Gallio (Vicenza) - Una delle poche, forse l'unica nel Nord - Est Italia, ad essere organizzata nonostante l'incubo della pandemia di COVID - 19; ci riferiamo alla seconda edizione della Marathon dell'Altopiano che è andata in scena domenica 27 settembre 2020 in quel dell'Altopiano di Asiago e precisamente nella caratteristica cittadina di Gallio, uno dei sette comuni che caratterizzano l'altopiano sopra ricordato.
Il tutto messo in piedi dall'infaticabile e inossidabile Federico Casalini di Cortina Experience (unitamente a tutto il suo Comitato Organizzatore) che - una settimana prima (sabato 19 settembre 2020) - aveva organizzato, in modo impeccabile, il Bibione Bike Trophy (con la "Sei Ore" - ininterrotta - di bike sulle rive del Tagliamento e del mar Adriatico). Nonostante un tempo da "lupi", con freddo (Gallio, infatti, è collocata ad oltre 1000 metri), pioggia e fiocchi di neve, al limite dei 2000 metri e dove era collocato il GPM, la gara si è disputata correttamente; insomma, una prova dell'autunno in grande stile.
Dicevamo, quindi, che la race si è disputata (ottimamente) e con ai nastri di partenza, sia nel "corto" (classic: una cinquantina - 47 - di chilometri con 1400 metri di positivo) che nel "lungo" (marathon: una settantina - 67 - di chilometri per oltre 2000 metri di positivo), nomi altisonanti e blasonati del panorama nazionale e internazionale (con quasi 700 partenti) del mondo delle "ruote grasse".
I nostri colori (quelli azzurri del B.S.R. Meano Team) - in questa occasione - sono stati ben rappresentati e soprattutto schierati nel percorso "classic" e precisamente: Kevin Fantinato (sesto assoluto e primo di categoria UNDER 23 - 2h. 11' 33"), Alberto Lenzi (quarto assoluto e secondo di categoria Elite/Open - 2h. 10' 31") e Christian Pallaoro (34° assoluto e sesto di categoria Elite/Open - 2h. 28' 52"); come evidenziato sopra, con la loro accorta e oculata condotta di gara, sono riusciti a fare il gioco di squadra e alla fine hanno portato - in bacheca del nostro team - risultati più che lusinghieri; al termine della gara, siamo riusciti a "strappare" ad un infreddolito Pallaoro un commento "a caldo".
"Siamo partiti in tre del team B.S.R. dei fratelli Stefano eTarcisio Moser di Meano (Trento): Alberto Lenzi, Kevin Fantinato e il sottoscritto! Abbiamo optato per il percorso classic inserito in parte - ovviamente - nel più impegnativo e selettivo marathon. Clima da pieno autunno con temperature basse, pioggia e qualche fiocco di neve oltre i 2000; ma, nonostante ciò, siamo partiti decisi a fare bene su un percorso disegnato in modo impeccabile da parte dell'organizzazione; molto esigente - lo stesso - con due salite (quella di monte Longara quotato a 1670 metri e quella di monte Fior quotato a 1812 metri) e le relative due discese che alla fine hanno fatto la differenza per il risultato finale"!
"Infatti, questi due momenti di race hanno - evidenzia Christian Pallaoro - messo a dura prova tutti gli atleti che hanno scelto il classic - 47 chilometri per un positivo di 1400 metri - oltre a ricordare che il tutto è stato reso molto più impegnativo visto il fondo piuttosto scivoloso (causato dalla pioggia scesa nella notte del sabato e un po' anche durante la competizione) e cosa meravigliosa i fiocchi di neve caduti nella parte più alta del percorso, oltre i 2000 metri".
"Partenza subito forte e il nostro Kevin Fantinato forza subito - sottolinea Pallaoro - il ritmo e scollinando al primo GPM per primo; Alberto Lenzi ed io rimaniamo nel gruppetto di testa a controllare possibili ed eventuali attacchi; nella successiva discesa (la prima) si forza nuovamente il ritmo e così si ricompatta il drappello; ma nella successiva discesa (la seconda) purtroppo io devo alzare bandiera bianca causa un guasto meccanico al cambio che mi fa perdere numerose posizioni e tempo per sistemare il danno; comunque, attardato di parecchi minuti, ho voluto onorare ugualmente la mia race scortando fino al traguardo la mia fidanzata (Debora Piana che tra l'altro ha vinto l'assoluta al femminile, ndr)".
"Alberto Lenzi e Kevin Fantinato - conclude Christian Pallaoro - nel frattempo cercano di lottare per il raggiungimento di una grande prova e - al traguardo - ci riescono pienamente; infatti, Lenzi in progressione continua ... riesce ad ottenere un ottimo quarto posto assoluto; peccato perché con un po' più di fortuna magari ci stava anche il gradino più basso del podio; a seguire un bravo anche al nostro giovane Under23, Kevin per l'ottimo sesto posto assoluto. Un grazie ai due super speaker, al secolo Flavia Bisaro & Silvio Mevio, che ci hanno incitato (come del resto tutti gli atleti, ben 700 ai nastri di partenza tra marathon e classic) sia alla partenza che al traguardo e super complimenti all'organizzazione di Cortina Experience. Prossimo appuntamento per il nostro team, domenica prossima - 4 ottobre 2020 - a San Zeno di Montagna (VR), per il X.C.O.- Sperane (valevole per il titolo di campione regionale F.C.I. - Veneto - di specialità) e dove in cabina di regia ci sarà un'altra volta il nostro amico Ivan Cristofaletti del Baldo Bike - Giomas".