinaldoni 40° e Gabriele Marinelli 44°. Infine, per l'altra nostra donna Elite/Open, Angela Campanari un 24° posto; a seguire, per gli altri nostri due Elite/Open, Lorenzo Cionna e Michele Minucci rispettivamente un 33° e un 37° posto; da sottolineare, a tale proposito, che entrambi hanno gareggiato nel momento peggiore della race e ... avendo concluso la stessa, dà il sapore di una vittoria visto i numerosi ritiri".


"Siamo orgogliosi, come squadra agonistica Cingolani Specialized - termina il resoconto Alessio Olivi - di poter partecipare e soprattutto contribuire alla realizzazione di questa splendida avventura (il ciclocross) che stiamo portando avanti, unitamente e attraverso la collaborazione fattiva e disinteressata con altri due team marchigiani, ovvero con Superbike e Polisportiva Morrovallese. Un pool, formato da tre società importanti della regione Marche, che sta facendo fare un'esperienza unica a tutti i nostri ragazzi; crediamo e speriamo - fermamente - che ciò possa servire per farli crescere sia come atleti, ma soprattutto come uomini: ma una cosa è certa questa meravigliosa esperienza sportiva e ludico - ricreativa rimarrà impressa in modo indelebile e per sempre nella loro mente. I nostri prossimi impegni agonistici saranno concentrati, in terra toscana (con il quinto trofeo Cittadella dello Sport a Montignoso, in provincia di Massa Carrara) e in terra veneta (con il Gran Premio Città di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso), durante il weekend prossimo (il 20 dicembre 2020); un'ultima annotazione riguarda il nostro valido e fidato collaboratore, al secolo Maurizio Minucci che si è prodigato ai box per la logistica e soprattutto per mantenere pulite le nostre bici; con lui, da ricordare anche il nostro direttore sportivo, Domenico Savino che ha provveduto ad effettuare numerosi cambio bici e in un battere d'occhio; a loro un grazie speciale". 

 

 

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