Casatenovo (Lecco) – In questa prima domenica di settembre 2021 (cinque), OMAP - Cicli Andreis e le sue punte di diamante (al femminile Chiara Burato e al maschile Nicolò Zoccarato) si sono presentati ai nastri di partenza del più importante appuntamento stagionale nazionale delle ruote grasse (specialità marathon – long - distance), ovvero il Campionato Italiano X.C.M. targato 2021 e svoltosi in Brianza (Casatenovo - Lecco), in occasione della blasonata Marathon Bike omonima, quest’anno con l’edizione del trentennale e stage anche di due importanti circuiti come il Trek Zero Wind MTB Challenge e la Coppa Lombardia 2021. In cabina di regia il blasonato e rodato team del Bike Action Galgiana che, ancora una volta, ha allestito un tracciato di 80 chilometri per un “positivo” di 2300 metri degno di un campionato italiano “long-distance”.
Per i nostri colori nero-arancio, come abbiamo avuto modo di evidenziare in apertura di comunicato, Burato e Zoccarato; purtroppo, quest’ultimo, ha resistito fino a che gli è stato possibile, ma ha alzato bandiera bianca a 3/4 di gara, incappando in una giornata no. Invece, la nostra inossidabile e determinata “quota rosa”, Chiaretta Burato - come si suol dire “ha venduto cara la propria pelle” – combattendo, come una leonessa, fino alla fine della race brianzola, piazzandosi quinta assoluta tra le donne Open/Élite; al termine dell’Italiano queste le sue parole.
“Vi racconto il mio Italiano Marathon 2021 – sottolinea Chiaretta Burato - dove fino alla fine ce la siamo giocata; partenza a tutta - come sempre – ma, con un piede a terra già dopo pochi chilometri a causa un’inchiodata davanti nel gruppo di testa! Ho perso alcune posizioni e, cercando di recuperare, sono riuscita così ad arrivare in quinta posizione; poi, purtroppo (è un mio difetto), però in discesa ho perso ancora posizioni! Non sono riuscita ad ingranare subito e, dopo il trentesimo chilometro da quinta sono passata in ottava posizione … mi dico: Chiara non mollare che a breve inizia la salita (il mio terreno prediletto) al San Genesio, tecnico, duro ed impegnativo, con il ciottolato che mi ha permesso di recuperare posizioni; scollino, incredula, in seconda posizione”.
“A seguire, dopo la salita tosta del San Genesio – evidenzia Chiara Burato – si susseguono altre discese (che, come ho già ricordato, mi hanno messo nuovamente in affanno, ritardando la mia marcia) e, così, quando mancavano una trentina di chilometri al traguardo si fa sotto Debora Piana; a seguire, ai meno undici (dopo averne percorsi ben circa una settantina su un totale di ottanta), riesco a conservare una quarantina di secondi su Debora e a questo punto cerco di dare il tutto! Ma ai meno cinque, rientrano anche Claudia Peretti e Costanza Fasolis, tra l’altro discesiste da paura rispetto a me. Provo a stare vicino a loro, ma niente; quel finale proprio non mi si addiceva; ho chiuso, così, il mio Italiano Marathon targato 2021 in quinta piazza”.
“Credo di aver dato tutto – conclude Chiara Burato - infatti, una gara con una media di oltre 170 pulsazioni minuto non credo di averla mai fatta; alla luce di ciò mi ritengo più che soddisfatta e sono contenta per questo risultato, visto anche il periodo nero che ho trascorso; forse iniziamo a ritrovare la luce alla fine del tunnel. Che sia merito anche del tempo (trascorso in altura) a Livigno da Riccardo Canepari? Ai posteri l’ardua sentenza. Ammetto che un po' di rammarico c'è, non lo nego … ma ho ben chiari gli obiettivi 2022: solo tecnica in discesa! Grazie a Sandro Munaro e Mary per l'assistenza; a Jessica Pellizzaro per le foto, a Monia Tezzon e Claudio per l'ospitalità e a Donatella Masin per il suo super tiramisù. Voltiamo pagina e guardiamo alla prossima: sabato 11 settembre 2021 con la Mythos Primiero Dolomiti”.
1. Marika Tovo - (KTM - PROTEK - ELETTROSYSTEM) – 3h.56’58”.
2. Debora Piana - (TEAM CINGOLANI) - 4h.05’27”
3. Claudia Peretti - (OLYMPIA FACTORY TEAM) – 4h.06’56”
4. Costanza Fasolis – (R.D.R. – LEYCENESE FACTIRY TEAM) – 4h.07’33”
5. Chiara Burato – (OMAP CICLI ANDREIS) – 4h.08’07”
Lonigo (Vicenza) – Sabato 4 settembre 2021, OMAP Cicli Andreis ha partecipato alla “Sei Ore del Principe”, giunta quest’anno alla sua nona edizione; la gara è stata anche terzo e penultimo stage del circuito italiano Endurance Tour. Il percorso (6500 metri per un “positivo” di 160 metri) è stato ricavato sulla famosa collina, all’interno del parco di Villa San Fermo, che da sempre è apprezzato da tutti i bikers per i suoi saliscendi ed i suoi tratti guidati che mettono alla prova la tempra degli atleti lungo le sei ore di gara. Il terzetto di atleti del nostro team, composto da Roberto Ferro, Andrea Grandi e Marco Steccanella, oltre alla bella e indimenticabile esperienza sportiva di endurance bike, si è aggiudicato anche la medaglia d’argento su ben oltre cento squadre iscritte; veramente un bel risultato … complimenti da parte di tutto il team!