Budget ridotti in Coppa del Mondo, il caso Luk Fluk e.. per fortuna c'è Shimano in Italia

I segnali che arrivano dal movimento XCO Internazionale non sono incoraggianti, in tutte le nazioni le squadre e gli organizzatori fanno fatica a far quadrare i conti. Diversi brand hanno scelto di uscire dall'agonismo.

Lukas Flückiger il fratello più anziano di "Mat" oggi su Instagram ha postato una foto che ci fa intuire cosa farà quest'anno a quasi 36 anni (li compirà il 31 di questo mese). Dopo aver vestito la maglia del Trek Factory team dal 2009 al 2012 e poi quella del BMC MTB Racing team (tranne la parentesi del 2017 nel Thömos RN Racing team) quest'anno sarebbe rimasto a piedi se non si fosse dato da fare. 

 

 

BMC come vi avevamo già raccontato ha fatto un passo indietro ed ha chiuso la squadra, passando alcuni suoi top rider al team di Julien Absalon. Tra questi non c'era Lukas che si è creato una sua squadra, probabilmente si chiamerà Infinity e sicuramente pedalerà su bici Canyon. La sua nuova maglia la si è vista giovedì a Meilen in occasione della penultima prova del circuito svizzero di ciclocross EKZ Cross Tour.

 

É vero che non è più un ragazzino (cosa dovremmo dire allora di Manuel Fumic?) e che non va più forte come una volta (ora è 64° nel ranking UCI) ma se lui che vive nella patria della mountain bike non è riuscito a trovare un ingaggio in una squadra importante vuol dire che l'universo cross country non sta passando uno dei suoi migliori momenti.

 

 

I segnali sono tanti, due anni fa la decisione di Focus di abbandonare il mondo delle competizioni orientando la produzione sull'elettrico. Nel 2019 già a luglio si era saputo che avrebbe chiuso anche Bianchi (dopo 29 anni di competizioni) e poi a fine anno è stata BMC a comunicare la stessa scelta. Altri segnali? Specialized, lo squadrone è oramai un ricordo del passato, l'impressione è che abbiano tagliato il budget.

 

Se ne è andata Kate Courtney e non hanno preso una sostituta dello stesso valore, quest'anno è partito anche Sam Gaze. Già nel 2019 se non ci fossero state le atlete dei team satelliti (Laura Stigger, Jenny Rissveds) non avremmo mai visto sul podio di Coppa del Mondo un'atleta Specialized.

 

 

L'ultimo segnale che abbiamo percepito tramite un post su Instagram riguarda la squadra con base in Allgäu, sud della Germania. Il team manager che fino al 2018 aveva gestito la squadra con le bici Focus e che nel 2019 aveva proseguito come Superior XC Team con un budget più contenuto quest'anno a quanto pare cambia ancora. Non è arrivata ancora la comunicazione ufficiale ma la pagina Instagram ha cambiato nome, la squadra di chiamerà Pushbikers XC Team.

 

Sicuramente gli investimenti che tutte le aziende hanno fatto nel settore delle bici elettriche ha tolto risorse penalizzando l'agonismo e non c'è più quel ricambio che c'era una volta. Usciva un marchio ma ne entrava un'altro.

 

 

In Italia non tutti lo sanno, ma bisogna ringraziare Shimano, senza il suo fondamentale supporto economico l'attività agonistica cross country ad alto livello sarebbe a rischio. Da noi i giapponesi investono non solo supportando le squadre ma anche garantendo le risorse necessarie all'organizzazione di manifestazioni fondamentali per il movimento, come gli Internazionali d'Italia Series.

 

Questo secondo noi ad oggi è il quadro realistico del nostro movimento.

 

Altre News